Un pizzico di storia.

Vecchie amicizie

Presero Elys per le braccia,non smetteva di muoversi e di tirare calci,non stava collaborando...
Quando entrammo nella stanza,la gettarono a terra,"Brutti stronzi!".
La presi per la vita,"Stai ferma",sussurrai cercando di non farmi vedere, l'uomo davanti a noi,in piedi dietro la cattedra iniziò a ridere,"Sei la solita,Jones".
La ragazza alzò lo sguardo verso la figura davanti a noi,"COSA?!? BELLOQ?!".
Guardai i due.
Elys con uno scatto,saltó addosso all'uomo,a volte era agile come un puma,"Fermati!".
L'uomo le tirò un pugno nello stomaco,non ci voleva,"Ragazzina...Non cambierai mai",si mise a ridere mentre Elys se ne stava piegata in due a terra,"Lei è il signor Angela,forse con lei potrò parlare",mi fece cenno di sedermi mentre la ragazza se ne stava seduta a terra,"Voi due avete deciso cosa fare?".
Mi chiese accendendosi un sigaro,"Collaboriamo",mi sorrise,"L'idea è sicuramente del tuo amico,non è così,ragazzina?".
Vidi che Elys non disse nulla,continuava a massaggiarsi la pancia,ma questi due come facevano a conoscersi?

"Avrete voi l'onore di immergervi nelle acqua caraibiche,per cercare la caravella spagnola",come immaginavo,"Jones...hai sentito?".
L'uomo afferrò il viso della ragazza,lo sguardo di entrambi era tagliente e deciso,"Ho sentito...Non sono sorda, René",rispose a denti stretti,"Vi potete accomodare nella vostra stanza,per altre informazioni potete chiamarmi col telefono che troverete",ci diede le spalle e i suoi uomini ci accompagnarono nella stanza a noi destinata.
ELYS.
"Come fai a conoscerlo?".
Mi gettai sul letto,quel bastardo mi aveva dato un bel destro,"È un vecchio amico...",Alberto mi guardò male,"Che c'è?".
"Un tuo ex?".
Mi alzai sui gomiti,"Ma no! Siamo rivali da anni...",dissi schifata ripensando a tutte quelle volte che ci eravamo scontrati,quelle volte in cui ho rischiato la vita per mano sua e quella volta che mi aveva anche salvata....
"Purtroppo mi conosce e bene",Alberto mi guardò,"...conosce ogni mia mossa,dovrai gestire tu il gioco questa volta",stavo affidando ad Alberto un bel po' di responsabilità,ma era lui che voleva collaborare con quel bastardo,io ero solo una pedina...