28.

52 8 0
                                    

>Buongiorno mio cantante e tantissimi auguri di buon compleanno! Si invecchia! Ci vediamo stasera Ale, ti voglio bene!< gli scrivo appena mi sveglio.
>Ciao mia pianista preferita! Ti ringrazio di cuore. Ti mando un abbraccio e a stasera!! Ti voglio tanto bene anch'io!< mi risponde allegandoci un cuoricino rosso.
Sorrido. Non vedo l'ora di stasera e di portargli il mio regalo. Ci sarà da divertirsi!

Ieri io e mia mamma abbiamo pitturato la parete del letto della mia camera di color ciliegia, come la buona Lea mi ha consigliato, e finalmente oggi è arrivato il letto nuovo e anche gli scaffali: ora la mia stanza è al completo. La osservo, soddisfatta. Era da tanto che desideravo un ambiente di questo tipo in cui vivere: moderno, nuovo, fresco. Sono molto contenta e mi sento meglio.
Suonano al campanello di casa e vado subito ad aprire. Sono Lea e Celeste venute qui per prepararsi per la festa di Ale.
Lea strapiomba in casa mia ‹Tu ci devi raccontare tutto esattamente come l'hai vissuto due giorni fa e non vogliamo nessun dettaglio tralasciato, d'accordo?›
‹Ciao anche a te, tesoro mio› l'abbraccio ridendo, per poi abbracciare anche Ele.
‹Guarda che non scherzo! Mentre ci prepariamo vogliamo sapere qualunque cosa! Quanto siete carini, voglio vedervi insieme!› vedo Lea più felice che mai, e questo mi rende commossa.
Ci dirigiamo in camera mia e, dopo tanto tempo, non ho più quella strana vergogna di farle entrare.
Come promesso, mentre ci vestiamo e trucchiamo, racconto tutto dettagliatamente alle mie amiche.
‹Mi immagino la scena di Luca che si avvicina e ti bacia...› Ele mi guarda maliziosamente, mentre si da' un'ultima passata di mascara.
‹In quel momento non ci stavo con la testa! È stato stupendo›
‹Ma quindi ora state insieme o...?› domanda subito Lea.
‹Non ce lo siamo detti apertamente, ma comunque c'è interesse da entrambe le parti e credo la cosa andrà avanti. Non immaginate quanto io sia emozionata e al solo pensiero impazzisco›
‹Guardala com'è innamorata! Stasera si è messa pure questo adorabile vestitino che mai prima d'ora si sarebbe messa. Eeeeh, l'amore... Poi Luca è un ragazzo adorabile e so che ti tratterà come il più prezioso diamante che esista. È molto tenero e ha un carattere dolcissimo. Ma l'ho già detto che io vi amo insieme? Siete perfetti, vi completate...› mi assicura Lea, come una sorella maggiore.
Le sorrido ‹Grazie›
‹E di che? E trattalo bene anche tu che se lo merita›
‹Lo farò› l'abbraccio.
‹Io, comunque, voglio essere la testimone di nozze› fantastica Celeste.
Ridacchio ‹Dai, adesso non esageriamo!›
E scoppiamo tutte e tre in una risata complessiva che amo.

Arriviamo al locale della festa di Ale. È fantastico! È super colorato e accogliente!
Vedo subito Benjamin e Federico in lontanaza.
‹Nicole, ci avviciniamo a loro?› mi chiede Celeste, un po' emozionata.
‹Sì, Cole, tanto li conosci› concorda Lea.
Sorrido. Nonostante siano stati solo a due live di Ale, ho avuto il piacere di conoscerli un po', di parlarci, e sono più simpatici di quello che io potessi immaginare. Con loro le risate sono assicurate! ‹Va bene!› rispondo alle mie amiche.
Andiamo verso di loro, che sono riuniti ad un tavolo insieme a Fred De Palma e Irama.
‹Guarda chi c'è! Ciao Nicole!› subito Ben si alza e viene a salutarmi, dandomi due baci sulle guance ‹Allora come stai?›
‹Tutto bene! E voi?› rispondo felice.
Anche Fede mi saluta con due baci ‹Noi benissimo!›
‹Mi fa piacere!›
Saluto anche Fred, anche se ho meno confidenza avendolo visto solo una volta e non conoscendolo artisticamente, e mi presento ad Irama. Ho ascoltato qualche suo pezzo e non è male!
‹Loro sono le mie amiche, Lea e Celeste› le presento ai ragazzi che subito le salutano.
Ci sediamo al tavolo con loro, ordinando qualcosa da bere.
‹Ale dov'è?› chiedo, seduta vicino a Ben che è un gran figo!
‹Sarà in ritardo, come al suo solito› ride lui, seguito da tutti.
Chiacchieriamo un po', oltre sulla musica, sulla vita in generale: vari impegni, amicizie, amore. È interessante sapere come se la spassano i cantanti, al di fuori della loro carriera.
Vediamo arrivare anche Briga e gli Zero Assoluto, Thomas e Matteo, che subito si uniscono al tavolo con noi, mentre aspettiamo Alessio.
Intanto arrivano anche degli amici di Ale a cui ci presentiamo ed invitiamo a stare con noi. Poi arrivano anche i suoi musicisti, con i quali ho condiviso l'avventura estiva.
Ma Ale ancora non arriva.
Mi scosto un attimo dal gruppone, cercando il numero di Ale nella rubrica del mio telefono.
‹Nicole!› mi risponde.
‹Ma Ale, dove sei finito? Sono arrivati tutti e ti stiamo aspettando da un'ora!›
‹Lo so, sono un disastro. C'era un casino in strada e, siccome sono un deficiente, non ho credito nel telefono e non vi ho potuti avvisare. Comunque tranquilli, meno di cinque minuti e sono lì›
‹Non ti preoccupare Ale! Noi siamo qui, ti aspettiamo›
‹Grazie Nicole, a dopo!›
Attacco e ritorno dagli altri, avvisandoli.

