Aspettammo un bel po' in silenzio dietro ad una teca,non c'erano guardie all'interno e nemmeno le telecamere,
"Bene. Dove andiamo adesso?".
Tirai fuori la mappa dal borsello,controllai bene per non sbagliarmi,"Andiamo per di là!".
Camminammo molto lunghi i vicoli pieni di polvere e ragnatele,pregavo di non trovarmi un ragno enorme addosso;la mappa era ben segnata,non ci perdemmo e quando trovammo due statue di Anubi ai lati di una porta,io e Alby ci guardammo e sorridemmo,"Ora bisogna solo unire il disegno",
"Tipo cubo di Rubik?".
"Esatto piccola",sentì le guance prendermi fuoco mentre lui guardava il disegno sul diario del nonno,sorrisi al pensiero che Alberto gli sarebbe piaciuto molto,dopotutto lui piace a tutti,"Mi aiuti?".
Mi avvicinai al muro e mentre Alby teneva il diario nella sua mano,proprio in mezzo a noi due,le nostre mani spostavano i disegni per poi farli unire e far sì che la porta si aprì,sembrava tutto così facile,troppo facile,ma quando vedemmo il rubino rosso appoggiato ad una colonna circondata da un sacco di tesori,anfore e anche da tre sarcofagi,non pensai ad altro,controllai la stanza sperando che non scattasse nessuna trappola,
"Aspetta!".
Alby si pietrificò davanti al rubino,
riempì un sacchetto con della sabbia,"Ci penso io",l'antropologo mi lasciò via libera,sentivo il cuore battermi forte in corpo,
"Puoi farcela",sussurrò stando dietro di me,per un paio di secondi smisi di respirare e con un gesto veloce scambiai il sacchetto col rubino,
"Andiamocene e di corsa!".
Prima di uscire vidi che Alby prese qualcosa dal mucchio di tesoro,poi rimettemmo in disordine i disegni e la porta si chiuse.
"Non ne voglio più sapere di rubini e di mummie!".
Dissi puntando il dito contro Alby e contro Magnus,i due sorrisero e io mi sedetti sul divanetto,mentre loro continuavo la loro discussione riguardo al rubino,gioiello che verrà unito alla collezione del Museo di nascosto,così nessuno se ne sarebbe accorto; tornati in hotel sistemammo i bagagli per poi cercare subito un taxi e andare dritti in aeroporto,dove avremmo passato l'intera serata in attesa del primo volo del mattino,"È stato facile,non credi?".
Guardai l'uomo con i capelli ricci,
"Si. Ma dopotutto nessuno sapeva di questo rubino,meglio così per una volta non abbiamo rischiato la vita",risposi per poi azzannare il mio panino,"Cassandra ha detto che ci vuole parlare una volta tornati",le sue labbra si appoggiarono sulla cannuccia della Pepsi e iniziò a bere...
Mi addormentai sul braccio di Alby
per tutto il volo,e quando recuperammo i nostri bagagli uno degli autisti di Cassandra venne a prenderci,"Spero che ci lasci almeno il weekend libero",feci ridere Alby che mi diede una piccola spinta.
"Apriremo un nuovo museo a Barcellona",alzai un sopracciglio e misi il piede sulla scrivania di Cassandra,era esausta,"Uh forte!".
Rispose Alby stiracchiandosi,
"Mi dovete dare una mano,a controllare cosa portare e cosa no,agli imballaggi e alla sistemazione nel nuovo museo",
la bionda ci passò due fascicoli erano le istruzioni,i moduli e anche la lista dei reperti che sarebbero stati trasferiti,essere un'archeologa poteva essere una figata assurda ma a volta facevo cose che non centravano granché col mio lavoro,dopo anni e anni di studio,a dirla tutta volevo una vacanza
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Un pizzico di storia.
Fiksi PenggemarLa storia e l'archeologia erano la sua vita. Ma la sua vita venne travolta non appena dovette accettare di lavorare con uno dei più amati e migliori paleontologi del mondo. ~Se qualcosa non vi piace o non vi va bene...Bhe smettetela di leggere la st...
