11.
Allison arrivò alla centrale di polizia alle ventitré in punto e si fermò ad osservare la confusione che regnava da padrona. C'erano pattuglie ovunque, giornalisti appostati con furgoncini e telecamere ultra professionali in mano; Patricia Webber, l'acclamata giornalista di uno dei canali più importanti della nazione, stringeva un microfono in mano e parlava di qualcosa in diretta. Dio... Allison non l'aveva mai sopportata e il sentimento doveva essere reciproco.
Si erano conosciute tre anni prima, quando la Webber si era dedicata anima e corpo ad un servizio giornalistico che riguardava la famiglia Morgan da vicino. Un mare di cazzate, lei non li conosceva e né Allison né Matt avevano rilasciato alcuna intervista, ma alla cacciatrice infastidivano ancora i titoli che erano passati alla tv per circa tre mesi: L'Eredità di Christofer Morgan tra finto buonismo e sperperamento.
Resistere all'impulso di colpirla ripetutamente quando, strafottente, le aveva detto che nessuno si faceva abbindolare da quel suo viso pulito, per Allison era stato estremamente complicato. Ma c'era riuscita, aveva intentato contro di lei una causa e aveva vinto. Un risarcimento di duecentomila dollari che aveva donato ad una clinica gratuita per donne incinte che necessitava di una ristrutturazione. La sua piccola personale vendetta però era stata mandare a Patricia Webber un invito per la festa che si sarebbe tenuta proprio in quella clinica. Ah, era stato magnifico.
"La tua amica Patricia è qui a quanto pare." Hayley la tirò fuori dai suoi pensieri.
"Ricordati che non puoi colpirla" aggiunse Matt dal sedile posteriore. "A meno che tu non voglia finire in diretta nazionale."
"Ah ah molto divertente" Allison scosse il capo. "Avrei dovuto lasciarvi a casa." Ricordò che Elijah si era proposto di accompagnarla, e nonostante fosse rimasto un po' male al suo rifiuto, sperò che avesse capito; meglio tenere un profilo basso per il momento gli aveva detto. Fin troppi nemici li credevano ancora addormentati, meglio che le cose rimanessero tali almeno per un altro po'.
"Tutta questa attenzione mediatica non è positiva." Ragionò Matt. "Non vedevo così tanti giornalisti da quando..."
"Da quando sei miracolosamente ricomparso dopo anni in cui tutti ti hanno creduto morto?" finì sua sorella per lui. "Credo che stavolta sia anche peggio." Fu allora che Will uscì dalla stazione di polizia e salì su un'auto evitando ogni microfono ed ogni telecamera.
Il cellulare di Allison iniziò a squillare pochi secondi dopo. "C'è stata un'altra vittima, ci vediamo sulla scena."
"E dove sarebbe la scena?"
"Olvera Street."
Alla donna venne un sospetto, ma non disse nulla mentre ripartiva.
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"Notizie da parte di Allison?" Klaus si versò un bicchiere di cognac e ne porse uno ad Elijah. "Cacciatrice, Nephilim, detective... non ci si annoia mai con lei."
Il maggiore dei Mikaelson abbozzò un sorriso prima di bere un sorso. Era preoccupato, anche se non sapeva esattamente per cosa, non ancora almeno; Allison stava bene, ed emanava una fortissima energia. Era probabilmente una delle creature più potenti al mondo eppure Elijah non poteva fare a meno di essere angosciato. Per i cinque anni che erano trascorsi, per le cose spiacevoli che sua moglie aveva detto di aver dovuto fare, per le conseguenze emotive che prima o poi sarebbero arrivate... lui lo sapeva.
"Stai bene, fratello?" gli chiese Klaus.
L'altro scosse il capo. "Non lo so, Niklaus. Dovrei, suppongo. Siamo al sicuro, la famiglia è riunita, tua figlia è sana e bellissima e felice... Ho riabbracciato mia moglie, eppure c'è qualcosa che mi turba in qualche modo."
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The Family Business - Family Above All
FanfictionQuarta parte della serie The Family Business. Crossover tra The Originals/TVD/Supernatural/Constantine/Arrow -"Sei la donna più forte che conosco, puoi farcela. Ti amo."- Queste sono le ultime parole che Elijah Mikaelson ha detto a sua moglie poco p...