La canna della pistola era fredda a contatto con la mia pelle sudata.
Alberto era seduto dietro di me,anche lui era sotto tiro.
C'erano quattro uomini armati attorno a noi,non avevamo nessuna arma.
Un passo falso e saremmo usciti da qua,dentro a dei sacchi neri...Tirai un calcio alle sbarre,"BASTARDI NAZISTI!".
Mi sedetti con le gambe incrociate,"Facendo così non risolvi nulla",guardai Alberto male,"Perché tu hai qualche idea?!".
Chiesi alzandomi per avvicinarmi a lui,"Dobbiamo stare al loro gioco",lo afferrai per il colletto della maglia,"No ma dico...TI SEI BEVUTO IL CERVELLO?!
IL TESORO DOBBIAMO PORTARLO NOI VIA! NON LORO".
Mi tolse le mani dalla sua maglietta,e mi sbatté al muro,"Senti ragazzina...Non siamo in un film di Tarantino! Qua ci giochiamo la pelle,tu ne avrai prese di botte e di pallottole durante le tue imprese,ma io voglio tornare a casa intero,se non collabori tu lo farò io",lo guardai negli occhi,stavolta non stava giocando,era serio in tutti i sensi,era determinato ad aiutare quei nazisti.
Tirai via le sue mani delle mie spalle,"Ho capito",mi sedetti sul letto che era presente nella stanza,"Conosci qualcuno di loro?".
Domandò Alberto versandosi dell'acqua nel bicchiere,"No.Mai visti,ma sicuramente lavorano per un pezzo grosso","Sicuramente lo conoscerai,se no non ci avrebbero trattati così bene",in effetti ci stavamo tenendo prigionieri in una villa lungo il mare niente male,ma non avevo capito ancora per chi lavoravano quelli.
Alberto.
Avevo intenzione di aiutare i nostri rapitori.
"Lo sai vero che dopo quello che mi hai detto,io e te non ci vedremo più!".
La guardai,"Non lavoreremo mai più insieme...?".
Le chiesi guardandola negli occhi,"Esattamente,io e te non lavoreremo mai più insieme",mi rispose a denti stretti,"Elys,questa è l'unica soluzione che abbiamo per restare vivi!".
La bloccai contro il muro,"Che vuoi fare?!".
Mi chiese.
I nostri visi erano vicini.
Sentivo il suo calore e il suo profumo.
"Salvarti la vita",le risposi provando a baciarla,"Non ti azzardare o ti colpisco nelle palle",mi sentii un brivido lungo il corpo e mi allontanai da lei.
"Ti sei sempre fidata di me...Fallo anche questa volta",sentimmo dei passi,due uomini si avvicinarono alla cella,"Il capo vi vuole vedere".
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Un pizzico di storia.
FanfictionLa storia e l'archeologia erano la sua vita. Ma la sua vita venne travolta non appena dovette accettare di lavorare con uno dei più amati e migliori paleontologi del mondo. ~Se qualcosa non vi piace o non vi va bene...Bhe smettetela di leggere la st...