47

456 13 0
                                    

Ragazze lasciate una stellina o un commento,per favore. Grazie del supporto ❤️Buon week end 🌈

Selena's pov

Entro in casa cercando di far meno rumore possibile,non vedo l'ora di sdraiarmi sul mio lettino e mettermi un po' a studiare. Devo recuperare qualche interrogazione.

<<Cosa vuoi da me??Non è colpa mia,okay?controlla tu tua figlia!io non so cosa e come fare!>>

la voce stridula e rotta dal pianto di mia madre echeggia in tutta la camera prima che possa entrare in soggiorno.
Con sempre più cautela,mi inoltro dentro e cerco di capire cosa sta succedendo.
Non so perché ma già una forte sensazione di angoscia mi assale.
Dei passi pesanti si ripetono più e più volte,seguiti da respiri forti e affannati.

<<Glielo avevo anche detto a quel ragazzino di non avvicinarsi a mia figlia!e tu cosa fai?lo aiuti!gli spiani la strada!non posso crederci..>>

La voce di mio padre è forte,ma poi gli si affievolisce man mano.

Stanno parlando di me?chissà.

Chiudo gli occhi per qualche secondo,incassando questo nuovo colpo.

<<Ma lui voleva solo parlarle,tua figlia è responsabile,saprà come comportarsi.>>

Esordisce mia madre,forse nemmeno lei convinta di quel che dice.
A quel punto mi faccio avanti ed entro in cucina,provocando lo sguardo su di me di entrambi e il loro silenzio.

<<Ha ragione mamma,so quello che faccio. E Justin è solo un mio amico.>>

dico fredda a mio padre,guardando nei suoi occhi gelidi.
Lui sorride nervosamente,sedendosi.
Forma un pugno con la mano e lo poggia sul tavolo.

<<Amico?e fammi sentire,da quando ti piace essere amica a Bieber?>>
domanda ironico.
Scuoto le spalle con disinvoltura.

<<da quando mi ha chiesto perdono. Papà è solo un rapporto pacifico,niente di più.>>

Lui sorride ancora,guardando in terra per qualche attimo.

<<ah,quindi questo amico ti accompagna sotto casa?no perché non vorrai mica dirmi che la macchina che prima ti ha lasciato fuori al viale era dell'azienda o dello spirito santo,Selena Marie Gomez?>>

Urla alzandomi e facendomi tremare.
Questa situazione mi sta soffocando,sono stufa di dover tenere dentro me tutto.

<<Si,vabene?Siamo andati a fare un giro! Qual è il fottuto problema ?>>

ribatto nervosa,e con il volto già come un peperone.
Odio le mie emozioni certe volte e il modo veloce con cui si palesano sul mio viso.

<<Bada a come parli,signorina!sei una totale delusione!>>
urla stizzito di rimando,sotto gli occhi scrutatori e stanchi di mia madre.

Deluso di me perché ho rapporti umani con una persona.
Wow.

<<Siamo venuti fin qui solo per te,ci siamo assicurati una casa e un futuro per te,abbiamo conservato soldi,sudato e faticato..sei voluta venire qui perché a New York non stavi bene. E se non sbaglio era proprio per quel coglione,o no?rispondimi!>>
urla.

<<Non chiamarlo così.>>

ribatto a denti stretti,sentendo il sangue pomparmi sempre più forte.

Al di là degli occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora