Al di là degli occhi

30

Selena's pov
<<dici sul serio?mi accompagnerai?>> chiedo a Jamie.
Sorrido ampiamente non appena annuisce.
Lo abbraccio. <<per te questo ed altro. E poi è giusto che tu ti tolga questo sfizio.>> mi dice,accarezzandomi la testa.
Gli ho parlato di Lizzy,e di tutta la storia di Jake al ristorante..omettendo però la parte di mio zio. O meglio dire di quel mostro.
Ho passato un giorno orribile,tra pensieri,incubi e malinconie. Ho sentito la mancanza dei miei genitori,di qualcuno che mi proteggesse. Mi sono sentita piccola. Indifesa.
I ricordi sono riaffiorati e nella mia testa c'è il viso di quella bestia che torna sempre a tormentarmi,come se fosse diventato la mia ombra.
È assurdo che io non me ne sia mai accorta. Mai. Niente di niente.
E se Lizzy dovesse star male non me lo perdonerei mai. Andrò all'hotel. Proprio quello che le consigliai. Jake non mi ha detto molto,ma sono riuscita ad estrapolargli questo indizio.
<<Allora non perdiamo tempo,dai.>> sussurro,avvicinandomi alla sua auto.
Lui,senza controbattere,mi segue ed entrando in auto mette in moto.
Non appena partiamo e percorriamo i primi cinque metri, mi suona il cellulare.
Sbuffo,attirando l'attenzione di Jamie che mi fissa per qualche secondo.
<<chi è ?>> rispondo seccata.
<<Sel..ti prego,voglio parlarti. Sei a casa?>> la voce di Maya echeggia,facendomi prendere un colpo.
Erano giorni che non ci parlavamo.
Passo lentamente una mano sulla gamba,trovando una buona scusa. <<No,in verità sono in giro...oggi,ok?oggi parliamo.>> dico sperando di essere stata chiara.
La sento sospirare. <<ora non puoi proprio?>> dice con voce supplichevole.
<<Maya no. Non ci sono. A dopo.>> dico e stacco,sperando non si sia offesa.
Chiudo gli occhi e sospiro. Perché sempre tutto insieme?
<<è tutto apposto?>> domanda Jamie,continuando a tenere lo sguardo fisso sulla strada.
<<hm hm >> mugugno un si,stoppando lì il nostro dialogo.
Se solo penso che stanotte ho sognato nuovamente Justin.
Eravamo in riva al mare,ci tenevamo abbracciati. Lui mi guardava innamorato,io gli accarezzavo il braccio mentre mi poggiavo sul suo petto. Ho provato delle sensazioni strane,nuove. Piacevoli.
Non so cosa provi,non riesco a capirmi.
So solo che non mi sento la stessa. Rispetto a cosa?non lo so. So che qualcosa in me è cambiato,o comunque sia,si è modificato.
La domanda che tanto mi faceva paura ho provato a farmela.
E solo quando me la sono fatta ho capito che la cosa più difficile,in fin dei conti,era la risposta.
Sono innamorata di Justin?
Ecco,non lo so. Io non saprei cosa dire. Dinanzi a questo interrogativo,resto lì impalata,incapace di fare o dire nulla. È come se nel mio cervello si creasse un vuoto.
Ogni volta che lo guardo sento qualcosa allo stomaco,e quando l'ho trovato con Taylor mi si è spezzato il cuore.
Ma è questo il punto. Io non voglio soffrire,non ne ho più la forza. Tantomeno per la stessa persona.
Ma quando mi si avvicina io sento qualcosa,le gambe mi tremano, il cervello mi va in pappa.
Quando lo guardo negli occhi il mio cuore si scioglie e mi assale la voglia di saltargli addosso,di baciarlo.
L'altro giorno,invece,mi è capitata una cosa alquanto strana. Lui era di schiena,a torso nudo e con un pantaloncino. Teneva la gamba piegata,con un piede appoggiato sulla sedia su cui era seduto. Con una mano si massaggiava il ginocchio,l'altra la teneva ferma sul bracciolo.
Lo sguardo perso nel vuoto.
Io,di fronte a lui,immaginavo di farci l'amore.
Ed è la prima volta in assoluto che io penso quelle cose. Ma nella mia mente avveniva proprio un film porno,io e lui,l'uno sopra l'altro,a guardarci negli occhi e a farlo.
E quando lui ha alzato lo sguardo posandolo sulle mie gambe semi scoperte,ho provato un brivido lì.
Sento un mix di emozioni esplosivo. Che mi riempie. Mi fa sentire viva.
Passo dall'erotismo,al volerlo stritolare tra la mie braccia e dirgli che andrà tutto bene se solo si lasciasse amare da me. A volte lo guardo e mi viene da piangere,tanto dall'amore sepolto nel mio cuore. Un amore che vuole uscire,che muore dalla voglia di venire fuori. Ma non ci riesce.
E così cosa succede?ogni volta che parliamo lo aggredisco e finisco per offenderlo. Gli urlo contro. Ma in verità è il mio ego ad urlare,il mio orgoglio ferito,il mio cuore non ancora risanato.
Ma quello che lui ha distrutto,solo lui può curare. È questa l'impressione che mi danno i suoi occhi,quando li osservo.
Ma non appena penso a me innamorata,il mio cervello ritorna a due anni fa. Allora no,allora li subentra là me razionale. La me protettiva e piena di amor proprio.
E allora al diavolo tutto,continuo ad ignorarlo.
<<amore,ci sei?>> Jamie mi schiaccia due dita davanti agli occhi,distogliendomi dai miei pensieri.