I due gorilla ci portarono con un suv nero,con addirittura i vetri antiproiettile,in aeroporto.
Angela non faceva altro che guardarsi intorno,era snervante,sembrava un bambino.
"Ma perché siamo qua?!?".
Mi chiese sottovoce,"Smettila non lo so nemmeno io",un hostess ci diede due biglietti,io e Angela ci guardammo,per poi aprire i biglietti,destinazione Parigi.
"Parigi?Mh gita romantica eh",Angela mi fece l'occhiolino,scossi la testa.
ALBERTO.
Dal suo sguardo,potei capire che forse non era una gita,ma ben sì una faccenda di lavoro.Ci sedemmo sull'aereo uno accanto all'altro,non faceva altro che guardare fuori dal finestrino.
"Che ne dici di andare a vedere il Sacro Cuore?E poi andare a fare un giro alla piazza degli artisti?".
Le sorrisi,"Non penso che ci abbiano ehm diciamo rapiti,per una gita",stappai la bottiglia d'acqua,"Ti godi mai la vita Elys?".
Mi guardò.
Rimanemmo per un po' a guardarci.
I suoi occhi erano stupendi.
"Certo","Allora divertiamoci insieme no?".
Si stiracchiò per poi rubarmi la bottiglia dalle mani.
ELYS.
Quando atterrammo i due gorilla con i quali eravamo partiti ci scaricarono ad altri due gorilla.
Ci lasciarono al Louvre,"Andiamo a vedere la Gioconda?".
Afferrai Angela,che stava per allontanarsi,per poi fermarci davanti la porta dell'ufficio di Prodi.
Bussai,"Avanti".
"Prodi è una donna?".Chiese incuriosito.
Annuii,"Si".
Aprimmo le porte,Prodi stava riordinando alcuni libri sulla libreria,sembravano nuovi,"Ciao piccola","Ciao sorellona",mi sedetti sulla poltrona nera in pelle,notai che Alberto studiava Prodi con lo sguardo,lei non si accorse di lui dato che era di spalle,"Io sono Alberto,Alberto Angela",ecco che la sorellona si girò,si guardarono,si sorrisero e si strinsero le mani.
ALBERTO.
Ero convinto che Prodi fosse un uomo,invece non appena entrai in quella stanza vidi una donna stupenda,indossava una gonna che le arrivava fino alle ginocchia con uno spacco,una camicetta,rossetto rosso,capelli corti biondi con un ciuffo tenuto dietro l'orecchio e due occhi verdi da far paura,era una donna veramente ma veramente bella.
Si chiamava Cassandra,ma il suo cognome non mi diceva nulla.Ci fece accomodare,"Per quale motivo mi hai fatto venire qua?!".
Elys si stava lamentando da cinque minuti,sembrava una bambina,"Ti ho chiamata,perché ho un lavoretto per te.E metti giù i piedi dal tavolo!Scimmia!".
Le lanciò una matita dritta in testa,"Haio!".
Prodi le puntò il dito contro,"Sh!Ora arriviamo al dunque",Cassandra mi guardò,"Spero che a lei non le dia fastidio se le chiedo di fare fa babysitter a quella scimmietta","Oh nessuno problema si figuri",Elys le fece il verso.
Da come si comportavano sembravano sorelle,ma non credo che abbiano qualche legame di parentela..."Voglio che andiate nelle catacombe di Parigi-","Siamo già a Parigi".
Cassandra fulminò con lo sguardo la piccola archeologa,"Su via Elys,lascia finire di parlare la signorina Prodi",le dissi in tono dolce,"Grazie signor Angela",incrociai le gambe e le sorrisi,"Ma prego,mi chiami pure Alberto".

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Un pizzico di storia.
FanfictionLa storia e l'archeologia erano la sua vita. Ma la sua vita venne travolta non appena dovette accettare di lavorare con uno dei più amati e migliori paleontologi del mondo. ~Se qualcosa non vi piace o non vi va bene...Bhe smettetela di leggere la st...