Chapter fortyone-Arresto Momento!-

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Lily

Addio. Quanto è brutta questa parola? Addio.

Chissà perchè si dice proprio addio, quando devi salutare una persona che non vedrai più. Perchè non si poteva dire un semplice "ciao" o un "arrivederci" come ai vecchi tempi. No, addio.

Mi sono informata, è una locuzione "a Dio" che significherebbe "ti raccomando". Ma non è sempre una raccomandazione. Quando si dice addio non si va mai a pensare a "abbi cura di te". Potrebbe anche essere un addio negativo, ad esempio quando si litiga con una persona cara ti viene spontaneo dirgli "addio" ma ció non significa che ti stai raccomandando.

Anche se, nel mio caso, o meglio, nel nostro caso, quest'addio potrebbe anche significare una raccomandazione.

Sto per dire addio ai miei nipoti, che so per certo che non vedró mai. Nè io, nè tutti gli altri.

Mi mancheranno, forse più di quanto mi mancherà Harry. Ma probabilmente, mi mancherà anche il viaggiare nel tempo. Già, ne abbiamo parlato, io e i tre malandrini. Una volta tornati a casa da quest'era, riconsegneremo la Giratempo a Silente e se, lui sarà d'accordo con il piano dei ragazzi, gli racconteremo anche tutte le nostre avventure.

Ora siamo, come sempre del resto, nella stanza delle necessità. Ho i polpacci sulle cosce di James, che di tanto in tanto mi accarezza la caviglia destra, come se in questo modo lui si rilassasse.

Remus e Black sono sull'altro divano, uno legge la gazzetta del profeta del 2018 e l'altro si diverte a cercare di acchiappare il boccino come fa il cercatore di Grifondoro, e ogni volta che lo prende dice "SONO JAMES CHARLUS POTTER GENTE INCHINATEVI AL MIO COSPETTO!" facendo, mano a mano che continua a ripeterlo, spazientire il ragazzo al mio fianco.

«Stai calmo, sai che sta scherzando.»dico io cercando di reprimere una risata che cerca di uscire dalla mia bocca per il modo in cui l'ha esclamato l'ultima volta Black. Lo ammetteró solo adesso, Black a volte sa rendersi quasi piacevole e, persino, simpatico.

«Si che lo so ma...SIRIUS SMETTILA DI LECCARE IL MIO BOCC...cane.»esclama lui, scrollandosi le mie gambe di dosso e alzandosi di scatto per poi rinunciare e ributtandosi di peso sul divano. Fortunatamente ho tolto i miei piedi in tempo, o sarebbero rimasti schiacchiati sotto al suo culo. Pensandoci bene, James ha proprio un gran bel culo...

«Lily, da quando non leggi un libro?»mi domanda Remus. Probabilmente mi ha vista persa nei miei pensieri, anche se stavo solo pensando al culo di James, sinceramente.

«Uhm, penso da quando abbiamo cominciato a viaggiare nel tempo, poi non ci ho più dato peso alla lettura.»risposi pensandoci. Era da tantissimo che non leggevo e, a dire la verità, mi mancava molto immergermi nelle pagine ed affrontare i pericoli dei libri fantasy o le emozioni dei romanzi d'amore.

«Ah, beh, secondo me dovresti riprendere a leggere, una volta che saremmo tornati a casa.»ri rassicuró Remus con me, ed io annuii. Non stavo ubbidendo ad un ordine, peró era un ottimo consiglio.

«Già, forse hai ragione.»gli rispondo io, annuendo sincera.

«Non è che se ricominci a leggere ridiventi acida e poi torniamo punto a capo?»mi chiede James, impaurito solo all'idea. A volte mi fa pena, ripensando a tutto quello che gli ho fatto passare durante tutti questi anni. Se è vero che lui mi ama, e sono convinta di questo, avrà sofferto veramente tanto per convincere non solo tutti gli altri che il suo amore per me fosse odio incondizionato, ma anche se stesso.

«No, scemo! Un libro non può fare altro che rilassarmi.»gli dico, scompigliandogli i capelli, gesto che poi lui ripete farneticando un "me li rovini". Come se fossero ordinati.

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