Lily
James Potter? Un idiota, ecco cos'era. Un vero e proprio idiota. Io l'ho sempre detto che lui lo fosse, ma arrivare al punto di fare uno scherzo a Sev...Piton, per della gelosia infondata (io e lui stavamo insieme, per quale motivo avrebbe dovuto fatlo?) era stato proprio da emeriti cretini.
E la cosa più grave era il fatto che quando Piton me l'ha detto io ci sono rimasta malissimo, veramente. Cosa che non sarebbe dovuta accadere.
Mi ero sempre detta che non mi sarei mai dovuta affezionare a quell'idiota. Non avrei mai dovuto permettere che lui entrasse a far parte della mia vita, me la scombussolasse e poi, per una cazzata del genere, andarsene. Non sarebbe mai dovuto succedere tutto questo.
L'ho sempre saputo, fin dall'inizio. Eppure sono stata così stupida da permettergli di essere mio amico e successivamente il mio ragazzo. Come ho potuto pensare, anche solo che un microsecondo, che lui fosse cambiato? Poi per me, per aggiunta.
«Lily stai bene? Ti vedo un po' pensierosa...»mi richiamó Alice, dandomi una carezza sulla spalla per poi passarmi una mano sulla fronte, come a vedere se io stessi bene o avessi la febbre.
«Si, tranquilla. Sto bene. Stavo solo pensando.»la rassicurai io, mangiando un pezzo di roast-beef. Adoravo il roast-beef.
«A cosa, o meglio, a chi pensavi?»mi domandó lei, dandomi una spallata amichevole, per cercare di alleviare l'atmosfera.
«Lo sai benissimo a chi.»le dissi, mettendomi in bocca un pezzo, masticandolo freneticamente. Ero arrabbiata solo a pensare a quell'idiota.
«Secondo me dovresti dargli un'altra possibilità. Alla fine lo ha fatto prima che voi vi metteste insieme, no?»mi domandó lei, prendendomi il coltello che avevo in mano e appoggiandolo sul tavolo.
«Si, ma lui doveva dimostrarmi che stava cambiando. Facendo quello che ha fatto si è solo comportato da ragazzino, e lui lo sa.»le spiegai, riprendendomi il coltello e tagliando la carne. Uff, ecco. Ora non ne avevo nemmeno più la voglia.
«Secondo me dovresti dargli un'altra possibilità. Insomma, per una volta che sbaglia non è detto che sia finita eh.»mi ribatte lei, mentre io alzo gli occhi al cielo e mi pulisco la bocca, guardandomi intorno per vedere se c'è qualcos'altro da mamgiare che sia di mio gradimento.
«È solo un ragazzino geloso. Deve smetterla di prendersela con Piton.»le dissi io, irremovibile. Alla fine decisi che non avrei mangiato nient'altro.
«Va bene, fai come vuoi. Io ti ho solo detto la mia.»mi disse mentre mi alzavo e andavo in dormitorio. Mi dovevo preparare per la ronda.
Feci le scale e, mentre entravo nella mia stanza mi affacciai alla finestra. Merda, c'era la luna piena. Questo voleva dire che io avrei dovuto fare la ronda da sola quella sera. Perfetto.
Anche se da una parte forse è meglio così, insomma, se non lo vedo sto meglio.
Mi cambiai i vestiti e, quando fu il momento di scendere, uscii dalla mia stanza. In sala non c'era quasi più nessuno, solo Alice e Frank che si sbaciucchiavano. Li salutai in fretta e poi aprii il ritratto della Signora Grassa.
Quella sera ero particolarmente stanca, non avevo nemmeno la forza di camminare. Non sapevo il motivo, ma era così.
«Voi due, forza. Andate a dormire!»dissi a due ragazzi del sesto anno che stavano fumando e mangiando qualche muffin.
«Ok Evans, andiamo.»dissero loro due sbuffando ma rimanendo lì a parlare.
«Forse non mi avete sentita, andate subito in camera vostra.»guardai la spilla che avevano e notai che erano due ragazzi Serpeverde. Bene, adesso sarebbe stato ancora più difficile mandarli a dormire.
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Arresto Momento!
Fanfiction*cominciata 01/09/17* *completata 22/06/20* Al settimo anno del gruppo di amici più famoso nel mondo dei maghi, il giovane Remus viene scelto, su scala di bravura ad Hogwarts, per studiare maggiormente ed avere quindi più corsi e più probabilità di...