Stavamo facendo la fila per il gelato quando Alberto prese il cellulare e andò fuori,lo guardai,stava parlando animatamente così mi spostai dalla fila per far passare gli altri...
Dopo 20 minuti...
"Allora che gelato hai preso?".
Mi chiese rimettendo il cellulare in tasca,"Nulla.Mi hai lasciata sola in fila",sospirò,"Okay ritorniamo in fila",lo afferrai per la camicia,"Cos'è successo?".
Mi guardò confuso,"Di che par-","La telefonata Alberto.Eri arrabbiato",mi prese la mano,"Purtroppo devo tornare in Italia",spalancai gli occhi e ritrassi la mano,"COSA?!?MI LASCI SOL-",mi tappò la bocca dato che stavamo attirando l'attenzione di mezzo mondo,"Non ti arrabbiare ma DEVO,avrei preferito restare qua con te,fidati Elys",lo guardai malissimo e me ne andai,"Elys!".Non mi girai e mi persi fra la folla.
ALBERTO.
Non pensavo che reagisse in quel modo,anzi pensavo di farle un favore.
Tornai in hotel e avvisai la signorina Prodi,presi le mie cose e andai sul primo taxi verso l'aeroporto.
Mi dispiaceva tantissimo abbandonare Elys nel momento del bisogno,ma tornare in Italia era la mia priorità.
Atterrai a Roma dopo quasi tre ore di volo,faceva veramente caldo,un tizio con un cartello con su scritto il mio nome mi aspettava.
Inviai un messaggio ad Elys prima di entrare in quell'enorme Università.
Feci le scale e arrivai in un lungo corridoio semi scuro,vidi una porta semi aperta proprio davanti a me,alla fine del corridoio.
Si potevano sentire solo il rumore dei mie mocassini,mi si chiuse lo stomaco....
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Un pizzico di storia.
FanfictionLa storia e l'archeologia erano la sua vita. Ma la sua vita venne travolta non appena dovette accettare di lavorare con uno dei più amati e migliori paleontologi del mondo. ~Se qualcosa non vi piace o non vi va bene...Bhe smettetela di leggere la st...
