"Passo a prenderti per un giro?i miei sono intenti a coccolarsi,mio fratello è incollato alla tv ed io mi sto annoiando. Sei il mio rimedio,non dirmi di no. Mi terrai sulla coscienza,altrimenti. Sappilo."
Questo messaggio di Charlie forse lo desideravo come un uomo disperso in un deserto desidera un goccio d'acqua.
E non so se mi spiego.
Sorrido mentre leggo immaginando il suo volto,e rispondo
"Certo che puoi. Anzi,devi.Non me la passo meglio di te,fidati."
Digito velocemente ed invio.
Sono venti minuti che sono qui seduta,vicino a me Justin e Lizzy l'uno addosso all'altro. Lei lo stringe forte,lui le parla di qualcosa della sua vita. Lei sorride a tratti,poi fa espressioni meravigliate e continua ad ascoltare il suo racconto.
<<Sel,vuoi?>> mi chiede Lizzy,porgendomi il suo bustone di popcorn.
Mimo un no con la testa,svignandomela. Salgo sopra,oggi è domenica e non c'è giorno più noioso di questo.
Poi con quei due che sembrano essere incollati la situazione degenera del tutto.
Jamie è fuori con il suo miglior amico,altrimenti sarei uscita con lui da un pezzo.
Menomale che c'è Charlie.
Estraggo uno skinny jeans dall'armando ed una maglia rossa a mezze maniche molto semplice.
Dopo essermi vestita,metto le mie vans nuove.
<<posso?>> chiede Lizzy,facendo capolino.
<<si.>> ribatto secca,tornando a pettinare i miei capelli.
La vedo giocare con i suoi pollici e prendere un grande respiro.
<<Selena ecco..io ci tenevo a ringraziarti. Mi hai riportato qui..e per uno scherzo del destino o una coincidenza..non so come chiamarlo..beh,tu..mi hai unito di nuovo a Justin>>dice guardandomi con occhi felici.
<<Non potevi farmi regalo migliore. >>
Sorrido in risposta,non avendo voglia di dire altro.
Non so,qualcosa mi divora dentro. Un senso di fastidio o di nervi,qualcosa del genere.
<<Mi sono sempre sminuita ed ho sempre creduto di non essere fatta per lui. Ma ora,ora no. Mi hai aiutata anche e soprattutto tu,venendomi a cercare, a farmi riacquistare un po' di fiducia in me stessa>> dice fiera,leccandosi il labbro inferiore.
<<non capisco questo discorso>> dico fredda. <<nonostante sia bello e ti ringrazio.>> aggiungo con voce più dolce,notando il suo disappunto all'udire quel mio tono.
<<Vedi..io sono sempre stata attratta da Justin. Ed ora vorrei riprendermelo. Farlo mio. Ecco,vorrei che lui diventasse il mio ragazzo. So che è una cosa molto affrettata,ma lo voglio da parecchio. Ora devo solo capire se lui ne ha voglia. Ma grazie,grazie infinite per avermelo fatto capire.>> dice prima di saltarmi addosso ed abbracciarmi.
<<ho ritrovato il mio nord>> esulta,stringendo la presa.
Ed io,invece ho trovato la mia rovina.
Penso tra me e me.
Si scolla da dosso e torna a torturarsi le mani,incrociando le gambe.
<<per qualsiasi cosa puoi contare su di me>> mi dice con voce docile.
Certamente.
<<si>> dico semplicemente,posando una ciocca ribelle dietro l'orecchio.
<<per chi ti fai bella?>> chiede curiosa scrutando il mio outfit.
Scrollo le spalle,desiderando solo che vada via.
<<niente di che. Il mio nuovo miglior amico.>> sussurro,tornando ad aggiustarmi i capelli.
<<allora ti lascio tranquilla a prepararti. Mi raccomando,fatti bella. Io vado di sotto.>> dice con tanto entusiasmo. Forse troppo.
<<Ah,Lizzy>> la richiamo una volta fuori.
Rientra e mi fissa. Annuisce.
<<Beh,ora come farai con Carla!?>> chiedo isterica.
Mi lancia uno sguardo interrogativo,mentre si poggia con una mano alla maniglia.
<<La signora dell'hotel. Mi sembra si chiamasse così,no? Insomma,col posto in cui vivi. Non perché io voglia farti andare via,ma è già un giorno che sei qui. >>
dico cercando(fingendo) di essere il più carina possibile.
Schiude la bocca,forse iniziando a connettere.<<Ehm,no no,niente affatto. Pago quotidianamente o alla settimana,poi tra noi c'è molta fiducia. Se manco non fa nulla,quando ritorno c'è di nuovo la mia camera ad aspettarmi.>> risponde serena.
<<e con il lavoro?>> domando infastidita.
Sospira.
<<Beh si,quello è un problema nel caso in cui volessi restare qui.>>
Ah,perché,resterà qui?ma non mi dire..
Che bella notizia..
Muoio dalla gioia..
<<però Jeremy mi ha offerto un posto in azienda. Non vuole che vada via. >> continua fiera,come una bambina.
<<mi sembra logico.>> dico sottovoce alzando un sopracciglio.
<<Si!Arrivo!>> dice voltandosi,rispondendo ad uno strillo di Maya.<<Vado!>> dice per poi svignarsela in un secondo.
Sospiro e mi getto sul letto,esausta.
Da='Charls serietv'❤️: "Scendi?mi sta morendo la batteria. Datti una mossa,sono sotto casa."
Leggo frettolosamente il messaggio prima di raccogliere i soldi nel portamonete e metterlo nella borsa.
Finalmente.
Una pausa da quest'incubo.
{...}
Sto crepando dalle risate,mentre Charlie continua ad imitare la bidella del collage con non chalance,senza badare agli sguardi straniti dei passanti.
Vorrei fermarlo,vorrei dirgli di smetterla e di calmarsi,ma quasi lacrimo dalle risate e non riesco a dire nulla.
Ho davvero i crampi allo stomaco.
<<buonasera mr.Sallison!>> dice poi d'un tratto tornando ad essere serio,rivolgendosi ad un uomo sulla sessantina che ci passa affianco.
Non posso far altro che tornare a ridere,notando il suo imbarazzo nell'essere stato colto mentre faceva il coglione da una persona che probabilmente rispetta e teme. A giudicare dal suo volto,credo sia un suo prof.
<<niente affatto.>> risponde quando glielo chiedo.
<<È il papà di Tanya>> sussurra assicurandosi che nessuno lo senta.
Apro la bocca formando una 'O'.
<<Aja !>> esclamo ironicamente.
Lui sospira. <<e se prima non potevo provarci ora mi sa che la vedrò soltanto da un binocolo.>> dice sconcertato,mentre getta il suo bicchiere di starbucks in un cestino.
Tanya è la ragazza che gli piace,me ne ha parlato la scorsa volta. Ma lui,proprio come me,non ha mai abbastanza autostima per farsi avanti.
È assurda la nostra somiglianza in questo.
Non a caso mi da fastidio quando parla di se in questo modo,perché capisco quanto sia difficile.
Sospiro teatralmente. <<non dire così!>> lo rimprovero.
<<non abbatterti subito..almeno provaci!>> continuo fissandolo,mentre lui cerca di evitare i miei occhi.
<<va benissimo signorina Gomez,ora vado a prenderle carta igienica!>> dice imitando di nuovo la voce di quella assurda donna e mi fa scoppiare a ridere.
<<si ma non cambiare discorso,caro! Da domani voglio che la stalkeri per benino..e se non lo farai tu,ci penserò io!>> dico con fare minaccioso,puntandogli un dito.
Sbarra gli occhi e ride nervosamente. <<non combiniamo casini,mi raccomando. Ti prometto che cercherò di fare del mio meglio.>> dice mentre mi guarda.
Annuisco fiera.
Justin's pov
La gioia che ho provato ieri è stata immensa. Il ritorno di Lizzy ha scombussolato tutta la mia vita. È stato inaspettato,intenso,bello,forte..e pieno di emozioni.
Non la trovo enormemente cambiata,ma i suoi occhi sono sempre spettacolarmente belli.
È lei,la mia miglior amica di sempre.
Quello che credevo non sarebbe mai potuto accadere,alla fine è successo. Lei è qui con me,ed io ancora non realizzo.
Temevo di non poterla rivedere mai più,ma per una volta la fortuna ha girato dalla mia parte.
La mia spalla su cui contare è tornata. E sembra che finalmente non andrà più via.
Siamo da lei,a casa dei suoi.
Inutile dire l'emozione che ho provato quando li ha riabbracciati. E quando li ho abbracciati io.
Erano mesi che non ci vedevamo,forse perché così facendo riuscivamo a soffocare il dolore. Se li avessi incontrati,sarebbero riafforati tanti ricordi. Ed avrebbero fatto troppo male. Perciò abbiamo preferito evitarci per un bel po',evitando il discorso Lizzy,che ci creava un vuoto incolmabile.Ci siamo raccontati di tutto,lei mi sta aggiornando su ogni cosa,ed io lo stesso.
Mi son venute in mente le sue parole. Quando al liceo mi diceva sempre di non farmi scappare Selena. Ma lei non sa che Selena è Selena. Ovvero,non sa che la ragazza che l'ha riportata da me è proprio lei..la stessa a cui spezzai il cuore. E credo di non avere intenzione di confessarglielo.<<perché andasti via?>> domando mentre le accarezzo i capelli.
Lei si inumidisce le labbra.
<<Oltre alla questione di Patrick,ovviamente.>> aggiungo cercando di essere il più delicato possibile,per evitare che la sua mare viaggi nel passato.
Mi guarda, ed i suoi occhi parlano.
Non so cosa dicano,ma sono diversi.
Mi posa una mano sulla guancia.
<<vuoi realmente saperlo?>> chiede sussurrando.
<<ovvio Liz.>> rispondo in un secondo,non volendo aspettare altro tempo.
In quel momento posa le sue labbra sulle mie,dandomi un sonoro bacio.
<<per questo. Perché avevo questa dannatissima paura.>>
Le sensazioni che provo sono contrastanti.
Mi ha colto di sorpresa.
Da un lato mi piace ma dall'altro..è imbarazzante. Insomma,per me è come una sorella. Ed ora si sta palesemente dichiarando.
Sono nel panico più totale.
Ma forse la sua enorme assenza ha comportato una così grande mancanza d'affetto che la lascio fare.
Lascio che continui a baciarmi,facendola accedere con la lingua.
Lascio che mi coccoli,che mi tocchi.
Anche se mi sento una marionetta in suo totale possesso,con una sensazione di sporco all'interno.
Mi stampa un bacio sul collo,mente io le sfioro la schiena e l'attiro più a me.
<<che stiamo facendo..>> sussurro ancora sulle sue labbra,toccandogli un braccio.
<<quello che vogliamo.>> risponde lei ad occhi chiusi,senza cessare di toccarmi.
Leggo la voglia nei suoi movimenti e nei suoi respiri,e lascio che mi contagi.
In un secondo mi sfila la maglietta e mi guarda dritto negli occhi,come a volermi chiedere se è tutto ok.
Ricambio per pochi attimi lo sguardo,dopodiché faccio lo stesso con la sua. È stato più un impulso che un desiderio. Perché ora,ad osservare il suo seno semi nudo,mi sento quasi a disagio.
Scaccio via quell'emozione,facendomi prendere all'eccitazione.
Lei si distende e mi attira a se.
Io,sfilandomi velocemente le scarpe e i jeans,mi posiziono sopra di lei.
Mi tengo con le mani ai lati della sua testa ed abbasso la mia dandole dei teneri baci sul collo.
Inarca la schiena permettendomi di godermi quella sensazione e si sfila il reggiseno.
Do un'occhiata e mi mordo il labbro inferiore,torno a baciarla.
Poggio un dito sulla sua parte,percependola umida al tatto.
Lei geme,e sento che ogni briciolo di ragione e contegno mi sta abbandonando.
Mi sto scopando la mia miglior amica.
Non è una cosa normale.
Dovrei smetterla,ma ormai sono già in lei.
Noto che non è vergine,ma non gli do peso.
Continuo a muovermi lentamene,godendomi quella strana sensazione. Lei mi graffia la schiena con le sue unghie,mordendomi la clavicola.
Prendo i suoi seni nelle mie mani,ed aumento la presa.
Dopo 5 minuti passati a giocherellare con la sua vagina,inizio a sentire un fuoco invadermi.
Chiudo gli occhi ed affondo la testa nel suo collo,facendomi forza con le braccia.
Lei gode,ed urla il mio nome.
Dopo un po',raggiungo anche io l'apice.
<<Ohh..si,cazzo. Selena..>>dico mentre stringo i denti,bagnandola con il mio liquido.
<<com'è che mi hai chiamata?>> chiede lei con voce soddisfatta ed affannata,ancora ad occhi chiusi.
Ed ora lo chiedo anche a me e alla testa di cazzo che sono.
Da dove è saltato fuori questo nome ?

STAI LEGGENDO
Al di là degli occhi
Fanfikce"𝚃𝚘𝚛𝚗𝚎𝚛𝚊𝚒 𝚊𝚗𝚌𝚑𝚎 𝚝𝚞 𝚝𝚛𝚊 𝚐𝚕𝚒 𝚊𝚕𝚝𝚛𝚒 𝙴 𝚖𝚒 𝚜𝚎𝚗𝚝𝚒𝚛𝚘' 𝚒𝚖𝚙𝚊𝚣𝚣𝚒𝚛𝚎 𝚃𝚘𝚛𝚗𝚎𝚛𝚊𝚒 𝚎 𝚝𝚒 𝚊𝚟𝚛ò 𝚍𝚊𝚟𝚊𝚗𝚝𝚒 𝚂𝚙𝚎𝚛𝚘 𝚜𝚘𝚕𝚘 𝚍𝚒 𝚗𝚘𝚗 𝚜𝚟𝚎𝚗𝚒𝚛𝚎 𝙼𝚎𝚗𝚝𝚛𝚎 𝚝𝚘𝚛𝚗𝚒 𝚗𝚘𝚗 𝚟𝚘𝚕𝚝𝚊𝚛𝚝𝚒...