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"Buongiorno" Elijah avanzò in cucina e fissò lo sguardo prima su Freya e poi su Hayley. "Sai per caso dove sia Allison?"

L'ibrida deglutì il boccone che aveva in bocca. "Io credevo che stesse ancora dormendo a dire il vero."

"La sua parte di letto era fredda quando mi sono svegliato, deve essersi alzata da parecchio" ragionò lui. "È possibile che sia andata a fare una corsetta, magari..."

"Sì è possibile. O forse Will aveva novità sul caso e le ha chiesto di raggiungerla." Hayley notò che Elijah si era infastidito sentendo il nome del detective. Avrebbe voluto dirgli che non aveva motivo di essere geloso; proprio nessuno. Non c'era persona più leale di Allison, forse non c'era moglie più fedele di lei. Hope però arrivò attirando l'attenzione e così lasciò correre.

"Buongiorno" disse timidamente sbadigliando. "Dove sono tutti?"

"Buongiorno tesoro" le sorrise Freya. "Zia Rebekah e zio Kol sono usciti per una passeggiata, tuo padre ha detto che andava a prendere qualcosa e che sarebbe tornato prestissimo."

"E la zia Allison e lo zio Matt?"

Prese la parola Hayley. "Lo zio Matt sta facendo una doccia, la zia Allison... non sappiamo dove sia, è uscita molto presto questa mattina. Prima che ci svegliassimo."

Hope afferrò un biscotto mentre sua madre le riempiva un bicchiere di latte. "Forse è andata a fare una corsetta. Secondo te si ricorda che deve accompagnarmi a comprare il regalo per Sarah?"

"Chi è Sarah?" domandò Elijah sorridendo a sua nipote.

"È la mia amica del cuore. L'ho conosciuta lo scorso anno al mare, si era trasferita da poco. Domani sarà il suo compleanno e sono invitata alla sua festa."

"Sembra bello" l'Originale si mise a sedere. "Sono certo che la zia Allison se ne ricorda."

"Ricordare cosa?" proprio lei fece il suo ingresso in cucina; non aveva l'aria di una che era andata a fare una corsetta, anzi... Keelin Thompson dietro di lei. "Buongiorno a tutti" disse con un sorriso baciando Elijah, poi avvicinandosi ad Hope per darle un bacio sulla guancia.

"Dobbiamo andare a comprare il regalo si Sarah, ricordi? Hai promesso di portarmi in quel negozio di giocattoli dove andavi da piccola, con i tuoi genitori." La piccola ridacchiò quando Allison le rubò di mano quello che rimaneva del suo biscotto per mangiarlo.

"Giusto. Ci andremo, ogni promessa è debito. A ogni modo voglio presentarti la mia amica Keelin" disse indicandola con un dito. "Starà con noi per un po'. Per te va bene?"

Hope salutò la donna con una mano. "Benvenuta" le disse. Poi si alzò e disse che andava a vestirsi.

"Che significa?" chiese Freya alzandosi in piedi, una volta che rimasero soli.

"Io e Keelin" iniziò a spiegare Allison. "Abbiamo fatto una specie di accordo; rimarrà qui fin quando sarà necessario e ci darà una mano se servirà, ma non lo farà legata in garage."

"Non possiamo fidarci di lei!" argomentò la strega. "Che succede se prova a scappare e, facendolo, attira attenzioni indesiderate?"

"Hey" le disse Keelin agitando una mano. "Io sono qui, non parlare come se non fossi presente."

"Possiamo fidarci di lei" la cacciatrice prese una tazza e sorrise quando Elijah le versò del caffè in uno di quei gesti gentili che le erano mancati tanto, e che solo lui le riservava.

"Non mi piace!" la maggiore dei Mikaelson scosse il capo. "Avresti dovuto parlarne prima con me, in fondo sono io che proteggo questa famiglia, Allison. L'ultima parola su queste cose spetta a me."

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