Al di là degli occhi

11

La cornacchia ha riportato i bambini in orario,stranamente ha mantenuto la parola.
Dopo avergli fatto ripetere un pochino di cose,è rientrata Pattie seguita da Jeremy dopo una decina di minuti.
In men che non si dica si sono fatte le 19:40 e sono ancora a zero.Mi do una mossa e mi fondo in doccia.
Per Pattie non ci sono stati problemi,come mi aspettavo.
Dopo poco,esco e mi avvolgo nell'asciugamani.
Esco dal bagno per andare in camera e in chi mi imbatto?
Uno a caso. Justin.
Ma dico io,può mai essere?
Certo,viviamo nella stessa casa. Dice la mia vicina interna.
Ora parlo anche da sola,ci mancava solo questo.
Mi scruta dalla testa ai piedi,quasi fermandosi.
Ma che cazzo si guarda?!
Dio,quanto mi irrita.
Sarà che è il mio forte bisogno di tutelarmi,ma davvero vorrei stenderlo ogni volta che mi capita davanti.
La sofferenza repressa fa brutti scherzi.
Svolto ed entro in camera,senza badare a nessuno.
Prendo il vestitino color verde oliva con lo scollo a barca e lo indosso.
Infilo le mie scarpe comode e vado velocemente a lavarmi i denti e il viso. Metto un tocco di fondotinta e un po' di eyeliner. Concludo con un velo di blush ed un acceso rossetto rosso da sera.
Pettino i capelli che stasera non hanno una forma ben definita e rispondo alla sua chiamata.
"Posso partire da casa,piccola?" mi chiede con voce dolce.
"Certo,sono quasi pronta. Vieni fuori il mio isolato,ti raggiungo li,tranquillo."

"Come desideri."

Metto giù e corro al piano di sotto per recuperare la borsa che,come al solito,è sempre disordinata.

"Come siamo belle stasera."

Quasi urla Pattie,incredula.

La sua voce attira l'attenzione dell'essere seduto sul divano alle spalle della mamma. Alza tranquillamente gli occhi dal cellulare e mi guarda con non chalance. La ringrazio gentilmente.
"Dove si va di bello?!" mi chiede incuriosita e quasi come una ragazzina.
Lì provo una tonfo al cuore e non posso far altro che dirlo fiera.

"Un appuntamento" lo urlo quasi.

Noto di sottecchi che l'essere rialza nuovamente la testa dal telefono e mi fissa serio in volto,cercando di attirare la mia attenzione ma senza riuscirci.

Questo ha problemi mentali.

Pattie fa un verso di approvazione seguito da un ghigno complice.
"Mi raccomando,bada a te stessa!" mi dice con fare protettivo.

"È ovvio!" le rispondo inserendo le ultime cose in borsa.

Dopo averla salutata con un cenno della testa,mi avvio fuori.

Percorro i pochi metri che distano dal mio isolato e noto già l'auto di Jamie.
Non appena mi nota,scende e viene ad abbracciarmi.
Una volta staccatosi,mi tiene la mano e mi guarda dall'alto verso il basso.
"Sei meravigliosa " afferma in modo sincero,con un sorriso felice. Lo ringrazio di cuore un po' imbarazzata.
Non amo tanto i complimenti. Non so gestirli e mi da fastidio farmi vedere in difficoltà.

Dopo qualche altra parola,mi accompagna al mio posto aprendomi la portiera e mi fa accomodare.
Dopo aver acceso il motore,partiamo e ci dirigiamo in centro.
(...)
Alle 22:15 mi riaccompagna fuori casa Bieber stavolta.
"Mi ha fatto davvero piacere passare queste ore con te. Sono stato felice. " mi dice con occhi sognanti.
"Anche a me." riesco a dire in modo sincero,perche davvero è ciò che penso.
"Ci sentiamo domattina?" mi chiede accarezzandomi i capelli.
Annuisco,sentendomi in imbarazzo.
Mi da un delicato bacio a stampo cogliendomi alla sprovvista.
Dopo essermi schiarita la voce,mormoro un dolce e semplice ciao.
Mi guarda appoggiato all'auto fino a che non entro in casa.
Tiro un sospiro di sollievo dopo aver varcato la soglia.
La tensione si tagliava con un coltello ed ero davvero in ansia.
È una situazione così nuova e strana che non so come reagire e come comportarmi. Non so cosa sbaglio,se sbaglio qualcosa né tantomeno come fare.
Jamie mi sembra un ragazzo apposto,nonostante la prima impressione fosse stata negativa. Non so cosa provo,ma credo sia presto per stabilirlo. Poi voglio vivere giorno per giorno. E devo far si che questa filosofia di vita sovrasti il mio inguaribile bisogno di farmi sempre delle paranoie e di programmare le cose affinché vadano bene.