L'acqua calda scorre sulla mia pelle,facendola arrossare.Il picchiettio delle gocce sulle spalle aiuta a sciogliere la tensione,il respiro è corto e le gambe tremano.Poggio la testa sulle mattonelle fredde della doccia,mentre l'acqua ricade incessante attutendo con il suo calore il tocco freddo delle mattonelle bianche.
Ripenso agli avvenimenti di poco fa,e le lacrime solcano il mio viso.Per un momento ho creduto di morire,ho rivisto tutta la mia vita in un flash back,ho pensato che non avrei più rivisto i miei cari.
Qualcosa da dentro mi sta soffocando,mi sta opprimendo.Le lacrime si mischiano all'acqua calda,che ricadono sulle mie labbra,lasciandomi in bocca un sapore di salato.
Non so per quanto tempo ho pianto sotto la doccia,ho perso la cognizione del tempo,ma quando esco tutta la stanza è immersa nel vapore.Riesco a vedere a malapena quello che mi circonda,ma ormai so tutto a memoria di questo posto.
Prendo l'accappatoio e mi dirigo verso camera mia.
Ho i capelli fradici,e mi butto così come sono sul letto,solo con l'accappatoio lungo che mi copre.
Mi rannicchio su me stessa,come un feto nel grembo materno.
Le palpebre sono pesanti,gli sento gonfi ed ammetto di aver pianto veramente tanto.Ho come la sensazione di essermi svuotata di qualcosa che mi opprimeva,ormai non ho più lacrime.Il display luminoso della mia sveglia segna solamente le 23:04, i miei genitori e mio fratello sono usciti,ho trovato solamente un biglietto in cucina:"Siamo usciti con Amanda e Kevin,tuo fratello è da Dario,dorme lì stasera.Noi torneremo tardi,non preoccuparti.Se hai bisogno di qualsiasi cosa,chiama pure noi.Ti vogliamo bene,mamma."
Ho pianto anche quando ho letto quel bigliettino,ho pensato a quello che fosse accaduto se non si fosse fermato in tempo.Ho pensato che non avrei più letto i biglietti che mi lascia mia madre e mi sono sentita morire dentro.
Il telefono comincia a vibrare sul comò,non so chi sia ma non ho voglia di rispondere.Però potrei parlarne con qualcuno,con Robert.Il mio miglior amico.
"Deve essere molto urgente per chiamarmi a quest'ora!" ha la voce assonnata,si sente a malapena.
"Stavo per essere investita." dico a voce bassa,tanto da non sentire nemmeno io stessa.
"COSA??" urla "Devi denunciarlo!" ora è completamente sveglio.
"Ma cosa dici?Lascia fare,non è successo nulla." dico sbalordita della sua affermazione.
"Potevi farti male seriamente Elizabeth,lo hai riconosciuto almeno?" sento preoccupazione nella sua voce.
"Non ho la più pallida idea di chi possa essere!" ed è così,non l'ho mai visto da queste parti.
"Che macchina aveva?" mi sta tartassando di domande.
"Rob,proprio a me lo chiedi?E,comunque sia,in quel momento potevo essere in grado di riconoscere la macchina?" sbuffo.
"Hai ragione,scusa.Tu come stai?" eccolo il mio miglior amico.
"Ora bene,tu?" ho bisogno di cambiare discorso.
"Io bene,a lavoro!Un giorno passo da te a prendere un caffè con Michael!" Michael è il suo fratello gemello.Sono gemelli ma non si assomigliano per niente.Robert è più magrolino e basso,Michael è muscoloso e in carne.Ma in comune hanno la stessa dolcezza e disponibilità.
Conobbi Robert alle superiori,lui ha 4 anni più di me,facevamo due liceii diversi.Samantha,mi convinse a fare forca da scuola,andammo al solito bar dove c'era suo fratello e i suoi amici.Da lì siamo inseparabili.È come un fratello maggiore,e da allora c'è sempre stato.Ci vedevamo tutti i giorni,ci parlavamo sempre ed ogni occasione era buona per stare insieme.Veniva spesso a casa mia e rimaneva a dormire qui.Non è mai successo nulla,anzi,mi ha sempre rispettata.E posso dire che l'amicizia tra uomo e donna esiste veramente.
Un'amica del nostro gruppo lo prese in giro perchè credeva che fosse gay,da allora manco si parlano più.
Ammetto che l'ho pensato anche io,ma quando lo trovai in camera sua a letto con una.I miei dubbi sono stati cancellati.
Fu una scena buffissima.
"Stavo ripensando a quando ti trovai a letto con quella bionda ossigenata e le tette piccole!" lo prendevo in giro ancora adesso.
"Dai non era male!A letto no!" aveva la voce di un pervertito.
"Sei scandaloso!" mi scappa uno sbadiglio e mi porto la mano davanti alla bocca.
"Vai a riposare.Ci sentiamo domani!" dice con voce dolce.
"Va bene!A domani,notte tesoro!" e gli schiocco un bacio con la mano.
"Notte anche a te!" e riattacca.
Ho le palpebre sempre più pesanti,si chiudono da sole.Provo a trattenermi,ma non resisto.
Ipno è più forte di me.
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"Prohibited"
ChickLit"Dimmelo ancora che devo fermarmi.Perchè la voglia di sfidare il divieto,è il piú potente degli afrodisiaci..." #18 su romanzi rosa il 11/07/2017 ❤️ #16 su romanzi rosa il 19/07/2017 ❤️ #14 su romanzi rosa il 21/07/2017 ❤️ #12 su romanzi rosa il 26...