Ricordi...

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Non l'avevo mai vista così.
Aveva perso il sorriso da giorni.
Fumava.
Beveva.
Studiava le mappe e il diario di suo nonno.
Era cambiata.
"Elys..",mi fece cenno di stare zitto,"Dobbiamo parlare",le dissi,mi fece il dito medio,quanto era infantile a volte,"Tra 10 minuti verranno a prenderci,ci faranno fare delle prove di immersioni... René non ha fretta,non vuole rischiare...",era veramente un'altra...

Aveva ragione.
René e i suoi uomini ci portarono a fare delle prove con l'attrezzatura,non aveva badato a spese,Elys con la muta era veramente sexy,si notavano ogni sue curve,"Incantevole come sempre... Già da ragazzina eri veramente attraente,avevi rapito i miei occhi già da allora...Saresti da tenere in qualche museo",la ragazza gettò a terra le bombole e si scaraventò contro di lui.
La prese per il braccio,la fece girare e la tenne stretta a se,"Schifoso",non potevo fare nulla,"Sei veramente sexy...", René respirò il collo di Elys,"...quante volte avrei voluto farti mia...Sei come il Santo Graal, dannatamente pericolosa ma desiderata da tutti",
"Sei uno stronzo, René".
L'uomo iniziò a ridere.
Mi sentivo quasi pietrificato,ma dovevo restare lucido,un passo falso e saremmo morti entrambi,Elys era diventata una bomba fuori controllo...
ELYS.
Diversi anni fa...
"MA GUARDA TE! UNA RAGAZZINA!".
Sputai il sangue che avevo in bocca,la visiera del mio cappello mi impediva di vedere chi avevo davanti,
"Tsk, pensavi di rubarmi questa statuetta?".
L'uomo la prese da terra e la guardò,"Mi hai risparmiato la fatica di andare in quella tomba,piena di polvere, insetti e ragnatele...I miei clienti faranno a botte per averla".
Lanciai in faccia all'uomo un pugno di sabbia,cadde a terra e li saltai addosso,"Non ti azzardare! È mia!".
Lo afferrai per il colletto della camicia,"Sei coraggiosa sai?".
All'epoca avevo 18 anni...
Mi tirò una sberla e la situazione si ribaltò,mi afferrò i polsi e mi tenne ferma a terra,"Hai una faccia a me famigliare, specialmente il tuo look".
Cercai di liberarmi,"Eh Eh no cara".
"Quella statuetta va in un museo!".
Sorrise e avvicinò il suo viso al mio,sentivo l'odore della colonia sul suo collo,"Starà meglio a casa di qualche mio cliente,gli affari sono affari",lo guardai negli occhi,mi faceva schifo,mio nonno mi aveva sempre insegnato che i reperti antichi dovevano essere custoditi e protetti nei musei,per poter essere ricordati e ammirati...
"MA CERTO! SEI ELYS JONES!".
Mi mise a ridere.
"Sei sulla bocca di tutto,peccato che non sulla mia",disse leccandomi la guancia...

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