Peter
Ero solo nella mia stanza, come quasi sempre qui ad Hogwarts. È da quando sono arrivato in questa scuola che passo il tempo in modo solitario, visto che vengo considerato "strano" dai ragazzi della mia età solo perché sono più timido e gentile. In fondo, non è male starsene un po' da soli, ma passare dieci mesi all'anno da quasi sette anni da solo, questo si che è male.
Ci sono molti ragazzi che sono più soli di altri, basta prendere Regulus Black. Lui si che sta sempre per i fatti sua. Peró lui, al mio contrario, è anche antipatico. Non che io sia la persona più simpatica della terra, ma comunque sono sicuramente più simpatico di quell'emo. E poi lui è anche cattivo con tutti coloro che cercano di parlargli.
Mi ricordo ancora quando, al mio secondo anno, non volevo più passare il mio tempo da solo, e cercavo un po' di amicizia in questo castello. Quando si è al secondo anno non si puó puntare ad avere amici più grandi, soprattutto per uno come me, quindi o facevo amicizia con qualcuno della mia etá o qualcuno di più piccolo. Regulus mi faceva pena, o meglio, mi rispecchiava molto, si anche io mi facevo (e faccio tutt'ora) pena.
Una volta, quindi, dopo aver deciso di voler intraprendere una conversazione con lui, mentre ero a lezione di pozioni per recuperare un argomento non ben capito l'anno precedente insieme ad altri miei compagni, cercai di chiedergli aiuto, visto e considerato che lui era il migliore del suo anno in pozioni (ed ora è il migliore della scuola insieme a Piton) ed io ero una schiappa (non che sia cambiato molto).
Gli chiesi aiuto, in modo gentile e nemmeno troppo rumoroso. Anzi, tenni la voce bassa, perchè non sono mai stato il tipo da alzare la voce per ogni cosa che dico.
«Puoi aiutarmi a schiacciare questo fagiolo sopoforoso?»dissi io, quasi con un sussurro, per non farmi sentire da nessun'altro. Non volevo far notare ai miei compagni che avevo bisogno di aiuto. Una delle caratteristiche dei Grifondoro è anche l'orgoglio, e l'orgoglio non permette di ammettere le proprie debolezze o i propri sbagli.
«PERCHÈ CAZZO GRIDI, MINUS?»mi urló contro Regulus, facendo girare tutti i presenti in classe, compreso il prof di pozioni, Lumacorno.
«Black! Cosa hai detto?!»esclamó il professore dall'altro capo della classe, mentre cercava di dire ad Alice Prewett (mia compagna di casata) di non prendere in mano il fagiolo e di fare come stava facendo la sua compagna di banco.
«Nulla.»disse Black, ancora con una vena gonfia sul collo. L'avevo fatto incazzare di brutto.
«Ho sentito ció che hai detto, 10 punti in meno a Serpeverde.»annunció Lumacorno, riabbassando lo sguardo su Alice.
«Ma non è giusto, Minus mi distraeva!»si lagnó lui, facendo rialzare il capo del professore.
«Non è una scusa per dire certe parole in classe, signor Black.»e così continuó la lezione.
Gli mandai tipo 7 messaggi con le mie scuse su dei fogliettini di carta come fanno i Babbani, i quali finirono tutti per terra sotto le sue scarpe o sotto le gambe della sua sedia, in modo tale che non dondolasse.
L'unico mio tentativo di farmi un amico era svanito subito, e poi non ci riprovai più.
Ripensare a tutto questo mi fece sbuffare. Guardai l'ora sull'orologio da muro appeso nella mia stanza doppia e lessi che era quasi l'ora di pranzo. Sbuffai e mi alzai con uno scatto, è domenica e oggi non ho lezione, quindi potró passare il resto della giornata in stanza, sperando che Frank Paciok non si porti in camera quella sgualdrina di Corvonero con cui si frequenta, o una delle sue amanti, una di Tassorosso e una di Serpeverde.
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Arresto Momento!
Fanfiction*cominciata 01/09/17* *completata 22/06/20* Al settimo anno del gruppo di amici più famoso nel mondo dei maghi, il giovane Remus viene scelto, su scala di bravura ad Hogwarts, per studiare maggiormente ed avere quindi più corsi e più probabilità di...