Passano due mesi: il freddo di novembre ora ci avvolge.
In questi giorni sono successe tante cose che mi hanno resa molto felice.
Io e Luca stiamo ufficialmente insieme. Tra noi si è instaurato un rapporto davvero forte dopo quei mesi lontani. Ora sentiamo il bisogno di proteggerci più che mai l'un l'altro, di darci affetto incondizionato ed io amo da morire quando mi accarezza il viso dolcemente, quando mi abbraccia con amore immenso e quando mi bacia con la delicatezza della prima volta. Sto scoprendo, piano piano, cosa veramente significa amare qualcuno. È una sensazione immensa e particolare che sono onorata di stare vivendo e lui rende tutto speciale e mi fa sentire davvero importante. Nonostante stiamo insieme da poco, mi ha già fatto provare tante cose e sono sicura che continuerà a farlo, senza mai essere banale.
Marco, finalmente, ha preso la patente: uno in più da chiamare per un passaggio! Inoltre è riuscito a smettere di fumare ufficialmente!
A fine settembre c'è stata l'ultima tappa del tour di Alessio a Marcianise ed è stato pazzesco! Ora è impegnatissimo nel concludere la stesura del suo libro e con la scrittura di canzoni che raccontano di lui, perché vuole che il nuovo cd a cui sta lavorando molto sia principalmente frutto del suo sacco, anche se io continuo a comporre perché Ale, comunque, vuole il mio supporto e di questo ne sono onorata. In ogni caso, lo sento spesso per messaggio e ha sempre qualcosa di nuovo da dirmi, qualche aggiornamento da darmi e qualche sua idea da condividere con me. È felice, lo so, e questo rende tale anche me. Si sta riprendendo la sua rivincita da tutto: da chi lo ha lasciato solo, da chi lo ha insultato, da chi non credeva in lui, non lo apprezzava, da chi non ha mai capito il suo strano mondo ed ora sta imparando a conoscerlo perché lui sta facendo di tutto per metterlo allo scoperto, per farsi capire più che mai, per essere senza veli e mostrare l'artista sincero e pulito che è.
Inoltre è uscito "Trolls" al cinema ed io ed i miei amici siamo andati a vederlo tutti insieme. Nonostante sia un cartone, io l'ho amato da impazzire e non solo perché la voce di Alessio da' sempre molte emozioni, ma anche perché mostra dei messaggi significativi che ho apprezzato parecchio e mi hanno fatta commuovere.
Da qualche giorno ho concluso il brano che da mesi stavo componendo. Ha una melodia particolare che adoro e credo che ad Alessio piacerà. Ho scritto anche il testo che è davvero molto semplice e quotidiano, ma credo d'effetto. Lascerò ad Ale libera interpretazione. Non vedo l'ora di proporgliela! Tra una settimana ci incontreremo in studio proprio per questo motivo. Sono al settimo cielo.-
‹Dunque, vediamo› Ale da' un'occhiata attenta agli spartiti con la mia nuova canzone ‹Sembra interessante! Posso leggere anche il testo?›
Annuisco e gli porgo i fogli.
Lo legge per bene ‹Okay. Che ne dici di farmi una bellissima esibizione?›
‹Agli ordini!› gli sorrido e mi siedo al piano. Inizio a cantare e a suonare e, in un attimo, mi ritrovo seduta su una nuvola sofficissima in questo universo di musica forte di mani entusiaste.
Canto con tutta me stessa, come sempre, e sento che Ale sta apprezzando.
Finisco premendo l'ultimo tasto e dando un'occhiata a lui che mi sorride compiaciuto.
‹Posso dirti una cosa?› mi chiede.
‹Tutto quello che vuoi›
‹Questa canzone mi fa ricordare molto mia nonna e mio nonno› sorride.
Suo nonno è venuto a mancare da poco e per lui è stata una perdita non facile, ci era molto legato.
Poi continua ‹Mi ha fatto pensare all'amore dei piccoli gesti, dei piccoli particolari, dell'amore un po' improvviso e inaspettato, magico. Mi sbaglio?›
Lo guardo con occhi commossi ‹Non avresti potuto descriverlo meglio›
‹L'ho adorata. E ti dico un'altra cosa. Quest'anno vorrei ritentare Sanremo, per la terza volta›
‹Ma è fantastico Ale! Sono molto contenta!›
‹Grazie Nicole, ma mi manca la canzone› mi guarda soddisfatto.
‹Quindi?›
‹Mi hai colpito con questa. E io voglio proporla per il festival. Hai presente l'amore a prima vista? Eccolo, e ti ringrazio›
Riconfermo per la miliardesima volta: è fuori di testa.
‹Dici sul serio?› gli domando incredula. Non me lo sarei mai aspettata.
‹Certo! Se avessi il piacere di tornare in questo studio per lavorare a questo nuovo pezzo insieme a me, io ne sarei davvero onorato›
‹Ale, scherzi? È un onore per me, caso mai. Sono... sorpresa, sul serio. Grazie davvero› lo abbraccio sinceramente ‹Ti voglio bene e stai facendo davvero tanto per me›
‹Te lo devo perché te lo meriti› si scioglie dall'abbraccio sorridendomi e in questo sorriso ci ritrovo tutto lui stesso, tutto l'amore incondizionato che emana e tutto il suo essere rimasto uguale a sempre, senza mai contraddirsi o sforzarsi per cambiare per gli altri. È lui, e lo adoro da morire.
STAI LEGGENDO
«Prendi quel microfono e canta» // Alessio Bernabei [COMPLETA]
Fanfic«Prendi quel microfono e canta» // Alessio Bernabei TRILOGY. number 1. Un passato frastornato, segnato dal canto e da suo padre. E poi loro, la sua band preferita, che dopo la divisone l'ha resa niente. Nicole, 19 anni. Ormai crede di non poter es...