Un pizzico di storia.

Mappa...

"ELYS! APRI GLI OCCHI".
Le feci il massaggio cardiaco,nulla.
30 spinte e due respirazioni bocca a bocca.
Non reagiva.
"Cazzo...non posso perderti".
Altre 30 spinte.
Gli sguardi degli uomini di Belloq e di lui stesso mi facevano salire ancora di più la paura.
Elys doveva riprendersi.
"CAZZO ELYS!".
Una spinta e iniziò a sputare l'acqua,la misi di lato per permetterle di sputare meglio l'acqua,
"Grazie a Dio...",la strinsi a me,
"Alberto...",faceva fatica a parlare,
"Shh va tutto bene",cercava di ricambiare l'abbraccio ma era troppo debole,"Torniamo alla villa! Questa ragazzina ha bisogno di riposo", ordinò Belloq rendendosi conto del suo gesto idiota...

"Stai meglio?".
Elys si svegliò,
"Si, grazie",si gettò fra le mie braccia,respirai affondo il suo profumo,"Sarei morta".
"Ti saresti liberata".
"Non dire stronzate Alberto".
Sorrisi,mi stava dando ragione.
"Ora hai capito di che pasta è fatto René?".
Dissi sciogliendo l'abbraccio e guardandomi negli occhi,"Si..Mi dispiace non averti dato retta",sorrise,
"Voglio quel tesoro che sta cercando",
spalancai gli occhi,"Deve essere nostro Alby",disse mordendosi le labbra.
ELYS.
Il mattino seguente,io e Alberto andammo alla ricerca del Galeone spagnolo,entrammo nel relitto,ci guardammo e decidemmo di perlustrare la stanza che doveva essere del comandante.
Ossa.
Resti di armature,insomma il solito,con una capriola mi infilai sotto a quello che doveva essere il letto, spalancai gli occhi,tirai fuori uno scrigno piccolo,lo mostrai ad Alberto il quale mi fece segno di salire.

Una volta sulla nave,René ci fece aprire lo scrigno,Alberto lo aprì col pugnale,lo aprimmo e trovammo dentro una bottiglia che conteneva un foglio,"Ancora integro si?".
Disse René accendendosi un sigaro,presi la bottiglia,"Se vuoi la...",la gettai a terrà rompendola,"...apro io",disse Alberto scuotendo la testa,mi inginocchiai per vedere il foglio, spalancai gli occhi quando lo riconobbi,"BRUTTO HIJO DE PUTA! È LA MATTA PER EL DORADO! SEI UNO STRONZO! LO SAPEVI E NON MI HAI DETTO NULLA".
I suoi uomini mi puntarono addosso quattro pistole, paura eh?
"Non lo sapevo,lo sospettavo,tuo nonno non aveva scritto nulla a riguardo?".
Scossi la testa,"No! Almeno,non di questo Galeone...El Dorado è come il Santo Graal...Una leggenda e nient'altro...Lo sai anche tu René",scosse la testa gettando la cenere dal sigaro,"No Elys no...Non cadermi così in basso...Sei meglio di me,lo sappiamo entrambi,quella città esiste",guardai la mappa,"Okay ma io e Alberto non ti aiuteremo a cercarla",dissi prendo la mano dell'uomo accanto a me,la strinse forte,"Ti lasciamo la mappa",aggiunse Alberto,"D'accordo...Vi porto in aeroporto"...