Non c'é una fine

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Ragazzi,sono felice di annunciarvi,che avremo un alunno speciale nella nostra scuola.È un onore,una gioia immensa,per noi.
La nostra scuola si pinta ancora di più dei colori della nostra bandiera.
Il figlio del Presidente,farà parte del nostro istituto.

Cosa?

Un'altra volta lui?

La sala dopo la notizia,diventa ancora più chiassosa.Le ragazze urlano come forsennate,sembra di stare in un pollaio.
Neanche le professoresse,sanno stare calme,alcune applaudono,altre parlano.

L'unica,muta,ferma e scioccata sono io.

-Cazzo North,hai sentito?-chiede felice la mia amica.

Annuisco muta.

-Il figlio del presidente qui? Non ci si crede,una scuola tanto normale,ospita il figlio del presidente- comincia a parlare logorroicamente e l'unica cosa a cui riesco a pensare è al fatto che lo vedrò ogni giorno ormai.

-North,non sei felice?È davvero un bel ragazzo,non lo pensi anche tu? Oh appena lo dirò a mia madre,penso farà una festa- mi dice,dandomi qualche gomitata per farmi prestare attenzione alle sue parole.

-Oh,sì sono felice,cioè normale-sospiro,cercando di sorridere.

Ecco a voi,il nostro nuovo studente dunque.

Il preside continua a parlare e dopo qualche secondo,dalla porta della palestra entra lui.

Il mio cuore comincia a palpitare molto velocemente,cerco di rimanere calma,ma proprio non posso,sento che potrebbe uscire dal mio petto da un momento all'altro.

"Basta North,lui è il passato" ripeto nella mia mente per tranquillizzarmi,ma proprio non posso.

A passi lenti,David si avvicina al microfono.

Si guarda intorno e con un sorriso molto ampio saluta tutti.

L'intera palestra è in subbuglio,le ragazze quasi svengono e i ragazzi non fanno altro che fischiare.

-North,cazzo è proprio lui- mi strattona,la mia amica.

-Basta strattonarmi,l'ho capito chi è,ma per me è una persona normale,non è nessuno- sbotto infastidita.

Lei mi guarda stranita e poi continua a urlare e applaudire.

Mi siedo,cercando di non farmi calpestare dai miei compagni e mi nascondo più che posso tra la gente.


Che cosa ci fa qui lui?
Perchè é venuto?
Vuole rendermi la vita impossibile,proprio quando sto iniziando a prenderne le redini?

Ho avuto un permesso speciale per studiare in questa scuola,voglio davvero essere trattato come tutti qui,non voglio attenzioni particolari,sarò per questo anno,un ragazzo qualsiasi di Los Angeles.Grazie a tutti,arrivederci.

Termina il suo discorso con un grande sorriso e ammiccando alla folla esce dalla palestra.

Potete tornare in classe.

Il preside,finalmente,ci rimanda nelle nostre classi e giuro di non essere mai stata tanto felice di tornarci.

-Uffa,volevo vederlo ancora- sbuffa Georgia mentre cammina con aria sognante.

-Lo vedrai tutto l'anno- dico io fermandomi alla macchinetta,per prendere uno snack.

-Hai ragione- sorride lei,rubandomi un twix dalla mano.

-Hey,era mio quello- dico rincorrendola.

Finite le lezioni,andiamo nella mensa a mangiare.

-Ancora non riesco a credere che avremo proprio lui come compagno- Dice Georgia mettendo in bocca una patatina.

-Che grande cosa- sbuffo io,aprendo il mio succo di frutta alla pera.

-Dai vuoi dire che non sogni di conoscerlo e che ne so,far scoccare qualcosa fra voi?Mi sa tanto di Principe William e Kate- sorride la mia amica,con aria sognante.

-Appunto,i sogni sono sogni e restano sogni-concludo rinfrescandomi la bocca con la mia bevanda.

-Che scorbutica- sbuffa continuando il suo pranzo.

"é luii" si sente gridare da una ragazza e in un battibaleno tutte le ragazze sono in piedi ad aspettare l'entrata di David.

Che fastidio! Penso tra me e me.
Non che io sia gelosa,perché non posso essere gelosa di qualcosa che non mi appartiene,ma mi infastidisce lo stupido comportamento di queste oche.

David cammina nella mensa con un vassoio pieno di cibo,cercando qualcosa.

Il suo sguardo per un secondo incrocia il mio,che sposto verso Georgia,quasi immediatamente.

La chiassosa sala,ora,per me é silenziosa,riesco a sentire solo il battito del mio cuore,che insieme al mio respiro é affannato.
Non so perché ho questa reazione,forse,sto realizzando che il mio problema é ancora presente e ora é qui,nella mia scuola.

-Ciao North,quanto tempo- quattro parole,David pronuncia solo quattro parole,che mi fanno andare in panico.La sala ora é veramente silenziosa,gli sguardi di tutti sono concentrati sulle nostre figure e non vi dico come ci sta guardando Georgia.

-C-Ciao,David- riesco a balbettare e sento le mie guance  esplodere dal calore.

-Posso sedermi?-

SPAZI RISERVATO:
Ciao ragazze/i,eccomi qui dopo tanto tempo.
Volevo scusarmi veramente tanto per questa mia assenza così lunga,non volevo abbandonare il libro per questi mesi.
Questo capitolo non é per niente bello,non sono per niente soddisfatta,però,l'ho voluto far uscire comunque,per farvi capire che io ci sono e che scriverò altri capitoli,migliori di questo.
Detto questo,volevo dirvi che sto avendo problemi a cambiare il carattere delle lettere e per questo,metà capitolo,compresa la parte che sto scrivendo ora é in corsivo.
Commentate per farmi sapere che ci siete e che cosa vorreste succedesse nei prossimi capitoli.

-Amber♥️

Il Figlio Del Presidente.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora