~io che piango, io che rido, io che grido e basta, io che cerco di convincermi che tutto passa.~Pov Laughing Jack (finalmente!!!)
Da quando siamo usciti da quella casa ho un brutto presentimento e penso che anche Alexa ce l'abbia data la sua espressione mentre guardava le strade di Londra, siamo andati a comprarle dei vestiti nuovi, con quelli era troppo riconoscibile, e poi siamo ripartiti per una meta sconosciuta.
Ci siamo fermati, Alexa doveva riposarsi e il cucciolo aveva fame, come l'umana dopotutto, sono entrato in un mini market e ho iniziato a girare per i scaffali alla ricerca di qualcosa che possa piacere a quei due, prendo un pò di prosciutto e dei panini, o questo o niente.
Ora devo fare pure da babysitter.
Che frustrazione!!!Esco dal mini market dopo aver pagato il tutto -ed per predicazione ho preso pure una bottiglia d'acqua, non si sà mai- e cerco l'umana con lo sguardo, una ragazza stà parlando con lei mentre accarezza il cucciolo, quella ragazza mi è tremendamente femiliare.
Spalanco gli occhi e cammino velocemente verso l'umana, la prendo per il polso, facendola alzare e la metto dietro di me mentre prendo il cucciolo per la collotola ed lui inizia a righiarmi contro, ma io stò guardando attentamente ogni sua mossa per preoccuparmi di quella palla di pelo.
"Cosa vuoi Nina?"
{Dun Dun Dun Duuuunnn!!}
La ragazza conosciuta come Nina the killer -creepypasta follemente innamorata di Jeff the killer, colui che l'ha resa così- sorride e si alza per poi pulirsi le parigine, in quel sorriso non c'è nulla di buono, infila le mani nella tasca della felpa mentre continua a sorridere senza rispondere.
Mi stò realmente incazzando, o risponde o la uccido, anzi, prima la torturo e poi la uccido.
''Niente d'importante, voleva conoscere la tua nuova 'padrona' e giocattolo. "
Per lei tutto è un gioco, ahimè, non fraintendetemi, anche io sono così ma fino a un certo punto, lei invece continua, nella sua stanza conserva gli scheletri delle sue vecchie vittime per poi continuare -quello che noi tutti chiamiamo- gioco, fino a quando gli scheletri non diventano cenere.
Questa si chiama 'pazzia', ma chi tra le creepypasta non è pazzo?!
" Dì la verità Nina!"
Sbuffa ed inizia a giocare con una ciocca dei capelli magenta, ciò significa che è nervosa, lo fà molto spesso quando è in compagnia di Jeff, quasi tutti la odiano -compreso il sottoscritto- è una vera e propria cagna.
"Mmhh... Slender mi ha mandato qui per controllare i tuoi movimenti senza farmi scoprire ma il tuo giocattolino mi ha messo molta curiosità, ecco tutto."
Le righiai contro facendola di nuovo sorridere.
Le tolgo io quel dannato sorisetto.
Odiavo quando qualcuno spiava i miei movimento, non mi fà divertire con il nuovo giocattolo, ma l'umana ha la mia scatola perciò nel mentre non posso neanche sfiorla, fino a quando non impazzisco non la posso toccare.
Nina ci saluta con la mano e gira i tacchi, dò il cucciolo all'umana e inizio a camminare mantenendo salda la presa sul suo polso, devo trovare al più presto un posto dove Slender e company non ci possano trovare per un pò di tempo, ma il teletrasporto richiede molte energie e massimo ci vorebbe una settimana per riconquistrarle o anche di più, è il tempo che mi serve!
Ma dove posso teletrasportarmi con Alexa e la palla di pelo? Pensa Jack, pensa...
{Adesso m'immagino le rotelle che girano nella sua testa... }
Ho trovato! È un pò distante ma credo che ce la posso fare.
Svolto un vicolo e dopo mi teletrasporto, ci ritroviamo davanti a una casa in campagna e nessuno ci abita da tanto ormai, guardo l'umana e noto che è in ginocchio ed cerca di non vomitare mentre io cerco di non ridere davanti alla sua faccia sofferente."Ti diverte tanto?"
Mi chiede, alzo le spalle in risposta cercando ancora di non ridere il ché è già difficile di suo, la prendo in braccio a mò di principessa e la vedo urlare piano.
"Cosa fai?"
La guardo negli occhi mentre cerco di entrare dentro la casa, si agita troppo la signorina.
"Non si vede? Ti prendo in braccio."
Il cucciolo sbadiglia e si addormentata sulla pancia di Alexa mentre lei lo accarezza e mi guarda male.
"Si, ma non sono una cazzo di bambina da ormai tanti anni."
Da quando in quà usa questo linguaggio, dò un piccolo calcio alla porta che scricchiola e dopo essere entrati essa si richiude da sola.
{Sà molto di film horror quella porta... Mmhh.}
"E chi l'ha detto che lo sei?"
Chiesi divertito, questa scenetta è molto divertente se non fosse per quella fottutissima voce che mi dice di ucciderla per poi ritornare da Slenderman con la scatola, ma io non voglio più essere una marionetta di quel polipo, io voglio essere vivo.
"Il tuo sguardo lo dice chiaro e tondo, ti diverte molto per caso?"
La voce di Alexa mi risveglia dai mie pensieri sul polipo gigante e mi limitai a dire la verità.
"Molto, e cos'altro dice il mio sguardo?"
Nel mentre la faccio scendere, vedo che si sente meglio ma credo che qualche capogiro lo deve ancora avere.
"Tristezza, rabbia, odio... Molte emozioni negative. Questa è la prima volta che ti vedo divertito, per davvero. "
Angolo ⓜⓔⓔⓔ
Eeeehhhh!!!! Niente!!!
Sono molto indecisa, in questi mesi avete visto che pubblicato storie per poi cancellarle, non sò di quale categoria fare o licantropo o horror - fanfiction su Ticci Toby.
Fatemi sapere, la storia più votata la comincerò e pubblicherò, spero al più presto in una risposta, Thanks!!!
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In the box [Laughing Jack]
Fanfiction"Non ridargli la scatola o te ne farai padrone, non girare la manovella o lo chiamerai e te ne pentirai. Laughing Jack non scherza mai" Alexandra, orfana da quando ne ha memoria, si ritrova, nel bel mezzo della notte, a girovagare per l'orfanotrofi...