Erik
Sono passate altre quattro settimane,altre quattro fottutissime settimane senza avere notizie di Savannah,Dio sto impazzendo.
"Erik,che ne dici di alzare il culo dal mio divano e di uscire a prendere un po' d'aria?"~"non ne ho voglia"~"cristo Erik,non ti riconosco più,credo che tu stia esagerando"~"che vuoi dire?"~"e me lo chiedi?guardati,non esci più di casa,non vedi i tuoi genitori da quanto?tre mesi,e cosa ancora più grave non hai ancora trovato un lavoro"~"ho mandato un e-mail al proprietario di quel locale che abbiamo visto una settimana fa,sto aspettando una sua risposta"~"perfetto,ora va a farti una doccia stasera vieni con me"~"e dove?"~"alla mostra fotografica di un mio caro amico dell'università"~"fantastico,sai che divertimento"~"muovi il culo Erik Ross~
Dopo aver fatto la doccia siamo usciti di casa e ci siamo recati al Time Boston Fotografy,non so perché ma mi sento molto agitato.
Io e Ben veniamo accolti da un ragazzo più o meno della nostra età.
"Ben che bello vederti amico,c'è l'hai fatta a venire"~"è un piacere anche per me vederti,da quanto tempo,Rayan lascia che ti presenti Erik Ross, il mio migliore amico"~"è un piacere conoscerti,ma date pure un'occhiata e fatemi sapere cosa ne pensate"~
Dice,per poi allontanarsi.
Non so perché,ma ho una strana sensazione,poi quando entro in quella sala riesco a capirne il motivo,alla parete ci sono delle fotografie e in quelle fotografie c'è Savannah.Dio,ma è stupenda.
"Terra chiama Erik,hey"~"Ben,questa..questa ragazza è Savannah"~"quella Savannah?"~"cazzo Erik,lasciatelo dire amico ma è uno schianto"~"ma come ci è finita in queste foto?"~"forse aveva bisogno di un lavoro"~"devo parlare con il tuo amico,subito"~"ok,ma sta calmo"~
Questo posto è pieno di gente,sto cercando l'amico di Ben,ma non riesco a trovarlo
Poi la vedo più bella che mai,sta parlando con una ragazza che non conosco,provo ad avvicinarmi lei sembra percepire la mia presenza quando si volta i suoi occhi si perdono nei miei.
"Savi"~"E..Erik"~"aspetta ti prego non scappare,quando sei tornata?"~"un mese fa"~"un mese?Dio Savi,io..io"~"finalmente ti ho trovato"~"Ben,lei..lei è Savannah"~"Savannah?quella Savannah?"~"si"~"è un piacere conoscerti io sono Ben,Erik mi ha parlato tanto di te"~"io,scusate ma devo andare"~"aspetta Savi"~
Ma mentre sto per aprire bocca,il mio telefono inizia a squillare.
"Scusate,devo rispondere"~
Dico allontanandomi.
~*mamma~*~Erik,Erik...tuo...tuo padre~*~mamma calmati,non riesco a capire~*~tuo padre ha avuto un infarto~*~cosa~*~si~*~dove siete adesso?dov'è papà?~*~in ospedale,vieni ti prego~*~arrivo~*
Dico,chiudendo la telefonata.
"Erik tutto ok?"~"no,io..io devo andare,mio padre ha avuto un infarto"~"oh mio Dio,andiamo ti accompagno"~"scusami Savi"~"vai"~
Quando arrivo in ospedale,trovo mia madre in sala d'aspetto con le lacrime agli occhi.
"Mamma"~"tesoro"~"mamma calmati,come sta papà"~"è dentro da circa mezz'ora,non so niente"~"ora sta calma,vedrai che sta bene,andrà tutto bene"~
Siamo qui fuori da circa un'ora e non abbiamo ancora notizie di mio padre,inizio a perdere la pazienza.
Finalmente vedo arrivare un medico.
"Dottoressa come sta mio padre?"~"suo padre?"~"si,Jim Ross è arrivato qui circa un ora fa a causa di un infarto,ma non sappiamo ancora niente"~"mi dispiace ma non posso aiutarla"~"non è un medico?"~"si,ma sono una ginecologa non mi sto occupando io di suo padre"~"io..io mi scusi"~"non si preoccupi,tanti auguri per suo padre"~"grazie"~
"Tesoro,cosa ha detto?"~"non è un medico che si sta occupando di papà,mamma ma dov'è Will?"~"non lo so,ho provato a chiamarlo ma ha il telefono spento,guarda Erik un dottore"~"dottore ha notizie di mio padre?"~"la situazione non è delle migliori,suo padre dovrà sottoporsi ad un intervento a cuore aperto,oppure morirà,abbiamo bisogno del vostro consenso"~"ha il nostro consenso,faccia tutto il possibile per salvare mio padre"~"lo farò"~
Dice,per poi rientrare in sala operatoria.
Sono passate altre due ore,ma nessuno viene a darci notizie,Ben è mia madre sono seduti in sala d'aspetto io mi sono allontanato per prendere una tazza di caffè quando nei corridoi incontro Savi.
"Piccola che ci fai qui?"~"io..io volevo sapere come stava tuo padre,e poi ero preoccupata per te"~"mio padre è in sala operatoria"~"mi dispiace"~
Dice,avvicinandosi a me.
"è colpa mia,sono mesi che i miei provano a chiamarmi ma io non ho mai risposto,non volevo deluderli.
La mia vita è andata in pezzi,ho perso il lavoro,ho divorziato,ho scoperto che il figlio che Jennifer aspettava non era il mio ma di Lucas,non riesco a trovare un lavoro,e poi ho lasciato che tu ti allontanassi da me,la cosa più bella che potesse capitarmi,sei stata una boccata d'aria fresca in questa mia vita falsa e schifosa,ti ho fatta soffrire,sono stato un bastardo figlio di puttana e tu non lo meritavi"~
"Sono mesi che non faccio altro che ripetermi le stesse cose,mi hai ferita e umiliata e questo non te lo perdonerò mai,ma sono comunque preoccupata per te"~"Savi"~"shhh,non dire niente"~
Faccio come mi dice,restiamo immobili uno difronte all'altro per non so quanto tempo,poi alle mie spalle sento arrivare qualcuno.
"Erik"~"Ben"~"il medico vuole parlare con te"~"è finito l'intervento?"~"credo di sì"~"vai Erik"~
A malincuore, la lascio lì per poi andare dal medico.
"Dottore, allora?"~"l'intervento è andato bene,le condizioni di suo padre sono stabili,ora è in terapia intensiva"~"grazie dottore,grazie"~"ho fatto solo il mio lavoro,ora scusatemi ma devo tornare in reparto"~"hai visto mamma?papà è una roccia"~"ho avuto tanta paura"~"lo so,ma adesso è finita,perché non vai a prendere qualcosa di caldo?"~"Erik ha ragione,venga l'accompagno io"~"grazie "~"smettila di ringraziarmi,e va da Savi"~"cosa?è ancora qui?"~"si"~
Pensavo fosse andata via.
Faccio come mi ha detto Ben,torno nei corridoi e la trovo poggiata con la schiena alla parete.
"Savi,credevo fossi andata via"~"come sta tuo padre?"~"l'intervento è andato bene ora è in terapia intensiva,ti va di prendere una boccata d'aria?"~
Lei annuisce.
Siamo seduti su una delle panchine che si trovano fuori dall'ospedale.
"Perché mi hai mentito?mi hai detto che non saresti più tornata a Boston"~"non volevo che mi cercassi,avevo bisogno di starti lontana"~"Savi,quante volte ancora devo dirti che mi dispiace?non avrei mai dovuto fare quella stupida scommessa"~"hai giocato con i miei sentimenti,mi hai fatta innamorare di te per poi prenderti gioco di me,sono stata da schifo avrei voluto solo prenderti a calci"~"sono stato uno stronzo,ma sono pronto a rimediare"~
Mi volto verso di lei,e le prendo il viso tra le mani baciandole la fronte.
"Savi,io ti amo"~Non dice una parola,resta in silenzio, poi mi guarda e dice:
"Mi dispiace,perché io non ti amo più"~
È se ne va,lasciandomi li come uno stupido,ha detto che non mi ama più,sento qualcosa rompersi dentro di me,il mio cuore.Eccomi qui fanciulle,come promesso un altro aggiornamento.
Dopo tanto tempo finalmente Erik e Savi si sono rivisti,lui le ha detto ti amo,ma lei è troppo ferita per perdonarlo.
Ma cosa succederà adesso,continuate a seguirmi.
Se vi è piaciuto mettete pure una stellina se vi va.
Buonanotte ❤❤❤❤
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Quando meno te l'aspetti
RomanceSavannah Storm ragazza di appena venticinque anni,dolce e con un cuore grande, si è trasferita a Boston da circa un'anno dopo essersi laureata in letteratura inglese,la sua è una vita semplice,casa,amici e lavoro. Ha perso sua madre due anni fa a ca...