Fidanzata

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Continuo a sorseggiare il mio drink,fino a quando le due ragazze si voltano.

Charlotte e Madison.

Mi ha tradita.

Le è bastato un anno senza di me per tradirmi.

Mi alzo per andare via e nello stesso istante,loro entrano.

Me le ritrovo davanti,quella che mi ha sempre fatto sentire una nullità e quella che mi ha sempre aiutato,quella che mi ha insultata,devastata e umiliata e quella che mi ha sempre rialzato da terra,quando cadevo.

Charlotte mi guarda,quasi indifferente,mentre Madison mi osserva e noto nei suoi occhi del disprezzo.

Cerco di parlare,ma Madison,come sempre mi anticipa.

-Guarda Char,la sfigata- dice con un sorriso maligno.

La guardo male e noto Charlotte che ride e la porta via.

Mi sento così umiliata adesso.

Esco da quel luogo,quasi correndo,prendo un taxi e decido di andare in aeroporto.
Voglio andare via,questa città mi sta devastando.

Mi prometto di non piangere,devo essere forte,devo andare avanti.

Messaggi:
David:
-Rimani dove sei,vengo a prenderti-
Guardo il messaggio più e più volte,mi scordo di tutto,voglio veramente vederlo,sono devastata,ho bisogno di lui.

L'aeroporto,pullula di gente,sia turisti che persone del posto che tornano a casa.
Vorrei in questo momento,entrare in un qualsiasi altro corpo,per sentire cosa si prova a sentirsi a casa.

Cammino con la mia valigia,in cerca di un posto a sedere,lo trovo e apro un libro.
Comincio a leggere,poi sento una mano sopra la mia spalla.

-Perché sei scappata?- la voce di David entra nelle mie orecchie ed é subito pace dentro di me.

Non mi volto subito,sento il cuore accendersi e bruciare,quasi come se volesse uscirmi dal petto.

-David- dico restando immobile.

-Vieni con me- dice prendendomi la mano.

Non so cosa dica la mia testa,ma lo faccio.
Lo seguo senza battere ciglio.

Solo ora mi accorgo delle guardie al suo fianco.

Solo ora mi rendi conto che lui é qui veramente,qui,a New York.
È venuto per me?

Passiamo molto corridoi,le varie voci metalliche nel corridoio si sovrappongono.

Entriamo nel Gate Premium e usciamo fuori,in una pista,dove un jet nero opaco ci aspetta.

-Sali- dice serio.

Senza farmelo ripetere entro nel jet e sopra vedo la ragazza dell'altra volta.

-Ciao cara- dice la mora,con un sorriso strano.

-Sono Jane- dice sistemandosi i capelli.

-Ciao- rispondo

Cosa ci fa lei qui?

-Il mio ragazzo dice che siete molto amici- sorride

Il mio ragazzo ha detto?
Non ero io la fidanzata di David?

Cerco di non far passare le lacrime e mi siedo in un posto libero.

Subito dopo entra David e dietro di lui,la first lady e il Presidente.

-Salve- mi alzo subito.

La seconda o la terza volts che li vedo.
C'é gente che non li incontrerà mai e io hi questo onore.

-Salve cara,tu sei l'amica di David vero- si avvicina la First Lady.

-Sì- sorrido guardando David,che volta lo sguardo.

-Ti ha già presentato,la sua futura sposa?- sorride il padre felice.

Futura sposa?

Jane si alza e sorridendo dice

-Sì,ci siamo già presentate-

Guardo David,non riesco a dire niente,mi sento vuota e fuoriposto.

Lui cerca di non incrociare il mio sguardo,ancora e ancora.

-Dovrei scendere ora- dico guardando la porta.

-Non torni con noi- dice Jane.

-No,ed é meglio così- cerci di fingere che ci sto male.Tutti sembrano averci creduto,tranne David,che mi guarda triste.

-É stato un piacere- dico guardando il presidente e sua moglie e velocemente scendo dal jet.

Corro verso il check-in,per cercare un volo per Los Angeles.

Andrò a vivere dai miei nonni.

Non lo rivedrò più.

Spazio Riservato:
Salvee,scusate il ritardo.

Ecco il capitolo nuovo,spero vi piaccia.
Fatemelo sapere nei commenti.

Grazie
-Amber🌺

Il Figlio Del Presidente.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora