Cap.15

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"Anche se mi hanno distrutto
mi sono rialzato e ho trasformato in festa sto lutto."

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Dolore, era la prima cosa a cui ho pensato, avevo visto i bambini mettersi davanti a me come proteggermi ma non è servito a nulla, quella ragazza, Laughing Jill,  è la fotocopia femminile di Jack e vedevo la stessa sofferenza che ha dovuto affrontare anche lui, poi ho visto il sangue sui miei vestiti e i corpi dei bambini cadare a terra ormai innermi, ma respiravano, avevano solo perso i sensi per il troppo sangue perduto, alcuni, i meno coraggiosi, si trovavano dietro gli spalti e altri cercavono di rialzarsi per continuare a combattere.

Vidi la ragazza avvicinarsi pericolosamente a me e non aveva più quell'aria di finta allegria, ora era arrabbiata e non osavo immaginare cosa mi aspettava da un momento o l'altro.
Arrivò davanti a me, chiusi gli occhi immaginandomi le peggiori torture che mi avrebbe inflitto fra poco, ma poi sentì due braccia avvolgermi e un tiepido calore riscaldarmi, apro leggermente gli occhi per poi spalancarli del tutto, la ragazza mi stava abbracciando, ed anche molto strettamente, quasi come ci conoscessimo da molti tempo.
Si staccò e potrei giurare di aver visto i suoi occhi brillare di gioa, vera, rimasi ferma, shockata, come mai mi stava abbraciando se poco fà sembrava che mi volesse uccidere.
La guardai stranita.

Questa ragazza ha una bipolarità da far paura...

"Ho notato il marchio di Jackie. Hihihihi! ~ Sai, pensavo che fossi un'intrusa, ma è impossibile la scatola non fà entrare gente a caso se non per ordine di Jackie, perciò... "

Che parlantina, ha continuato a parlare per molto tempo, i bambini si sono svegliati già da un pò e notando che la ragazza non voleva farmi del male, nel frattempo, si sono fatti da parte a fare ciò che stavano facendo prima solo continuando a controllare che la ragazza non mi faccia del male.
Notai che alcune volte si guardava in giro ma poi sospirava rassegnata e continuava a parlare, dopo un pò si bloccò e divenne seria, paurosamente seria.

Che le prende? 

Mi afferra per le spalle e mi guardava negli occhi, erano come quello di Jack, freddi, inaspressivi, con una folle pazzia in essi ed la stretta divenne stranamente più forte, fino a farmi del male, vidi il sangue scendere dalle spalle e le sue unghie in esse, guardai la ragazza con dolore e rabbia, cosa le avevo fatto? 

"Dov'è Jack? Non lo vedo da nessuna parte!"

Divenni seria pure io, sgranai gli occhi ricordando di dover immergere il panno nell'acqua, mi staccai dalla sua presa e corsi verso la sua camera, sentivo i suoi passi dietro di me, apro la porta e mi avvicino a Jack, il suo respiro è irregolare, tolsi il panno dalla sua fronte e lo misi per pochi secondi nell'acqua per poi rimetterlo sulla sua fronte, è diventato più caldo dell'ultima volta.
La ragazza rimase a guardare la scena da lontano senza fare niente sembrava pensierosa e allo stesso tempo triste come se fosse di lei la colpa se Jack si trovava in quello stato, non mi ha detto niente di lei se non il nome e da quel che ho capito conosce da molto tempo Jack, quasi come se fossero fratello e sorella.

Si avvicinò pure lei e prese la mano di Jack da sotto le coperte, mi siedo sulla sedia che era lì vicino mentre li guardavo, il suo sguardo divenne più freddo ma qualche scintilla di tristezza c'era ancora nei suoi occhi di color ghiaccio.

"Da quanto tempo è cosi?"

Rimasi spiazzata da quella domanda ma mi ripresi subito e ci pensai sù, era da un bel pò che stava a letto senza forze anche quando eravamo in quella casa in campagnia rimase a letto per un pò di giorni ma non aveva la febbre, direi che la causa della febbre siano le ferite ma io le ho pulite e fasciate tutte.

Almeno che...

Almeno che non ci sia qualcuna che non ho visto ed si sia infettata e ora ha la febbre, ma dove non ho controllato.
Le ferite erano tutte sull'addome o sul viso, i suoi pantoloni erano lacerati ma non c'erano ferite, sulla schiena ho controllato...

La testa! 

Mi alzo di scatto e alzo di poco Jack con l'aiuto di Jill anche se non riesce a capire cosa stia succedendo, controllo fra i capelli se c'è qualche ferita ancora aperta, avevo ragione, c'è!  Ma non è da taglio, avrà avuto una botta mentre lottava contro il ragazzo Joker, abbasso lo sguardo sul cuscino e noto del sangue secco su di esso.

È nero...

Dico a Jill di mantenere Jack ancora un pò mentre io prendo le bende, del cotone e del disinfettante, inizio a curarlo delicatamente per poi fasciargli il capo.

"Comunque... "

Inizio a parlare mentre rimetto di nuovo il panno sulla sua fronte e Jill lo ristende, lei mi guarda, fredda, distaccata, senza interesse, mentre io guardo Jack preoccupata e triste, lui è così perché mi ha protetta o solo per sfizio, per avere di nuovo quel brivido di ecitazione quando inizi una rissa.

"È così da un pò di giorni, quando ho ripreso i sensi ero in questa stanza mentre Jack è arrivato subito dopo pieno di ferite."

Finì di dire, ho la netta sensazione che quando Jack si sarà ripreso succederà qualcosa e ciò mi preoccupa.

Angolo ⓜⓔⓔ

Povero Jackie! È rimasto intrappolato nel mondo dei sogni e sicuramente ci metterà un bel pò prima di svegliarsi. Hihihi!!! 

Allora, parlando di cose serie, l'altro giorno sopra alla storia di 'Ticci Toby' vi ho chiesto se potevo fare una "x Reader", dopo aver finito una delle storie, su uno dei fratelli Sakamaki (chi conosce Diabolik Love capirà)  ed voglio vedere chi indovinerà...

Piccolo indizio, non è Kanato, dato che la sua storia deve avere un sequel, vi ho lasciato con la suspace è?!  Su su, vedete quali dei cinque fratelli è.

Bay bay!!!

In the box [Laughing Jack] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora