Lily
Ero maledettamente incoerente. E lo ero fin troppo. Quali problemi avevo?
Prima odiavo Potter ed ora ci ballavo insieme? Ma cosa mi ero bevuta o fumata?
Non sapevo perchè, ma quando aveva appoggiato le mani sui miei fianchi, ho sentito qualcosa nello stomaco muoversi... forse il senso di disgusto, non so veramente di cosa si tratti.
«Che scatoleee.»Black ormai si lamentava ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette. Era diventato una vera e propria palla al piede quel ragazzo. Cioè, alla fine lo era sempre stato, ma ora era veramente piuttosto insopportabile.
Anche se, detto sinceramente parlando (o pensando) la noia ci stava uccidendo ogni giorno di più.
«Facciamo qualcosa?»ci si mise anche Minus adesso a rompere le palle. Mi chiedo veramente come quei quattro potessero sopportarsi da ormai quasi sette anni. Era davvero una cosa inconcepibile e che non mi sarei mai spiegata.
«Del tipo?»disse Potter scattando sull'attendi e alzando la testa dal bracciolo del divano su cui l'aveva appoggiata nel momento in cui si era sdraiato.
«Del tipo qualcosa! È l'ultimo dell'anno e non stiamo facendo niente!»esclama ancora Black sospirando esasperato.
«Non possiamo mica festeggiare tutte le feste eh, e comunque siamo soli, cosa potremmo fare?»li rimproverai io incrociando le braccia al petto e mettendomi più comoda sulla poltrona du cui stavo seduta in quel momento.
«Si ma è capodanno! Tu non lo festeggi il capodanno, scusa?!»continua lui con le labbra incrociate e alterandosi per poi sbuffare infastidito, forse quanto me.
«Si, certo che lo festeggio ma non con le stesse persone con cui ho festeggiato anche il Natale!»ribatto ancora per poi passarmi una mano tra i capelli.
«Ma litigate sempre voi due? Datevi una tregua ogni tanto no?»aggiunge Potter alzandosi e andando nella cucina che aveva fatto apparire pochi minuti prima Minus per prendere l'acqua, cosa che fece anche l'altro.
«Senti chi parla, tu e lei non litigate mai, stai dicendo?»lo prende in giro Black con un ghigno, alzandosi e seguendolo a prendere l'acqua, solo che lui, al contrario dell'altro, prese la bottiglia e bevve a garganella. Remus si sbattè una mano in faccia dopo avergli indicato il bicchiere a pochi centimetri da lui e io lo guardai schifata.
«Che c'è?»sbottó lui mentre scuotevo la testa e cercavo di decifrare lo sguardo del suo migliore amico. Dopo la sera del ballo, quando c'eravamo quasi baciati, non avevamo più parlato del litigio o del nostro "quasi-bacio". La cosa non mi dava fastidio, ovvio, ma volevo almeno sapere come dovevo comportarmi. Perfida come al solito o un po' più dolce?
«Si ma io e la Evans siamo un'altra cosa, punto.»dice risedendosi sul divano e passandosi una mano tra i capelli, uno dei suoi gesti più abituali.
«No, invece.»borbottai io, cercando di non farmi sentire almeno dal diretto interessato, che mi stava guardando come se non ci fosse un domani.
«Ragazzi, io avrei un'idea di come festeggiare questo Capodanno.»disse Remus ad un certo punto, attirando la nostra attenzione.
«Davvero?!»esclamó contento Peter mettendosi in ginocchio e applaudendo entusiasta.
«Dai spara!»lo spronai io non vedendo l'ora di sentire la serata che avremmo passato.
«Peró, devo dirlo, andremmo contro le regole.»specificó lui e a quel punto io cominciai ad allarmarmi.
«Eh va beh, sai che novità.»disse Black alzandosi insieme agli altri tre Malandrini, mentre mi guardavano con uno sguardo intenso, come se aspettassero la mia approvazione. Anzi, era proprio così che stava andando.
STAI LEGGENDO
Arresto Momento!
Fanfiction*cominciata 01/09/17* *completata 22/06/20* Al settimo anno del gruppo di amici più famoso nel mondo dei maghi, il giovane Remus viene scelto, su scala di bravura ad Hogwarts, per studiare maggiormente ed avere quindi più corsi e più probabilità di...