Il Figlio Del Presidente.

Un nuovo incontro

Sto per andarmene,ma inciampo e mi ritrovo sopra di lui con il suo viso a pochi centimetri di distanza.
Merda.
Su avvicina sempre di più a me,il mio cuore batte sempre più intensamente,lasciandomi trasportare e chiudo gli occhi.

La sua stretta dietro la mia schiena si fa sempre più forte.

Lo sento ridere.

Velocemente apro gli occhi e lo vedo lontano mentre mi guarda divertito.

-Volevi un bacio,principessa?- divento rossa e immediatamente lo schiaffeggio.

-No,non volevo baciarti- dico e corro via da lui.

Sono arrivata correndo al piano di sotto e ansimante per aver fatto le scale,mi butto a terra.
Mi sento una sciocca.
Come ho potuto pensare che volesse baciarmi?
Appoggio il viso sulle mie ginocchia e lascio cadere una lacrima.

Non devo piangere per lui.
Perché lo sto facendo?
Non provo nulla per lui no?

-Cosa fai qui?-sento una voce maschile vicino a me e mi affretto ad alzarmi.

Appena alzo lo sguardo resto estasiata dalla figura che mi si pone davanti.
Un ragazzo alto,biondo con due occhi grigi mi scruta.
Ha un sorriso limpido e sincero e mi sta porgendo la mano per aiutarmi ad alzarmi.

-Mi facevano male i tacchi e mi sono messa qui,visto che non c'era nessuno- mento,cercando di sorridere.

Non se la beve,lo capisco dal suo sguardo,ma grazie a Dio decide di non fare altre domande.

-Piacere,io sono Sebastian Smith- mi dice guardandomi negli occhi.
Sembra davvero un bravo ragazzo.

-Io sono North Gayle- sorrido.

-Non ti ho mai vista qui- mi dice

-Sei figlia di qualche politico?- chiede curioso.

-Nono,sono stata invitata da un amico di un'amica- continuo a mentire.
Non so cosa mi prenda.
Perché non voglio far sapere di essere stata invitata qui da David?

-Oh bene,ti piace la festa?- sorride,mentre con la mano poggiata sulla mia schiena,mi riporta su.

-Sì,davvero bella-mento.
La festa sicuramente sarà bella per gli altri,ma non per me,é veramente umiliante quello che é successo.
Non sono mai stata una ragazza che cascava così facilmente nelle mani dei ragazzi.
Sono sempre stata una ragazza con dei principi sani e solidi,invece con lui sto mandando tutto a puttane.Mi sento veramente una cretina in questa festa.

-Con chi sei venuta?- chiede e subito mi ricordo di Char.
Cazzo,sono due ore che non la vedo.
Prendo velocemente il telefono,ma per mia sfortuna é completamente morto.

-Potresti prestarmi il telefono per fare una telefonata? Sono venuta con una mia amica,ma non la vedo da un po' - dico supplicandolo con gli occhi.

-Certo tieni- mi presta il telefono,ma Char é irraggiungibile.

-Cazzo- urlo.

-Non ti risponde?- chiede .

-No,mi sto preoccupando- dico mettendomi le mani tra i capelli.