Cap.14

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Nel mentre che i due ragazzi stavano riprendendo le forze, o almeno era così per Jack, nel palazzo delle creepypasta stava un casino che sembrava fosse scoppiata una bomba...

"Tu, COSA?!"

Disse il ragazzo vestito da elfo, 'Joker' aveva raccontato tutto appena si riprese dalla dura lotta contro Laughing Jack, era ritornato a caso pieno di ferite molto gravi e non si reggeva molto bene in piedi, quando il racconto finì il ragazzo-elfo gli stava dicendo le peggiori bestemmie che forse alcune neanche esistevano.

"Stà calmo Ben, non vedi che è ancora mezzo stordito?"

Intervenne la ragazza mascherata che stava cambiando le bende e disinfettando di nuovo le ferite, aveva molti graffi sia lunghi che corti, li aveva persino dietro la schiena.
Ma adesso l'importante è scoprire dove si era rifugiato, di nuovo, Laughing Jack, perché si, era riuscito a scappare, di nuovo.

"Ha ragione zia Jane, zio Benny, deve lasciare in pace zio Jeff."

La bambina, che fino a qualche minuto era restata in disparte a giocare ed ascoltare la conversazione e ridere per la sventura del ragazzo, si era alzata dal suo posto e aveva raggiunto i ragazzi che erano in salotto, precisamente sopra al divano.

"Sally!"

La bambina piegò di poco la testa e fece una faccia curiosa, non aveva fatto niente di male, dopotutto dare la sua opinione non era un peccato, giusto? 
Un tuono squarciò il cielo e il tichettio della pioggia fece finire quel silenzio carico di tensione, le altre creepypasta erano uscite a cercare il pagliaccio monocratico, forse con scarsi risultati dato che era in un altro universo, solo loro quattro erano rimasti a casa, Jeff per riprendersi, Jane per curarlo, Ben per controllare la casa e Sally per puro sfizio.

"Comunque sia, appena lo rivedrò avrà una lezione coi fiocchi."

Disse il ragazzo Joker con voce determinata, non accettava la sconfitta ma sapeva anche che aveva procurato molti danni al pagliaccio e con la pozione che gli aveva dato Slenderman sicuramente ora sarà da qualche parte di Londra tutto dolorante e sanguinante, se solo sapesse...
La ragazza mascherata diede un ceffone dietro al capo del ragazzo e strinse un pò di più la benda facendo uscire del sangue, un lamento dolorante uscì dalle labbra del ragazzo mentre guardava male la ragazza.

"Nel mentre devi riposarti e guarirti, poi forse, ma dico forse, potrai azzuffarti come un bambino con il clown emo. Chiaro?"

Strinse di nuovo la benda e il ragazzo si affrettò ad annuire mentre la bambina se la rideva sotto i baffi e il ragazzo elfo stava sbuffando annoiato, egli non poteva giocare ai suoi adorati giochi solo per controllare quattro mura decadenti che non si poteva neanche chiamare casa per quanta fredezza emanava.

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L'atmosfera qui è molto macabra e malinconica, non c'è traccia di un singolo colore e le strutture del circo sono tutte arruginite ed non possono mancare i corpi mutilati dei bambini che sono imprigionati qui per l'eternità.
Nel mentre che stavo portando una bacinella d'acqua nella stanza di Jack ne ho incontrati alcuni e mentirei se dicessi che non avevo paura, misi la bacinella sopra il mobiletto affianco al letto ed bagno di poco lo straccio per poi metterlo sulla fronte di Jack, dopo essermi svegliata ho notato che il corpo di Jack era stranamente troppo caldo e così ho controllato la temperatura ed era molto caldo, così ho iniziato ad andare avanti e indietro per prendere l'acqua fredda, quella del bagno era solo calda.

Sono passati cinque giorni da allora e ho ci ho preso la mano, Jack però ha continuato a dormire senza svegliarsi nemmeno una volta ma ha continuato a dire cosa nel sonno però non sono riuscita a capire cosa dicesse la sua voce era troppo bassa.
Controllo le ferite sul busto e cambio le bende ormai sporche, pulisco prima le ferite per poi rifasciarle, si stanno cicatrizzando anche se lentamente, lo ricopro con le coperte e mi alzo per andare ad occuparmi dei bambini, anche se, come Jack, non possono morire di sete o di fame ma il loro fisico era messo davvero male e mi sono offerta di aiutarli anche se alcuni non ne vogliono sapere nulla, loro li chiamano i 'perduti', sono dei bambini con cui Jack ha giocato per tanto tempo ed ora si ritrovano a obedire ad ogni sui ordine.

I bambini stanno tutti nel tendone principale, dove, dietro le quinte, si trova la stanza di Jack, sono tutti ai loro posti e parlano fra di loro, ovviamente ci sono molti altro che sono in giro per il circo e chi rimane nel proprio tendone, ce ne sono molti... 
Il vociare si spegne all'improvviso, guardo tutti con uno sguardo confuso ma appena sento dei passi dietro di me avverto una strana sensazione, una mano sposta i capelli dietro all'orecchio e vicino ad esso avverto un respiro ed una voce, ella è femminile.

"E tu, chi sei?~ Hihihihi."

Ho la pelle d'oca.

Angolo ⓜⓔⓔⓔ

Ed eccomi con un nuovo capitolo!!! 
Ragazzi vi consiglio di seguirmi sopra ad Istragram per sapere quando aggiornerò, il profilo è solo agli inizi ma, ragazzi, che ci posso fare.

Ieri vi ho raccontato di Dr. Smiley sopra alla storia di Ticci Toby e vi consiglio di leggere il nuovo capitolo ma se lo avete già fatto... Beh... ANDATE SUBITO SU ISTAGRAM E CERCATEMI!!! 
CHE STATE ASPETTANDO?! 

Bay bay!!!

In the box [Laughing Jack] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora