Al di là degli occhi

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Selena Gomez è una ragazza di diciotto anni,nata in Spagna. Vive a New York  da ormai tutta la vita;da ben sedici anni. Abita in un quartiere piuttosto popolato,abbastanza grande e,forse il motivo per cui Selena lo ama maggiormente, molto calmo. Quasi tutti si conoscono,sono amici o perlomeno scambiano una chiacchiera una volta usciti o rientrati. Un posto tranquillo,ospitante e che sembra cosi tanto lontano dalla città dei sogni,cosi caotica e mai spenta,che in realtà dista soli cinque minuti. Il quartiere è come un distacco,nonostante si trovi nella città stessa.
Quando è in vena di festa le basta incamminarsi  e in pochi minuti si  trova avvolta da persone di ogni tipo, da negozi,bar,centri,scuole e parchi. Quando invece vuole semplicemente stare per conto suo,riflettere,o soltanto scambiare due parole con qualcuno,se ne sta o su una panchina nel suo giardino, o sull'enorme distesa di prato poco distante da casa sua,confinante con le altre abitazioni del quartiere.
Lei è così, ama la tranquillità, cosi come ama fare casino. Fa semplicemente ogni cosa che rispecchi il suo stato d'animo,senza mai andare contro cuore. È se stessa in ogni caso. Spesso troppo riflessiva o troppo razionale,per questo non ha tanta dimestichezza con i rapporti umani. Non riesce ad essere falsa, ad essere sciolta e disinvolta dinanzi a persone o situazioni poco gradite. Talvolta essere veri  può sembrare una grande condanna proprio per questo. Lo è davvero?se lo chiedeva spesso,senza mai riuscire a dare una risposta .
Selena era un tipo. Si,decisamente un tipo.
Non l'avrei definita strana,ma diversa. Si,decisamente diversa.
Aveva poche amiche con cui amava confidarsi,le uniche ad ispirarle fiducia.
Demi,Sophia e Sarah.
Erano le sue tre migliori amiche,a cui dedicava il maggior tempo della sua vita. Tra pomeriggi,serate e mattinate a scuola.
Scambiava discorsi anche con le altre ragazze della sua classe e le altre del campus,ma non più di tanto. Non era attratta dal superficiale. Da quei rapporti stentati,fatti di belle facce e poi cattivi giudizi.
Preferiva fare poco,ma vero.
È sempre stata etichettata come ragazza matura. Ed in realtà è vero.
Forse è anche troppo matura per la sua età, sarà per il suo trascorso o per le varie esperienze,ma ha acquisito pian piano una malinconia mista ad una improvvisa gioia,sintomo di un cuore altalenante e pieno di amore da dare e da ricevere.
Viveva con la sua famiglia,a cui teneva tantissimo, ma in vista dei diciotto anni,compiuti da un mese circa,aveva iniziato ad adocchiare qualche lavoretto secondario. Cosi,per crearsi il suo spazio indipendente, senza alcun vincolo economico. Non amava essere "mantenuta", come spesso diceva lei,nonostante per i suoi genitori tutto ciò non fosse assolutamente un peso. Oltre a questo,però, desiderava tanto farlo anche per liberarsi dalle continue accuse e dagli sfottò mossi contro di lei per anni interi. Suo padre era un grande commerciante, gestiva una catena di abbigliamento ed aveva tre negozi a suo nome e carico. Aveva sempre odiato essere definita " figlia di papà " ed essere considerata colei dalla vita facile e bellissima.
Le parole che ripeteva sempre erano <Io sono io,non sono mio padre. La mia felicità non dipende dal suo stipendio. È il mio carattere e la mia personalità a decidere,non gli incassi familiari> .
Ed era tutto tremendamente vero. Non capiva come ad alcune sue coetanee potesse far piacere essere considerate "agiate". Non lo concepiva.

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Justin Bieber ha venti anni e vive a New York,nella villa di famiglia. Una famiglia numerosa e compatta. Nonostante passasse più tempo al di fuori,amava i suoi genitori e i suoi fratelli più di qualsiasi cosa al mondo. La sua più grande passione era giocare a calcio. Lo praticava da dieci anni ed era molto bravo, tant'è che aveva da poco stilato un contratto con una società alquanto famosa del posto. Era contento,nonostante avesse quindi studiato invano. Aveva preferito seguire il suo sogno,piuttosto che andare all'universitá per una tradizione di famiglia. Al liceo era un tipo alquanto focoso e furbetto. Ne aveva avute di fidanzate, e come se ne aveva avute! Forse era stata la sua condanna,per alcuni aspetti. Attualmente era fidanzato con Taylor, una ragazza proveniente dal Texas,ma ora viveva praticamente nella sua villa,da quando dopo un viaggio, Justin non la volle far tornare al suo paese. Ma oramai si era ambientata,aveva le sue amiche e i suoi passatempi.
Era alquanto chic e con uno stile tutto suo. Amava la moda,e voleva fare di questa il suo lavoro. Era molto diversa da Justin, a dire il vero. Ma il reale motivo della loro relazione duratura non lo conosceva nessuno dei due.
Justin era una sola cosa con Ryan,il suo miglior amico praticamente da sempre. Nonostante avessero una comitiva,loro due erano praticamente inseparabili.
Amava il mare e i bei paesaggi,correre,viaggiare ed essere sempre presentabile, in ogni contesto. Teneva al suo look,non estremamente, ma il giusto. Rimpianti?si,forse qualcuno ne aveva. Ma sul fatto che avesse sempre agito d'istinto e di pancia non ci pioveva.