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La notte mi tormentai. Le ore sembravano non passare più,i miei occhi non volevano chiudersi ed il mio cervello non si decideva a mettersi in pausa.
Dormii all'incirca tre ore,chissà grazie a quale santo.
<<come sei ridotta ?amica,ti serve un buon copri occhiaie stamattina!>>
Il commento di Charlie davanti al nostro caffè alle 7:53 del mattino,era più che giustificato.
Annuii semplicemente,non sapendo come giustificarmi.
Le immagine e le sensazioni della notte scorsa tornavano a tormentarmi,non lasciando spazio a nient'altro.
Riuscii a ritornare alla realtà soltanto quando il moro seduto davanti a me mi schioccò due dita davanti agli occhi.
<<pensi di andare a scuola o di venderti al bar come statua ?>> commentò agitando il braccio in aria.
Mi leccai il labbro superiore e tentai di coprire il rossore delle mie guance.
<<si,scusami. Andiamo.>> risposi secca mentre scesi goffamente dallo sgabello,provocando qualche strano rumore.
Mi prese sotto al braccio ed infiló il mento nella parte superiore della giacca per ripararsi dal vento.
<<pensi di resistere alle due ore della Ramirez?>>
sussurrò.
Roteai gli occhi al cielo.
<<oh,ti prego. Non nominarmela.>>
risposi rabbrividendo al solo pensiero di quella scontrosa signora dalle origini spagnole piena di manie di protagonismo.
Lui sorrise appoggiandomi,e trascorremmo il tempo restante che mancava per raggiungere la scuola a parlare del più e del meno.
Justin's pov
<<Mi porti con te?!>> Esordì Lizzy,alzandosi di colpo dal divano. Mi si avvicinò in pochi istanti e subito sfoggiò la miglior faccia disperata che avesse.
Sospirai stringendo di più la presa al borsone.
<<Liz non essere bambina. Devo andare ad allenarmi,non puoi venire con me!>> spiegai calmo.
<<e dai!che ti costa!>> si intromise Maya,mentre teneva lo sguardo saldo sul televisore,intenta a trovare uno dei suoi odiosi show.
<<tu stanne fuori.>> ringhiai a denti stretti,infastidito.
Ero ancora stordito dalla sera scorsa,ed avevo bisogno di un po' di tempo per me.
<<non fare il cattivo..>> commentò Lizzy,appoggiandomi una mano sulla spalla.
Respirai fortemente,stanco di questa situazione.
<<E vabene!ma muoviti,io inizio a salire in auto.>> dissi ormai arreso.
Lei quasi saltò dalla gioia,e battendo le mani si avviò a raccattare le sue cose.
A testa bassa,raggiunsi la macchina e posai la mia roba nel portabagagli.

<<andiamo a prendere qualcosa?>> chiese con voce acuta una volta salita in auto.
Mentre accendevo il motore,le rivolsi uno sguardo veloce.
<<mi sembra di averti detto che devo andare a lavoro,non che dobbiamo uscire.>> dissi calmo,portando l'attenzione sulla strada.
La sentii sbuffare e stravaccarsi sul sedile.
<<come sei pesante,cavolo!non mi dedichi mai un po' di tempo!>> si lamentò.
Cercai di tenere il controllo.
Portò una ciocca dei suoi lunghi capelli in mano e ne avvolse un ciuffo intorno al dito,rotolandolo.
<<Non prendertela e cerca di essere matura.>>commentai.
<<vuoi per caso dire che io non lo sia?proprio non ti capisco,Bieber!>> disse quasi sconvolta,alzando la voce.
Decidi di non risponderla,ogni cosa sarebbe risultata inutile.
<<come se tra noi non ci fosse stato niente poche sere fa.>> aggiunse sottovoce,guardando il finestrino.
Riportai su di lei l'attenzione,dopodiché tornai sulla strada.
Era davvero estenuante quando faceva così.
Di colpo,si rigirò e man mano si avvicinò.
<<forse non ti sono piaciuta?>> esclamò con più convinzione,posizionandomi una mano sulla gamba.
Deglutii velocemente.
Serrai le labbra.
<<Lizzy non mi sembra il momento.>> dissi freddo,cercando di non sbroccare.
Quando portò la mia mano sul suo seno,la ritrassi violentemente e frenai di sbotto.
<<ma che cazzo fai!?che ti dice il cervello ?>> urlai,una volta accostato.
Sembrava che la mia reazione non la smuovesse minimamente.
Dopo aver sospirato,provai a calmarmi.
<<io e te siamo miglior amici,niente in più.>> dissi con tono più pacato.
Lei portò le braccia al petto.
<<ah,e da quando va di moda scoparsi la miglior amica?questa mi è nuova.>> disse guardandomi di sottecchi e con aria di sfida.
Mi morsi il labbro dal nervoso.
<<È capitato,Liz. È stato un impulso. Ed ormai non posso rimediare,ma tu non puoi passare le tue giornate a pensarci. Devi concentrarti sulla tua vita.>>
parlai piano,guardandola nei suoi occhi che sembravano essere di ghiaccio.
<<se non ricordo male l'ultima volta in cui ti ho visto anni fa eri un puttaniere. Non vedo perché ora tu debba essere cambiato. Ne tantomeno vedo perché io debba crederci. Smettila con questa farsa,Justin.>>
Sospiro ascoltando le sue parole,che mi danno un certo senso di rabbia.
<<ah non hai idea della voglia che avevo di scoparti. Erano anni che sognavo il tuo cazzo.>>fantastica ad occhi chiusi.
Resto così sbalordito dalle sue parole volgari,che sono a bocca aperta.
<<tu sei fuori,cara mia.Tu sei proprio andata.>> confesso mentre prendo le chiavi per rimettere in moto.
Mi blocca il polso mentre sto per infilarla e mi si avvicina ancor di più.
<<Dai non c'è bisogno di arrabbiarti. Perché non torni ad essere quello di poche sere fa?>> mi sussurra nell'orecchio.
La sposto,ormai infastidito.
Lei,di tutta risposta,continua a farsi più vicina fino a che poggia di prepotenza le sue labbra sulle mie.
Non mi da il tempo di spostarla via che approfondisce il bacio.
Ma non faccio in tempo a girarmi che vedo La persone che in questo momento non avrei mai e poi mai voluto vedere.
Selena's pov
<<nah,Gaya non è quel tipo di rag...Hai visto Bieber!che conquiste inaspettate!>> esclama Charlie.
Non capendo,impiego qualche secondo per intuire di cosa stia parlando.
Il mio cuore si ferma per un secondo,quando metto a fuoco le persone all'interno della macchina davanti a noi.

Al di là degli occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora