Epilogo

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DIECI ANNI DOPO

Martina

L'odore del caffè la mattina era una delle cose che mi era mancata di più durante l'inverno.
Svergliarsi e sapere che c'è già qualcuno che ti ha preparato la colazione.

Mi alzo e metto le ciabatte.

Scendo le scale fino in cucina dove Andrea mi aspetta con un vassoio tra le mani.

"Devi sempre precedermi?" chiede.

Rido e mi siedo alla penisola in cucina.
Lui davanti a me.

Prendo il mio caffè e aggiungo tre cucchiaini di zucchero.

"Buongiorno..." dice dandomi un bacio sulla fronte.

È bello averlo tutto per me, ora che finalmente siamo entrambi in ferie.
Sento puzza di bruciato.

"Andrea?" chiedo e lui una volta capito sgrana gli occhi.
Scatta in piedi e corre verso il tostapane.
Non riesco a non ridere.

"Beh...diciamo che erano fette di pane tostato..." dice mortificato tornando da me con un vassoio colmo di fettine color carbone.
"Apprezzo il gesto..." rispondo "So bene quanto mio marito sia negato in cucina..."
"Già..." annuisce.

Lo guardo negli occhi.
Mi era mancato davvero.
Poso la mia tazza alzandomi.

Mi avvicino a lui sedendomi sulle sue gambe.
Fa uno sguardo sorpreso che di sorpresa non ha proprio niente.

"Mi era mancato averti sempre a disposizione..." dico sfiorandogli il petto.
"Ah si..." risponde malizioso facendo scivolare la mano sotto il mio pigiama.
Annuisco sorridendo avvicinandomi alle sue labbra.

"Mamma!"

Chiudo gli occhi e sorrido.
"Ti era mancato anche questo?" chiede con un ghigno.
"Già.."
"Mamma! Papà!"
Ho il tempo di alzarmi che lei arriva e si ferma dalla parte del piano di lavoro.
Si mette sulle punte e ci guarda.

"Papi che stava facendo la mamma?" chiede.
"Oh niente tesoro, stava sistemando la camicia di papà..." risponde lui alzandosi a sua volta.
"È normale che facciano così tante domande a due anni?" sussurro nel suo orecchio.
"È figlia tua, che vuoi farci!" mi risponde con lo stesso tono prima di raggiungere sua figlia.

"Mi sembra di aver visto una principessa..." le dice avvicinandosi furtivo.
"Sono io!" esclama lei "Sono la principessa Aurora!"
"Meraviglioso...Perché io sto proprio cercando una principessina da riempire di baci!"

La piccola non ha il tempo di allontanarsi che lui la prende in braccio tra le sue risate.

Sorrido automaticamente.
Continuano a ridere andando verso il giardino.

"Mamma!" esclama lei mentre Andrea le bacia la pancia.
"La mamma non ti salverà stavolta! Ormai sei mia piccola peste!" risponde lui continuando a tormentarla di baci.
Ridono mentre Tommy II ancora mezzo addormentato salta cercando di raggiungerli.
Non riesco a smettere di guardarli.

Sono la cosa più bella che ho.

Mi siedo tornando al mio caffè.

"Sei sicura tu, di voler venire qui?" chiedo sfiorandomi la pancia appena visibile "Io ti ho avverita...in questa casa sono un pugno di matti..."
"Mamma mamma!" esclama Aurora da sopra le spalle di suo padre "Vieni a giocare con noi!"
"Arrivo tesoro, mio!" rispondo e li vedo scomparire verso la piscina.

Sono il mio sorriso.

Loro...sono la mia famiglia.

FINE

S.A.
Eccoci alla fine!
Ammetto che la versione originale era un po' diversa ma ricontrollandola ho avuto una nuova ispirazione...spero che la diretta interessata apprezzi lo stesso.
Alla fine questa storia è stata tutta un sogno di Martina, fino al suo risveglio...ma chi dice che i sogni non possono diventare realtà? Possono eccome e come vedete nell'epilogo, questo è uno di quei casi fortunati.
In conclusione ringrazio tutti quelli che hanno letto questa storia iniziata un po' per caso e ci vediamo presto su "Gate23".
Un bacio!!

-N

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