CAPITOLO 4

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Tornammo circa un'ora più tardi

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Tornammo circa un'ora più tardi.

La lezione di matematica era già cominciata da un po' ma di certo non potevo lamentarmi. Avevo passato due ore meravigliose grazie a David.

Dopo esserci spostati dalla panchina su cui eravamo seduti avevamo continuato a passeggiare ed osservare la gente che affollava Central Park, ci eravamo fermati a guardare il grande lago all'interno, osservato alcuni artisti di strada nelle loro esibizioni e parlato del più e del meno.

Man mano che il tempo passava, mi sentivo più tranquilla e serena come se fossi in compagnia dei miei migliori amici. David sapeva mettermi a mio agio senza starmi con il fiato sul collo.

Entrammo nell'orfanotrofio tutto silenzioso.

"Raramente manco alle lezioni della mattina" Dissi.

"Appena possibile parlerò con Miss Gomez per giustificare la tua assenza. Non era mia intenzione farti perdere la prima ora ma mi sembravi felice lì fuori e mi dispiaceva dover tornare."

"Mi hai praticamente salvata da un'ora infernale, la matematica non la capisco!"

Sorrise.

"Ed è vero", continuai "ero felice. Il cuore non mi ha dato alcun fastidio e uscire da questo posto mi ha fatto bene. Mi sono divertita e per la prima volta mi sono sentita libera."

Mentre attraversavamo il corridoio principale per andare nell'ufficio di David ci imbattemmo nel Direttore dell'orfanotrofio, Adrian Morris.

"Buongiorno Veronica, Dottor Williams. Come mai qui a quest'ora? Non dovresti essere già a lezione con gli altri ragazzi?"

Nonostante vivessi lì da sette anni, vederlo mi metteva ancora in soggezione.

Era ormai sulla cinquantina ma rimaneva un bell'uomo: alto, magro, barba ben curata e vestito di tutto punto, una profonda ruga solcava la sua fronte.

Si era sempre dimostrato gentile e comprensivo senza però escludere un comportamento autoritario e severo quando necessario.

"E' colpa mia. L'ho trattenuta più del dovuto per la visita. Sa, sono nuovo e ho bisogno di tempo per conoscere i miei pazienti in modo da prestare loro il miglior trattamento possibile." Intervenne David salvandomi dall'ennesima figuraccia.

"D'accordo. Non si preoccupi Dottor Williams. L'importante è che Veronica sia sempre seguita, non vorrei che le accadesse qualcosa." Si girò verso di me.

"Mi dispiace per il poco preavviso e che il Dottor Smith abbia deciso di partire. So quanto fossi legata a lui." Aggiunse.

"Grazie Signor Morris."

"Ora devo tornare nel mio ufficio, ho del lavoro da finire. Per qualsiasi cosa sapete dove trovarmi."

Detto questo si avviò verso il corridoio del suo ufficio lasciandoci soli.

BE BRAVE, LIVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora