Savannah
"Tu,sei tu"~
Lui sgrana gli occhi.
"Ora lascialo andare"~"tu sei fuori di testa Ross,ma giuro che questa Me la paghi"~
Ma Erik non dice nulla,lascia Harry a terra e se ne va.
"Harry perdonami,ci penso io.
Ma ti prego non denunciarlo"~"e va bene,ma non voglio che si presenti più qui intesi?"~
Dice,per poi chiudersi nel suo ufficio, ora devo andare da Erik e dirgli tutta la verità,spero solo che sia ancora qui,infatti quando esco dal l'edificio lo trovò che prende a pugni il muro.
"Erik"~"da quanto,da quanto?"~"sono entrata nel quarto mese"~"perché non me l'hai detto?"~"ho avuto paura"~"così avremo un bambino?"~"non sei costretto Erik,posso prendermi cura di lui anche da sola"~"lui?è..è un maschio?"~"si,l'ho scoperto all'ultima ecografia"~"posso vederla?"~
Annuisco,e la tirò fuori dalla mia borsa.
"Eccola"~
Gli dico,per poi porgergliela tra le mani."Lo vedi?"~"è questo qui?"~"si"~"quando è successo?"~"quella sera nel tuo locale"~"ma non prendevi la pillola?"~"in quel periodo ebbi una forte influenza,sono stati gli antibiotici ad alterare gli effetti della pillola,Erik te l'ho detto se non sei pronto,se non vuoi questo bambino io posso occuparmene da sola"~
Lui si avvicina e mi prende il viso tra le mani."Io lo voglio,io voglio questo bambino e rivoglio te.
Non vivo più da quando ti ho persa,non mangio,non dormo sono diventato un automa.
So che non mi credi,ma io ti amo e farò ogni cosa affinché tu possa fidarti di nuovo di me"~"ho paura,paura che alla prima difficoltà tu possa andartene"~"hey,io sono qui e non vado da nessuna parte,ti prego credimi"~"come hai saputo del bambino?"~"sai che sto aprendo un locale?"~"no"~"ho deciso di rimettermi in careggiata anche se non è stato semplice,volevo venire da te per sapere come stavi,ma mentre andavo via nel locale è arrivato Lucas"~"dovevo immaginarlo,questa mattina è stato nel mio ufficio perché aveva appuntamento con Clark Morris"~"non conosci il motivo?"~"no,so solo che ha preso il tuo posto nella Enterprise Ross"~"non si chiama più così"~"si ,lo so"~"Savi,nella mia vita ho fatto tanti casini e tanti errori,ma di una cosa non mi pento"~"cosa?"~"averti conosciuta ed essermi innamorato di te,ascolta che ne dici di mangiare qualcosa insieme?"~"ok,ma solo perché ho fame"~"giusto,ora devi mangiare per due"~
Mi dice sorridendo.
"Andiamo con la mia macchina?"~"si,anche perché purtroppo io non ho più un auto,così come non ho più una casa,la mia ex mogli mi ha tolto tutto"~"in questi mesi dove sei stato?"~"Ben mi ha messo a disposizione casa sua,quella che ha qui a Seattle"~"Ben?è l'uomo che era con te alla mostra fotografica?"~"si,proprio lui è anche il mio avvocato e mi sta aiutando con l'apertura del locale,lo vuoi vedere?"~"il locale?"~"si,possiamo prendere la cena è mangiare lì,non è molto lontano da qui"~"va bene,ma non voglio che tu ti faccia strane idee,sono ancora molto arrabbiata con te"~"lo so,e giuro che mi farò perdonare e poi non dimenticare che stiamo per avere un bambino,Dio ancora non ci credo"~
Arrivati al suo locale,mi fa entrare per poi chiudere la porta alle nostre spalle,questo posto è grandioso,non è molto grande ma è perfetto.
"È davvero bello"~"ti piace?"~"si"~vieni, andiamo a mangiare"~
Mi fa strada per poi farmi entrare nel suo ufficio,Dio mi sembra di aver già vissuto questa scena,quando entro resto pietrificata,alla parete ci sono le mie fotografie.
"Le hai comprate tu?"~"credevi davvero che le avrei lasciate comprare a qualcun altro?tu sei mia Savi"~"sei sempre così presuntuoso?"~"solo quando qualcosa mi appartiene"~"ma io non appartengo a te"~"ricorda che sono il padre di tuo figlio"~"e con questo,non hai alcun potere su di me ne tantomeno su questo bambino,lo sapevo non sarei dovuta venire qui,e non avrei mai dovuto dirti della gravidanza"
Dico irritata,sto per andarmene ma lui mi ferma di scatto tirandomi tra le sue braccia."Scusami,sono un idiota non volevo farti arrabbiare, ti prego perdonami,hai ragione sono troppo presuntuoso ma ti prometto che proverò a cambiare.
Dammi una possibilità ti prego"~
Avanti Savi,ha accettato il bambino, ha detto di amarti,non puoi negargli questa possibilità.
"Solo una"~"cosa?"~"ti do una possibilità,ma se mi fai ancora del male è finita e non ti lascerò vedere nemmeno il bambino"~"lo giuro,mi comporterò bene"~"lo venderemo,ora devo andare si è fatto tardi"~"non voglio che tu vada via da sola,è troppo tardi"~"ma devo tornare a casa,tra un'ora mia sorella inizia il turno in ospedale ed io devo stare con le bambine"~"allora ti accompagno,e dopo chiamerò un taxi per tornare a casa"~"sei davvero cocciuto"~"sono preoccupato, tutto qui"~"va bene,ma ora andiamo"~
Quando arriviamo a casa troviamo mia sorella seduta in veranda.
"Savi,stavo iniziando a preoccuparmi,Mah...Mah noi ci conosciamo?"~"aspetta ma io ti ho già vista"~"in ospedale,mi hai chiesto notizie di tuo padre"~"a quanto pare già vi conoscete,Mag lui è Erik,Erik lei è mia sorella Megan"~"ok,mi sono persa qualcosa?"~"è una lunga storia"~"che io non posso ascoltare adesso perché devo correre a lavoro,ma sappi che ti tengo d'occhio Erik.
Le ragazze dormono,ci vediamo domattina ti voglio bene scimmietta"~"ti voglio bene anch'io"~"ok,sono sulla lista nera di tua sorella"~"domani le parlerò,ora devo andare"~"posso darti un bacio?"~
Annuisco,e lui si avvicina sempre di più al mio viso.Dio,tutto questo mi è mancato ma forse è meglio fermarsi qui,anche perché i miei ormoni sono fuori controllo.
"Forse è meglio fermarsi"~"certo,scusami"~"voglio andarci piano"~"si va bene, è arrivato il mio taxi,buonanotte piccola"~"buonanotte Erik"~
Dico,per poi entrare in casa.
Ma quando metto piede in cucina mi accorgo che non sono sola.
"Josie tesoro,non stavi dormendo?"~"io non ci riesco"~"che succede scricciolo?"~"zia ho conosciuto un ragazzo bellissimo"~"davvero?e frequenta la tua stessa scuola?"~"no,purtroppo è il ragazzo di una ragazza che segue i miei stessi corsi"~"ohh,è come vi siete conosciuti tesoro?"~"gli sono caduta addosso"~"come?"~"si,ho fatto la figura dell'idiota,Dio zia Savi,è qualcosa di eccezionale"~"conosci il suo nome?"~"no,perché quando stava per presentarsi è arrivata la sua ragazza e lui è andato via"~"mi dispiace,magari vi rivedrete"~"tu credi?"~"tutto può succedere,ora torna a letto prima che anche tua sorella si svegli"~"grazie zia Savi,riesco sempre a confidarmi con te,ti voglio bene"~"anch'io scricciolo"~
Mi da un bacio e torna di sopra,quando finalmente mi sono messa a letto,il bip del mio cellulare mi avverte che è arrivato un messaggio,è da parte di Erik.
Erik
Sono davvero felice di averti potuta stringere di nuovo tra le mie braccia,e non posso ancora credere che presto diventerò padre.
Ti amo piccola mia,è giuro che questa volta non ti deluderò.
Buonanotte...
Prendo il telefono e lo poso sul mio comodino,ma questa volta lo faccio con un sorriso.
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Quando meno te l'aspetti
RomansaSavannah Storm ragazza di appena venticinque anni,dolce e con un cuore grande, si è trasferita a Boston da circa un'anno dopo essersi laureata in letteratura inglese,la sua è una vita semplice,casa,amici e lavoro. Ha perso sua madre due anni fa a ca...