Andrea
Passano tre giorni dalla prima lezione con il nuovo professorino.
Già non lo reggo.
Ci ha segnato la seconda lezione oggi alle tre.
Per fortuna posso saltarla con la scusa del comitato studentesco.
Finirà sicuramente prima ma non é necessario che lui lo sappia.Arrivo a scuola in anticipo.
Entro in aula magna e ci sono pochissime persone.
La disorganizzazione di questa scuola mi sconvolge ancora di più.
Per fortuna il prossimo sono fuori di qui...
Mi arriva un messaggio della mia co- rappresentante di classe."Andri scusami non posso venire."
Cosa?!
Che palle! Da solo qui. Tra l'altro in anticipo.
Mando un messaggio a Luca, forse è ancora in tempo per raggiungermi.
Mi risponde dopo pochi minuti.
"La Minardi non mi fa venire, mi dispiace amico!"Cazzo.
Prendo posto accanto ad alcuni ragazzi. Per fortuna ho amici un pó in tutte le classi.
Iniziamo il comitato circa un quarto d'ora dopo il mio arrivo.
Ovviamente litigano un po' tutti e le vere informazioni occupano si e no mezz'ora delle due ore a disposizione.
Comunicano anche che ci sarà una Festa di Halloween tra due settimane a scuola.Alcool. Ottimo.
Non fanno mai festa in questa scuola!
Il nostro presidente scioglie l'assemblea e ci alziamo in massa.
Uscendo dall'aula mi scontro contro una ragazza a cui cade il telefono che aveva tra le mani."Scusami!" dico raccogliendolo.
Glilelo porgo.
Mi guarda a denti stretti.Ma..
"Aspetta...tu sei l'amica di Martina!" esclamo.
È proprio lei."Beatrice." risponde seria.
"Mi sembrava di averti già visto da qualche parte!"
"Già..."
Ma che..
"Bhe ci si vede alla festa allora!" la saluto.
Faccio per andarmene ma mi fermo sentendola rispondere.
"Martina sarà lì ad aspettare il tuo invito.." dice.
Mi volto.
"Come?"
"Niente niente.." taglia corto lei precedendomi nell'uscire.Martina aspetta il mio invito alla festa?
Beh ovvio...
Chi non cede prima o poi al mio fascino!
Okay sto staparlando....Non credevo che lei si aspettasse che la invitassi...
Quella sua amica potrebbe anche aver detto una fesseria..
C'è solo un modo per scoprirlo!
-
Odio il lunedì.
Lo odio con tutto me stesso.
Anche se questa volta ho goduto del lungo fine settimana grazie al comitato di sabato, continuo ad odiarlo.Tra l'altro non ho smesso di pensare alle parole di quella Beatrice
"Martina sarà lì ad aspettare il tuo invito..".
Sarà vero?
L'ultima volta che abbiamo parlato mi ha dato dello stronzo ed è corsa via.
Anni e anni di fidanzamenti e ancora non so interpretare certi atteggiamenti delle ragazze.
Non mi sembra di aver fatto nulla di male...
Forse però non avrei dovuto usarla come scusa per lasciare Federica.
È da lì che tutto è iniziato.
Forse era davvero interessata a me.Sicuramente sarà per questo...perchè mai dovrebbe essere arrabbiata con me per una sciocchezza?
Devo parlarle.
-
Suona la ricreazione e mi precipito verso il distributore automatico.
Ironia della sorte. Lei è lì.
Pensavo di andare nella sua classe ma così è anche meglio.Anche perché in effetti non so quale sia la sua classe.
Quando mi vede si volta e inserice il codice per un caffè.
"Martina." dico avvicinandomi.
"Cosa vuoi ancora?" mi chiede.
Sta per mettere la moneta nella macchinetta ma io la precedo."Credi che offrendomi un caffè ti lascerò riempirmi la testa di altre stronzate?" sbotta incrociando le braccia.
"Si..." dico sorridendo.
Lei sbuffa e mi sembra quasi di vederle accennare un sorriso prendendo il caffè.Si allontana nel corridoio ormai affollato e io le vado dietro.
"Abbiamo iniziato con il piede sbagliato..." comincio mentre camminiamo.
"No, noi non abbiamo iniziato proprio niente!" mi interrompe.
"Esatto...ehi!" dico mettendomi davanti a lei che finalmente smette di camminare.
"Sai che c'è questa festa di Halloween..." inizio. Meglio arrivare dritti al punto."E se tu vuoi venirci con me...per me va bene." dico.
È un attimo e vedo solo caffè. Tutto sulla mia faccia e il suo bicchiere vuoto.
"Tu credevi che io volessi andare alle festa con te!" esclama con un notevole ribrezzo nella voce.
Scuote la testa.
"Certo che sei proprio un idiota!"esclama allontanandosi a passo svelto.
"Ehi! Neanche per me sarebbe stato il massimo ballare con una primina!" le grido dietro.
"Non sono una primina dannazione!" la sento esclamare prima che giri l'angolo.Non è una primina?
Cosa?
Le corro dietro."Marti! Marti aspetta!" dico e riesco a fermarla mentre sale le scale.
"E non chiamarmi Marti!" quasi grida.
"Io pensavo che.."
"Cosa?" mi interrompe "Che volessi uscire con il ragazzo che mi ha fatto litigare con la mia migliore amica! Bhe no grazie! Soprattutto non se è un fastidioso, insopportabile, pieno di sé e stupido ragazzo come te!"
Corre su per le scale e stavolta non la seguo.
Le sue ultime parole mi riecheggiano nelle orecchie.È questo allora quello che pensa di me.
Perché l'ho fatta litigare con quella ragazza.Ma...perchè?
In tanti altri mi avevano già gridato contro quelle cose. E cose anche peggiori.
Ma dette da lei, adesso...fanno uno strano...male.."Allora posso provarci io?" sento a pochi metri da me l voce di Luca, che evidentemente ha visto tutto.
Stringo i denti.
Scendo le scale.
"Piantala una buona volta!" dico per nulla ironico.
Non sono in vena di umorismo.
Non sono più in vena di nulla.
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Aftertaste || Inspired
Romance/COMPLETATA/ Martina e Andrea. Storia dell'improbabile storia di due ragazzi...partiti da zero e che non avrebbero mai immaginato ciò che il futuro li attendeva. Tutto comincia tra i banchi di scuola, per poi viaggiare tra nuove città, nuove conosc...