Un pizzico di storia.

Aiuto

"ALBERTO!".
Scattai in piedi sentendo urlare il mio nome,"Che succede?!".
Chiese Dante uscendo dalla tenda,"Non lo so",corremmo verso le urla, Elys sembrava in pericolo,"Dove sei?!".
"Nella caverna! MUOVITI!".
Entrammo dentro la caverna,dalla quale usciva il ruscello e trovammo Elys in acqua,"Ti sei messa ad urlare perché sei caduta?".
Chiese Dante divertito,"Non so cosa sia successo",era spaventata,"Elys cos'hai?".
Le chiesi guardandola,non sembrava stare male,si tirò sulle braccia tenendosi su uno scoglio,"O per la misera...".
Il suo sguardo era di terrore.
Entrai in acqua,"Okay guardami",le presi il viso,"Cerchiamo di capire cos'è successo,okay?".
Tornammo al campo base,portai Elys in braccio,ma la sua situazione cambiò una volta che riuscì ad asciugarla,"Non sapevo che fosse vero, insomma,era una leggenda come le altre",disse Dante guardando nel diario del nonno di Elys,"Io non so cosa sia successo,stavo facendo il bagno in quella caverna,ho chiuso gli occhi per un attimo e mi sono trovata così",disse toccandosi le gambe,le quali erano tornate normali.
"Questa non ci voleva",dissi stringendo la ragazza a me,"Alberto...",guardai Elys negli occhi,"Voglio dormire,sono stanca",io e mio cugino ci guardammo....
ELYS.
"PRENDETELI!".
Venni svegliata dalle urla.
"LASCIATECI!".
Andai fuori dalla tenda e trovai Alberto e Dante intrappolati da due omoni,"Bene bene. Ti sei svegliata", davanti a me l'uomo che più odiavo,"Ci hai seguito?".
Chiesi stringendo i pugni lungo i fianchi.
Venne verso di me e iniziò a giocare con una ciocca dei miei capelli,"Non toccarla",disse Alberto prima di ricevere un pugno nello stomaco,"Alla fine ti sei decisa ad aiutarmi a trovare la città",Belloq mi aveva in pugno,Alberto e Dante erano sui prigionieri io non avevo nessuna possibilità di aiutarli.
"E poi...Ora come ora...",mi gettò addosso dell'acqua,"NO!".
Urlò Alberto prima che cadessi a terra,"...non mi sembra che tu sia in grado di scendere a compromessi, specialmente nella tua situazione",disse ridacchiando,mi sentivo male,come se mi mancasse l'aria,"Brutto stronzo,aiutala! Così morirà!".
Urlò Alberto,il suo sguardo era pieno di preoccupazione,uno dei suoi scagnozzi mi prese e tenendomi per il polso mi immerse nell'acqua del ruscello,"Tu ne sai qualcosa?".
Chiesi a Belloq il quale mi guardò,"La Luna e le acque della fonte.
Una leggenda delle tribù del posto".
"Puoi aiutarmi?".
Chiesi all'uomo,non potevo crederci,stavo chiedendo aiuto all'uomo che più odiavo al mondo,"Facciamo un patto,tu mi aiuti a trovare la città e io ti aiuto col tuo problema...Piccola sirena".