Daddy Issues

6

«Sei proprio uno stronzo» dice Taehyung poggiando il vassoio vicino il mio.

Non dico niente, semplicemente mangio il pane che ho in mano.

«Perché non vuoi fare la penitenza? Che ti costa? Andiamo, poi glielo dici che sono stato io.»

«Non rompere. Non lo faccio.»

I miei occhi si posano su Yoongi, seduto al solito tavolo con tanta gente intorno.

«D'accordo. Allora scrivi a questo numero.»

Taehyung mette un pezzetto di carta davanti il mio vassoio, attirando la mia attenzione. Lo prendo in mano, confuso.

«Di chi è?» dico sospettoso, guardando il ragazzo al mio fianco.

Non il suo. Non il suo. Non il suo.

Taehyung indica una persona nella folla. Seguo la direzione del dito e... Min Yoongi. Merda.

«No.» Scuoto la testa per chiarire.

«Non ti sto costringendo a scrivergli niente di specifico, ti sto solo dicendo di scrivergli, però obbligatoriamente. Hai rifiutato la mia penitenza, non puoi rifiutare anche questa.»

«Ma come hai fatto?»

«Ho le mie fonti», fa un sorrisetto malizioso.

«Dannate fonti...» sibilo guardando il foglietto, facendolo ridere. «Smetterai di rompermi se lo faccio?» Annuisce con convinzione. «Giuri?»

«Giuro.»

Sospiro. Tiro fuori il cellulare e salvo il numero, per poi aprire una nuova chat con il nuovo contatto.

«Cosa dovrei scrivergli?» Mi volto verso Taehyung, che fa spallucce.

«Non lo so, quello che vuoi. Tanto le mie idee non ti piacciono.»

«Giusto.»

Torno a guardare il cellulare. Digito un semplice "ciao" e blocco subito il telefono. Guardo Yoongi per controllare se gli è arrivato, ma non fa nulla.

«Sei sicuro che il numero sia suo?» Mi volto verso Taehyung.

«Così mi hanno detto.» Fa spallucce. «Pensavo non volessi farlo, perché improvvisamente ti interessa se gli è arrivato il messaggio?»

«Ma che dici? Stavo solo chiedendo...» borbotto abbassando lo sguardo.

Metto via il telefono e continuiamo a mangiare.

Beh, meglio così. Almeno non dovrò più scrivergli.