Capitolo 2

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-Sharon-

Mr. Douglas tiene lo sguardo su di me mentre prendo una sedia per accomodarmi di fronte a lui e sentire ciò che ha da dirmi. Rigira la mia ricerca tra le mani e la guarda di tanto in tanto, rileggendo qualche frase prima di tornare a osservarmi.

- C'è qualcosa che non va in quello che ho scritto? - Tutto non va, a dire il vero. Non la relazione in generale, quello che ho scritto è la pura verità, nonostante per lui siano solo fatti storici, se non leggende. Ciò che mi sconcerta sono le fonti: ci sono informazioni scadenti riguardo agli Elementali su Internet, al contrario di quello che invece ho letto sull'Enciclopedia dei Mostri di mia zia Tess, che riporta qualcosa in più. Però non posso semplicemente dirgli che mi sono documentata sul libro dei mostri di una strega. Spero solo che non verifichi il sito delle informazioni.

- No, anzi, è davvero bella. Ci hai messo passione, ma avresti potuto trattare quest'argomento l'anno scorso. - Poggia il foglio sugli altri e ci incrocia le mani su mentre mi osserva. In effetti, gli elementi sono trattati soprattutto dagli alchimisti, diffusi specialmente durante il Medioevo, periodo storico che abbiamo studiato l'anno scorso. - Comunque, il motivo per cui ti ho chiesto di restare è un altro. È una ricerca rischiosa questa da fare, lo sai? - Aggrotto la fronte mentre parla. Non credo che la relazione potrebbe mai prendere fuoco arrabbiandosi, a differenza della sottoscritta. Questo è ancora un punto dolente per me: riesco a controllarlo di più rispetto ai mesi estivi perché non mi agito così tanto da quando Jackson è andato via, e le piccole litigate con mia madre non riescono a farmi irritare sul serio. Ormai ho perso le speranze che sia del tutto sincera con me. Certo, risponde alle mie domande adesso, ma comunque ho la sensazione che ci siano ancora delle cose che mi tiene nascoste. Tutto quello che avrei potuto sapere e di cui lei era terrorizzata l'ho già scoperto, cos'altro ha paura di dirmi?

- So che avrei dovuto trattare di un argomento che rientrasse nel programma, ma ho fatto delle ricerche e quest'argomento mi sembrava interessante e... - Lui alza una mano per zittirmi, senza irritazione o rabbia. È piuttosto rilassato e a suo agio mentre riprende a girarsi i pollici. Non ricordo che abbia mai urlato contro qualcuno durante una regolare lezione, figuriamoci per una ricerca che non ha un vero e proprio peso sulle valutazioni generali e sull'esame di fine anno. Servono solo a farci fare qualcosa durante l'estate, anche se tutti tendono a stampare il primo argomento che trovano su Wikipedia o su altri siti (per evitare una copia generale) qualche giorno prima dell'inizio della scuola. Mr. Douglas conosce perfettamente la verità, ma comunque apprezza che accendiamo il computer e la stampante per perdere dieci minuti per quest'assegno.

- Sharon, tranquilla. - Si alza, sempre con molta calma, portando la mia ricerca con sé mentre la strappa come se fosse una vecchia lista della spesa. Lo fisso incredula mentre i pezzettini di carta cadono nel cestino. Lui ritorna a sedersi nuovamente, come se la relazione non fosse mai esistita. - Se cercavi un buon modo per farti scoprire da qualche insegnante psicopatico ci sei riuscita. Non che sia psicopatico, per l'amor di Dio, ma non credo che dovresti rendere in modo così evidente il fatto che tu sia un Elementale. - Sussurra l'ultima parola per evitare che qualcuno possa sentirlo, anche se siamo soli. Mi guarda negli occhi, sempre in modo tranquillo come se mi avesse detto "oggi è una bella giornata, non trovi?". Sbatto le palpebre più volte, sperando di aver capito male e accertandomi che tutto questo sia vero. Apro la bocca per parlare e per negare, ma mi blocco quando lui mi sorride affettuosamente e mi anticipa. - Non devi preoccuparti. Io sono uno Gnomo. Il tuo segreto è al sicuro con me, ma magari saresti stata in pericolo se qualche altro tuo insegnante fosse stato segretamente un mostro. Non ci si può fidare di nessuno. -

- Lei è un Elementale? - Sussurro a mia volta l'ultima parola ancora sbalordita per la sua confessione. Credo che la mia faccia in questo momento non sia descrivibile. - E da quando? -

Sharon: La Pietra Di BlarneyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora