Il Figlio Del Presidente.

Tu

"Posso sedermi?"
Senza neanche aspettare una mia risposta,Georgia dice: "Ovviamente,s-siediti"

David sorride e dopo aver appoggiato il suo vassoio sul tavolo,avvicina la sedia al suo sedere reale.

Non parlo,mi limito ad abbassare la testa e continuare il mio pranzo.
Tutto questo mi sembra surreale,non capisco perchè lui sia qui,come gli abbiano permesso di venire in California a studiare,quando ha una futura moglie nella Capitale.

"V-voi,voi vi conoscete?" Georgia non riesce a trattenersi e sbotta con questa domanda,rompendo il gioco del silenzio che si era creato.
Da una parte,mi rende felice che si sia spenta quella situazione imbarazzante,da un'altra sono terrorizzata dalla sua domanda.

Mi schiarisco la voce e bevo un altro goccio della mia bevanda.
Per tutto il tempo non ho mai alzato lo sguardo,ma sento comunque gli occhi di tutti addosso.

"Ci siamo conosciuti" tenta di dire,ma lo interrompo immediatamente.

"Qui fuori scuola" senza pensare mento.

David,sbigottito sgrana gli occhi e Georgia e il resto delle persone in sala si rilassano.

"Già" dice freddo,alzandosi.

"Ora vado,è stato un piacere Georgia" si volta e scompare tra i tavoli.

"Cosa diamine è appena successo" la mia amica urla di gioia.

"Non è successo niente" sorrido,continuando a mangiare.

"Vi vedo già come Kate e William" mi tira una patatina.

"Finiscila,lo sai che sto con James" sbotto acida

"Dopo quello che ti ha fatto,non lo capisco"dice

Ripenso a James e a quel giorno.Rabbrividisco.
È stato solo il nervosismo di quel giorno,non voleva veramente farmi del male.
Cerco di convincermi.

"James è il ragazzo per me"rispondo alzandomi per buttare il vassoio e andare via.

Oggi é stata veramente una giornata intensa,ancora non riesco a capacitarmi di tutto quello che é successo,ancora non riesco...

Torno a casa a piedi,ho bisogno di schiarirmi le idee.
Il tragitto oggi sembra più lungo del solito,le strade,di solito affollate e rumorose,ora non lo sono.I miei pensieri rimbombano nella mia testa,le mie gambe tremano e ho brividi su tutto il corpo.

-North- riconosco la sua voce e comincio a camminare velocemente.

-North fermati-mi afferra il braccio e fa combaciare i nostri sguardi.Il suo sguardo gelido,mi fa rabbrividire.
-Cosa c'é? Cosa vuoi da me?-rispondo divincolandomi dalla sua presa ferrea.
-Sei sparita da un momento all'altro-risponde
-Stai per sposarti,cosa vuoi un regalo per le tue cazzo di nozze?- urlo
Abbassa lo sguardo e indietreggia.

-Vorrei stare con te-dice
Sento il mio cuore scoppiare.
Una parte di me vorrebbe stare con lui,saltargli addosso e baciarlo,un'altra,più razionale vorrebbe stare sola.
E per la prima volta,la razionalità prevale!

-Ho un ragazzo,sono felice con lui,non ho bisogno di te- mento.

Mi guarda gelidamente e dice :-Ciao North-mentre si allontana da me...