Sirius
Era da pochi giorni che eravamo tornati nel nostro amato 1978. Tutto era tornato alla normalità, nessuno sembrava essersi accorto della nostra assenza. La Giratempo difettosa era ancora nelle mani di Remus. Secondo le sue parole, e tutto ció che diceva era un ordine per noi Malandrini, non si fidava di nessuno di noi, compresa Lily, l'unica che potrebbe essere ai suoi livelli. Secondo lui io sono troppo stupido, James è troppo innamorato, Lily è troppo innamorata e Peter è troppo stupido. Insomma secondo lui ha due amici innamorati e due amici stupidi. Il premio dell'amico dell'anno va sicuramente a lui, senza alcun dubbio.
Ma da una parte a me va più che bene che ce l'abbia lui, anche perchè una delle mie caratteristiche è l'essere maldestro e conoscendomi sarei capace di mandarmi in qualche epoca che nessuno conosce. Che ne so, magari potrei mandarmi in un momento in cui nel presente c'è un ponte mentre nel passato non c'è e quindi potrei cadere tra le acque e affogare. O peggio potrei capitare in qualche guerra e lasciarmi ammazzare. O peggio ancora potrei bruciare in qualche incendio.
L'unica cosa peggiore di tutte queste sarebbe l'affrontare Remus nel caso tornassi sano e salvo da uno di questi probabili viaggi. Come prima cosa, mi prenderebbe la collana per poi sbattermela in faccia, poi la riprenderebbe e me la legherebbe al collo due volte, per poi cominciare a tirare fino a quando le mie vene non spunteranno talmente in fuori da scopp...
«Felpato, stai sudando, hai caldo?»mi chiede il diretto interessato dei miei pensieri. Appena lo guardo mi irrigidisco, pensando a tutto ció che potrebbe farmi in altre circostanze, poi scuoto la testa e lascio che i cattivi pensieri scivolino via dalle mie orecchie.
«No sto bene, probabilmente qualche civetta del cazzo mi avrà pisciato in testa.»esclamai guardando verso l'alto e cercando qualche uccello a cui dare la colpa.
«Sempre il solito francesismo.»mi rimprovera Alice sulla panca di fronte a me, attappando le orecchie del proprio ragazzo. Povero Frank, mi fa pena, così succube della propria ragazza. Ecco il motivo per cui non voglio assolutamente fidanzarmi: per non farmi mettere i piedi in testa. Per l'amor di Godric, sono Sirius Black!
Bevo un sorso di succo di zucca e poi appoggio il bicchiere cercando di non far trasparire il mio malumore.
Poco dopo, nella Sala Grande, in cui tutti noi stavamo facendo colazione, caló il silenzio generale. Tutti puntammo i nostri occhi sulla professoressa McGranitt che si diresse verso Silente, bisbigliandogli qualcosa all'orecchio per poi passargli una pergamena. Egli lesse attentamente per poi alzarsi e andare verso il suo leggio.
«Buongiorno a tutti ragazzi e ragazze, non sono solito a voler parlare di primo mattino, ma questa volta sarà un eccezione.»
Tutti noi studenti ci bloccammo come se fossimo stati immobilizzati da un incantesimo mentre lo fissavamo ad occhi sgranati.
«Ho un annuncio particolare da fare ad alcuni di voi. Ci sono stati degli attacchi di Mangiamorte questa scorsa notte in diversi borghi di Londra. I nomi che diró di seguito saranno i ragazzi appartenenti alle famiglie colpite. Chi non sarà chiamato potrà e dovrà tornare alla propria colazione per poi andare a lezione normalmente. Chi verrà chiamato, invece, non si agiti. Essere stati interpellati non significa che la propria famiglia sia deceduta. Appena verrà detto il vostro nome alzatevi e seguite la professoressa di Trasfigurazione.»tutti noi tirammo, anche se per breve, un respiro di sollievo per la notizia poco prima data.
«Brown Margaret.»la ragazza di Tassorosso si alzó tremante. Era piccola, sarà stata del secondo anno o al massimo terzo, ma non di più. Si diresse subito verso la McGranitt e così fecero altri due ragazzi dopo di lei.
STAI LEGGENDO
Arresto Momento!
Fanfiction*cominciata 01/09/17* *completata 22/06/20* Al settimo anno del gruppo di amici più famoso nel mondo dei maghi, il giovane Remus viene scelto, su scala di bravura ad Hogwarts, per studiare maggiormente ed avere quindi più corsi e più probabilità di...