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Justin's pov

<<cosa sta succedendo qui dentro?>>

É mio padre a parlare,con lo sguardo fisso su di noi. La sua voce è severa,ma i suoi occhi fanno spavento. Non si smuove di un minimo.
Deglutisce più di una volta in venti secondi.
Credo di aver provato la sensazione più brutta della mia vita ed ho l'impressione che non finirà presto.

<<Selena per favore,esci da questa camera ed aspetta giù.>>

continua sempre fissandomi in cagnesco.

<<No,é giusto che lei parli anche con me. Se non vuole vado via.>>

replica lei tossendo,so quanto coraggio ha avuto per rispondergli.

<<Aspetta giù,insisto. Non andrai a casa da sola. Ora per favore..>>

risponde lui facendole cenno verso la porta.
Maya mi lancia un'ultima occhiata per poi sparire insieme a Sel.

Sento il cuore battermi fortissimo ed una carica assurda di adrenalina.

Lui chiude la porta lentamente per poi girarsi verso di me sempre con la stessa movenza. Mi fissa e si gratta il mento,dopodiché mette le mani in tasca.
Credo che mi stia odiando con tutto se stesso e la cosa mi distrugge.

Mi guarda dall'alto verso il basso.

<<Ti senti soddisfatto adesso?>>

sussurra tenendosi a debita distanza.

Sorrido spontaneamente per la monotona superficialità con cui pensa a me.

<<No perché Selena non é un oggetto da comprare né tantomeno un trofeo.>>

rispondo a tono,cercando di non badare ai suoi modi.
Lui scoppia in una risata fragorosa chinando la testa all'indietro.

<<Hai finito?no dico,il teatrino con me puoi anche non farlo sai.>>

continua sempre con il suo odioso sorriso sulle labbra.

<<non sei simpatico,carissimo papà. E smettila,non voglio parlare con te. Puoi anche andartene giù a farti i cavoli tuoi come hai sempre fatto.>>

Tamburella il piede a terra ripetutamente.

<<Ragazzo non dovevi avvicinarti a lei!e non lo farai,intesi?>>

minaccia.

<<con me non funziona,caro. Mi spiace. Nella mia vita faccio quello che ritengo sia meglio per me. E ciò di cui ho bisogno non sei sicuramente tu a dovermelo dire.>>

ribatto sentendo i nervi a fior di pelle.

<<Non permetterò che Selena soffra. Non costringermi a prendere seri provvedimenti.Le hai fatto del male in passato,non rovinarle la vita ancora adesso. Hai già fatto abbastanza con te stesso,non trasformare in un disastro anche lei.>>

A quel punto la mente mi si è offuscata e la ragione è andata a farsi fottere.
La rabbia ha prevalso,l'ira e il rancore mi hanno portato a scagliarmi contro di lui.

<<Che cazzo dici,eh?che cazzo stai dicendo con quella bocca?>>

urlo a due centimetri dal suo viso.

<<guarda come mi aggredisci,sei un mostro.>>

tuona pesantemente,guardandomi dritto negli occhi.

<<Sono un mostro perché tu mi ci hai fatto diventare!ti odio!ti odio con tutto me stesso! Hai ragione,faccio schifo,sono un disastro,una merda,un coglione,avresti meritato di più come figlio!é vero! Da oggi non mi vedrai più,te lo giuro. Io Selena la amo,okay?perché io,a differenza di quel che dici tu,sono capace di essere una persona migliore e di fare del bene. Vaffanculo,ti odio.>>

Al di là degli occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora