Mi scuso con chi aveva giá letto il capitolo che avevo pubblicato. Mi sono accorta solo dopo un paio d'ore che non era completo. Mancava una parte. Scusatemi e grazie di tutto. Se vi va,lasciate un commento o una semplice stellina.
La luce che penetra dalla finestra quasi mi acceca, mentre mi rigiro nel mio comodo letto.
"Tesorinoo..è ora di alzarsi!!"
Apro di poco gli occhi e vedo Maya seduta sul letto che sorride.
Come fa ad essere così solare alle sei e un quarto della mattina?!
Gemo e mugolo qualcosa di incomprensibile per poi alzarmi controvoglia ed infilare le ciabatte. Stacco il telefono dalla carica e spengo la sveglia che coninua a suonare incessantemente.
Raduno poi capelli in una coda."Com'è andata poi con Jamie?è davvero un tesoro quel ragazzo... Mai quanto il mio James sia chiaro, eh!" dice con occhi sognanti strappandomi un sorriso.
"Si,hai ragione. Non gli ho più scritto nulla,cerco di liberarmi in settimana. Mi sembra poco rispettoso non fargli sapere niente. Almeno un aperitivo glielo devo." annuisce d'accordo con le mie parole.
"Selenina ha fatto breccia nel cuoricino del francesino" dice con un ghigno.
"Qualche altro diminutivo no?" .
"Dai,andiamo a fare colazione che ho una fame pazzesca!"
Condivido a pieno il suo pensiero e la seguo giù dopo essere andata in bagno.
"Ah,oggi non ci sono i miei a casa..ti conviene studiare in biblioteca!"dice con l'aria di chi sa il fatto suo,non facendomi percepire nulla. In effetti si,i suoi sono a lavoro,i bimbi oggi sono in gita e Maya è stata invitata da James a casa sua.
" Buongiorno !" ci dice Pattie con un sorriso smagliante,intenta a sfornare biscotti profumati. Che languorino.
"Sel stasera alle 19 ti occupi tu dei bimbi?puoi andarli a prendere fuori scuola?" mi chiede dolcemente.
"Oggi inizio a lavorare alle due,perciò ti faccio trovare il pranzo. Studia,esci,fai quello che vuoi,poi al massimo quando tornano gli fai ripetere qualcosina al volo per domani. È un problema per te restar sola oggi? Puoi far venire tranquillamente una tua amica." dice quasi preoccupata.
La tranquillizzo e le dico che è tutto OK,sotto lo sguardo assonnato di Maya.
Mi farà bene starmene da sola qui,prenderò più familiarità con la casa. Nonostante mi sia ormai adattata del tutto.
Faccio per chiudere il frigo con una mano mentre con l'altra reggo il succo,che qualcuno mi urta e verso il succo in terra e su di me.
Ma che cazzo!
"Oh cazzo..ehm,scusa." dice Justin mordendosi il labbro inferiore. È di fronte a me con i capelli scompigliati,in pigiama e con gli occhi assonnati.
Chi mai poteva essere?!?!
Sento Maya sorridere sotto sotto e dare il buongiorno al suo amatissimo fratello.
"Justin!" lo rimprovera Pattie con tono scherzoso e severo al tempo stesso.
"Dai ma',è capitato!" dice prima di sedersi al suo posto.
Si lamenta pure il figlio di papà, capito.
Mi urta davvero questo ragazzo.
"Io vado a lavarmi" dico a Pattie con un finto sorriso.
"Si e scusami ancora." mi dice guardando poi il figlio. Non le rispondo e le accarezzo il braccio.
Sospiro fortemente mentre entro in camera.
Ho bisogno di tre litri di camomilla.
Dopo aver preso un legging nero ed una maglia bianca con una fantasia a fiori,recupero l'intimo e me ne vado in bagno. Passando,la figura angelica dei bimbi che dormono ancora in posizioni strane mi allieva un attimo il nervosismo.
Dopo la doccia rilassante infilo le scarpe e lavo i denti. Non mi va di truccarmi. Vado a recuperare il mio mp3 in camera e lo infilo in tasca.
Dopo aver preparato la cartella ed aver salutato quasi tutti,esco e mi incammino.
Sono solo le 7:40 ma sentivo il bisogno di evaporare da quella casa.
A volte mi sento soffocare.
Mi spiace solo per Pattie,perché so che ci resta male e si preoccupa per me.
Ma in fin dei conti,non posso sempre fingere. Se una cosa non va non va. Stop.
Ieri sera ho sentito i miei ed un po' mi sono rasserenata. Ho percepito la loro emozione e alla fine se lo meritano. Questo stage e questo corso sono solo un piccolo premio del sudato lavoro di venti anni per diventare 'qualcuno' nel loro mondo lavorativo.
Alle 8:00 sono già fuori scuola. Dopo una chiacchiera con Kelsey,una ragazza del quarto anno,si fanno le 8:15.
Suonata la campanella,vado in classe. Stranamente è ancora vuota. Ne approfitto per recuperare il cellulare e scrivere a Jamie.
"Stasera ti va di andare in centro per un gelato?"
Avrei voluto parlare di cena o di altro,perché so che Jamie è un ragazzo molto elegante e fine,ma non mi va di mostrarmi come qualcuno che non sono.
Se si potesse vivere solo di cose smeplici,vorrei vivere in eterno.
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Al di là degli occhi
Fanfic"𝚃𝚘𝚛𝚗𝚎𝚛𝚊𝚒 𝚊𝚗𝚌𝚑𝚎 𝚝𝚞 𝚝𝚛𝚊 𝚐𝚕𝚒 𝚊𝚕𝚝𝚛𝚒 𝙴 𝚖𝚒 𝚜𝚎𝚗𝚝𝚒𝚛𝚘' 𝚒𝚖𝚙𝚊𝚣𝚣𝚒𝚛𝚎 𝚃𝚘𝚛𝚗𝚎𝚛𝚊𝚒 𝚎 𝚝𝚒 𝚊𝚟𝚛ò 𝚍𝚊𝚟𝚊𝚗𝚝𝚒 𝚂𝚙𝚎𝚛𝚘 𝚜𝚘𝚕𝚘 𝚍𝚒 𝚗𝚘𝚗 𝚜𝚟𝚎𝚗𝚒𝚛𝚎 𝙼𝚎𝚗𝚝𝚛𝚎 𝚝𝚘𝚛𝚗𝚒 𝚗𝚘𝚗 𝚟𝚘𝚕𝚝𝚊𝚛𝚝𝚒...