‹Tanti auguri a te! Tanti auguri a te! Tanti auguri ad Alessio, tanti auguri a te!!!› cantiamo tutti in coro, non appena lo vediamo entrare nel locale. Esplodiamo in un applauso generale, mentre lui ci raggiunge con un sorriso ammagliante.
‹Grazie ragazzi, siete fighissimi!› ci ringrazia lui, un poco emozionato.
Saluta tutti, uno ad uno, e poi arriva a me ‹Ma che eleganza stasera signorina, mi conquisti qualche cuore!›
Ridacchio ‹Grazie Ale, anche tu non sei per niente male! Questa camicia ti dona troppo› lo abbraccio fortissimo. Non so perché, ma ne avevo bisogno.
Saluta anche le mie amiche e sembra molto felice di vederle!
E la festa ha inizio!
Abbiamo una sala tutta nostra in cui c'è anche un palco con un pianoforte e delle chitarre. Ale ci spiega che chiunque voglia cantare qualcosa può andare lì sopra e farlo, liberamente. Adoro questa idea, da morire.
Stuzzichiamo qualcosa al bancone dell'aperitivo e sorseggiamo qualche drink, chi alcolico chi analcolico.
Il primo a farsi avanti e salire sul palco è Briga che ci illumina con la sua "Sei di mattina".
Amo davvero molto questa canzone, dunque lo ascolto ammirata e incantata.
Si esibisce e viene applaudito calorosamente.
Dopo nemmeno un istante, salgono Benji e Fede che ci cantano "New York" e subito si fa concerto. Tutti cantano a squarciagola e si crea un'atmosfera incredibilmente forte! Adoro un sacco.
‹Dai, Cole, ora devi salire tu› mi propone Lea.
‹Noi, dai...›
‹Coraggio!› Ele mi da' una pacca sulla spalla.
Mi faccio trasportare e prendo il posto di Ben e Fede.
Subito vedo Ale che mi fa l'occhiolino.
‹Okay... Ciao a tutti› dico al microfono ‹Sono Nicole e sono la pianista di Ale› gli sorrido ‹Vi canterò...› ci penso un attimo. Vorrei fare "Esisti solo tu", sarebbe favoloso. Lo annuncio, e tutti sembrano curiosi, compreso Alessio stesso, pronto ad ascoltare da me le sue parole.
Mi siedo al piano e comincio a sfiorare i tasti e a far uscire la voce.
Questa canzone mi ha regalato sempre grandi emozioni che sto provando ancora adesso.
È meraviglioso.
Finisco di cantare e un applauso calorosissimo mi avvolge.
Sorrido e faccio un piccolo inchino, ringraziando.
Scendo dal palco e subito Ale mi ferma ‹Ti ringrazio, di nuovo. Sei stata meravigliosa›
Lo adoro ‹Ale, grazie a te. Sai quanto le tue canzoni mi abbiano aiutata e quanto io le senta ancora›
Mi abbraccia ‹Sei tanto speciale›
Lo stringo forte ‹Mai quanto te› e una lacrima non può evitare di cadere sul mio viso ‹Okay, dai, riprendiamo la festa. È una figata, comunque!› gli dico.

Arriva il momento della torta che ritrae un magnifico Jack Skeletron. È stupenda, quasi un peccato mangiarla!
Subito dopo Ale scarta i regali.
Arriva al mio ‹Vediamo vediamo...› lo scarta.
Gli ho regalato un set di plettri che un giorno lui aveva visto su internet e ne era rimasto incantato.
‹Sei matta! Grazie davvero› mi abbraccia.
‹Figurati! Guarda dentro la borsa che c'è qualcos'altro...› gli dico.
Trova una cartelletta trasparente con degli spartiti tutti rovinatissimi.
‹Oddio, che roba è?› ride. Li osserva un attimo, per poi sorridere.
‹Sono proprio i primissimi fogli di quella che ora è "Io e te = la soluzione". È un po' diversa da ora, ma ci tenevo molto a farteli avere, come ricordo› gli spiego.
‹Lo apprezzo moltissimo, davvero. Li terrò con tanta cura› mi sorride.
La mia felicità nel vederlo gratificato del mio gesto è immensa.
Infondo rimarrà sempre il mio piccolo idolo, il mio piccolo rifugio, il mio piccolo amore. Un pezzo del mio cuore è sicuramente tutto per lui. E sempre lo sarà.

La serata si conclude alla grande con un mini live di un Alessio un pochino brillo e giuro che mi sto divertendo un mondo! È un matto!
Appena finisce di cantare, tutti salutano tutti ed io e le mie amiche torniamo a casa.
‹Una serata da bomba! Mi sono divertita da morire› commenta Lea, mentre saliamo nella macchina di suo padre ‹Alessio è stato davvero un amore›
‹Lo è sempre stato, infondo› conferma Ele, sorridendo a quei dolci ricordi.
Io fantastico, guardando fuori dal finestrino il cielo buio.
Sto vivendo dei giorni indimenticabili.

«Prendi quel microfono e canta» // Alessio Bernabei [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora