-Dimmi di sì e lascio tutto-
-David-tento di dire,ma un uomo alto vestito di nero ci separa.
-Signorino,suo padre é su tutte le furie dobbiamo andare a Washington immediatamente,la stampa parlerà molto del fatto che sei venuto in California ed é un grande problema- comincia a parlare.
-Ma io sto con lei- sorride indicandomi e sbiascicando le ultime parole.
-Lei sarebbe?- il signore volta il suo sguardo serio verso di me.
-Sono ubriaca e non lo conosco- dico mentendo spudoratamente.Ok sono ubriaca,ma non così tanto da dimenticare chi é David.
-E ora vado- aggiungo,perdendomi tra la folla.
Lasciandolo li.
Lasciando li forse per sempre David.
Lasciando li forse una parte della mia vita,quella più spericolata e significativa,quella più vera.•••
-North svegliati- una mano inizia a scuotermi.
-Dai lasciami dormire- sbuffo sonoramente.
-Basta dormire- mi tira su Georgia.
-Che palle G e che mal di testa,cavolo,ma quanto ho bevuto?- chiedo toccandomi la fronte.
-Tanto da vomitare sul bancone del bar e farci cacciare- ridacchia Georgia.
Ha uno sguardo molto più vispo del mio questa mattina,anche se ha delle occhiaie profonde e violacee pure lei.
-Sorridi molto,cosa ti é successo- chiedo mentre la guardo.
-Ho conosciuto un tipo ieri,tu eri sparita e lui mi ha offerto un drink,beh lo so che non dovrei accettare bibite dagli sconosciuti,ma lui era così carino e io mi sentivo così bad girl- comincia a parlottare senza sosta,con aria sognante.-Aspetta,io ero sparita?-chiedo interrompendo il suo monologo.
-Sì hai incontrato David,da quanto ho capito ieri tra una tua vomitata e l'altra- risponde ridendo.
Ed ecco che i ricordi,prima offuscati, iniziano a farsi sentire.
-Anzi,cosa devi raccontarmi,sul quel principino sexy?-chiede,mettendosi comoda sul letto.-Ieri ho parlato con David,lui mi ha detto delle cose,ma ho una grande confusione nella testa,non ricord- inizio a dire,ma mi interrompe.
-Ieri da ubriaca,mi hai detto che l'hai lasciato li ed é stato portato via da delle guardie del corpo mentre era ubriaco fradicio,ma non ti davo molta corda viste le tue condizioni- ammette
-Ma ora non é più un nostro problema-sbuffa sconsolata
-Cosa vuoi dire?-chiedo confusa
-Il bel principino é tornato alla sua bella vita a Washington-dice accendendo la tv.
-Era troppo bello per essere vero- sbuffa cambiando il canale su quello del telegiornale.-Che significa?-chiedo
-Era venuto nella nostra scuola di nascosto dai suoi genitori,ma non si capisce perché,alcuni dicono fosse un atti di ribellione verso i genitori,altri che sia semplicemente una mossa politica,ma boh-sbuffa
-Le pagine di giornali più famosi ne stanno parlando,beh ognuno avrebbe voluto l'esclusiva-sospira
-E pensare che questa esclusiva l'avevamo sotto gli occhi- si butta sul letto.
-Ma quale esclusiva,spegni la tv,non é affare nostro- mi alzo arrabbiata per prendere il telecomando e spegnere tutto.
-Sei veramente strana tu-mi guarda con un sopracciglio alzato.
-Mi chiedi di parlare di lui e poi ti arrabbi se lo faccio- continua.
-Non sono strana,smettila- inizio a dire,ma mi precede G.
-Sei lunatica,molto lunatica allora- si alza dal letto.
-Ho solo fame,dai andiamo a mangiare- cerco di zittirla e detto questo scendo in cucina,seguita da Georgia.
-Non mi parli mai del tuo passato-dice di punto in bianco,mangiando un biscotto.
-Cosa vuoi sapere?- chiedo
-Che ne so,siamo migliori amiche no?Vorrei sapere tutto- dice
-Non ho voglia di parlarne,ci sono ferite aperte che non hanno voglia di richiudersi e non riuscirò a cicatrizzarle se ci penso- dico bevendo il mio caffe.
-Non é importante il mio passato,quello che importa é il presente- dico
-Dobbiamo vivere nel presente e basta-dico
-Ma dai- cerca di dire
-Preferisco non parlarne-dico secca.
-Va bene va bene- si arrende
-É che se arrivata dall'altra parte degli States,sola,non hai amiche con cui parli o che vengono a trovarti,non so chi siano i tuoi o se tu abbia avuto ragazzi,sono la tua migliore amica e forse quella che ti conosce di meno-cerca di darsi coraggio
-Vorrei solo che tu fossi sincera con me- conclude.
-Non voglio essere sincera! Vorrei che questa città cambiasse tutto il mio passato,ma non può farlo,quindi mi sono detta " Hey,dimenticalo" e non ci sto riuscendo- Dico alzando la voce.
-É tutto così difficile,un giorno vivi a New York,l'altro ad una stupida gita conosci il ragazzo perfetto,che ti rovina la vita,letteralmente- continuo
-Ti trasferisci a Washington e quando le cose forse cominciano ad andare,ti arrivano mille cose negative addosso e perdi anche quelle positive- riprendo fiato
-Torni a New York per aggrapparti all'unica cazzo di amica che avevi e la vedi a fianco alla stronza che ti ha rovinato i pochi anni di vita che hai-mi alzo da tavola.
-E a questo punto cosa vorresti fare?Tornare a Washington a far finta che la tua vita di merda in fondo non lo sia così tanto,oppure scappare in un altro stato e dimenticare?- concludo.
-Io ho scelto la seconda e ora voglio stare sola- esco dalla cucina come una furia e vado a distendermi sul letto.
Non ho voglia di fare niente,sono stanca,triste,arrabbiata e la malinconia mi sta uccidendo.Ho fatto uscire,in un modo forse troppo brusco ciò che mi tenevo dentro da tempo.Mi sento stranamente più leggera.
-Hey-Dice Georgia,bussando.
-Hey-dico
-Scusami per prima-inizio
-Non dovevo aggredirti-
-Non l'hai fatto,scusa tu,non sei obbligata a dirmi cose di cui non vuoi parlare -dice
-Ma tu per me sei molto importante e ti starò vicino-mi abbraccia.
SPAZIO RISERVATO:
Hey eccomi,questo é il nuovo capitolo.
Mi dispiace se non é un granché,ma gradirei un commento comunque.
Sapere che leggete a distanza di tanto tempo mi riempie d'orgoglio.
Sto per dirvi che ci stiamo avvicinando rapidamente alla FINE de "Il figlio del Presidente" e ci tenevo a tutti come pensate che potrà finire questo "libro" (molto virgolettato,perché é più una storia)
E volevo dire anche che ho in mente già altri progetti,ma vorrei sapere che storia in futuro vi piacerebbe leggere su questo profilo.La storia che più mi piacerà potrei prenderla realmente in considerazione e ovviamente taggherei qui sotto la/il ragazza/o che l'ha consigliato.Detto questo,grazie mille per l'attenzione.
I love u all🥰
-AMBER
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Il Figlio Del Presidente.
RomantizmNorth é una ragazza di 17 anni, David il figlio del Presidente degli Stati Uniti D'America. Si conosceranno per caso, durante una gita di North alla Casa Bianca e sarà subito amore, celato da un odio iniziale. Cosa succederà? Riusciranno a stare ins...