Savannah
Non riuscirò mai ad abituarmi al caos di questa città,amo il mio lavoro perché mi consente di stare in mezzo ai libri, che sono tutta la mia vita.
Sono una semplice segretaria in una piccola biblioteca della città,biblioteca frequentata più che altro da ragazzi di giovane età.
Aspetto con ansia una telefonata dalla Enterprise Ross di Boston,la più grande è rinomata casa editrice della città.
Oggi il lavoro è stato più duro del solito,stasera le mie amiche hanno deciso di uscire a divertirci, e visto che è venerdì e domani non lavoro ho accettato volentieri.
Sono le diciannovenne quando sento bussare alla mia porta,questa deve essere Meredit.
"Savi,non sei ancora pronta?"~"Guarda che sono appena rientrata dal lavoro"~"Dio Savi,questo significa che non hai nemmeno fatto la doccia ancora?"~"eh no"~"molto bene,sbrigati"~
Dio so che è la mia migliore amica,ma certe volte sa essere molto pressante.
"Ok ok vado"~Dico,chiudendomi in bagno.
"No Savi,hai davvero deciso d'indossare quello?"~dice guardando il mio vestito.
"Non ti piace?"~"Savi,è orribile forza togliti quel coso,adesso ci penso io"~quando dice così mi fa paura,infatti apre il mio armadio e tira fuori un abito a tubino nero,che non sapevo nemmeno di avere.
"Ecco,questo è perfetto"~"no Meredit,quello non l'ho metto, guardalo è cortissimo"~"smettila Savi,metti questo vestito e falla finita,sbrigati che le ragazze ci stanno aspettando"~"e va bene"~
Dopo aver indossato il mio mini abito e dei tacchi vertiginosi,abbiamo chiamato un taxi e ci siamo recate in un locale della città.
"Ecco le altre,andiamo"~"Meredit aspetta,con questi tacchi non riesco a correre"~ Dopo esserci sedute al nostro tavolo,il cameriere ha preso le nostre ordinazioni.
Dopo circa venti minuti e non so quanto shottini,mi ritrovo a ballare in pista completamente brilla,ho bisogno di fare pipì,così mi allontano dalla folla ma nel caos vado a sbattere contro qualcuno.
"Dio mi dispiace,io..io ho bisogno del bagno"~"tranquilla,puoi venirmi addosso quando ti pare"~
Quando alzo lo sguardo lo vedo,l'uomo più bello che io abbia mai visto,capelli di un castano scuro,occhi grigi,e due labbra dal quale non vorrei mai staccarmi.
"Signorina,va tutto bene?"~"io..io,si sto bene ma starei molto meglio se le sue labbra toccassero le mie"~
Cazzo,Savi ma che ti prende?
"Beh signorina,posso accontentarla subito"~Dice,per poi posare le sue labbra sulle mie,mi prende per mano e mi trascina dietro di lui.
"Dove stiamo andando?"~"in un posto più tranquillo"~Non dico niente,anzi lo lascio fare,non so cosa mi prende ma ho voglia di fare l'amore con lui,così mi lascio andare,in pochi secondi ci ritroviamo in una stanza che credo essere un ufficio,mi fa voltare è abbassa la cerniera del mio vestito.
"Sicuro che possiamo stare qui?"~"certo che sono sicuro,Dio sei bellissima"~Dice sfilando via le mie mutandine,fa lo stesso con i suoi pantaloni abbassando anche i suoi boxer.
Oh mio Dio,la sua erezione è enorme,prende una bustina dalla tasca dei suoi pantaloni ed io capisco subito che si tratta della tipica bustina del preservativo,lo srotola sulla sua erezione e si posiziona tra le mie gambe.
"Sei già bagnata e pronta per me"~"Mmmmm ti prego"~"cosa vuoi?"~"che mi faccia tua"~Non se lo lascia ripetere una seconda volta,con una spinta decisa entra dentro di me,do un piccolo urlo dalla sorpresa.
"Si così,mmmm sei fantastica"~Sento che sto per venire,manca davvero poco e lui se ne accorge.
"Forza piccola,vieni per me"~A queste sue parole mi sciolgo,lui mi segue subito dopo.
"È stato fantastico"~Dice per poi rivestirsi.
"Ora che ci penso non conosco il tuo nome"~"Savannah,mi chiamo Savannah,e tu?"~"Erik,mi sono divertito stasera spero di rivederti,ma adesso devo proprio andare"~Cazzo ora che ci penso,le mie amiche si staranno chiedendo dove mi trovo.
"Si anch'io,devo andare"~"arrivederci Savannah"~"arrivederci Erik"~Dico,per poi andare via.
"Hey ma dov'eri finita?"~Mi chiede Meredit con aria incuriosita.
"Mi è successa una cosa pazzesca"~"forza racconta"~"ho appena fatto sesso con uno sconosciuto"~Lei mi guarda con occhi sbarrati.~"cosa hai fatto?ora tu mi racconti tutto"~"ok,ma non qui,chiamiamo un taxi e torniamo a casa"~Fa come le dico,una volta a casa inizia con le sue domande,le racconto ogni cosa,dell'incontro, del suo aspetto, tutto,alla fine lei mi guarda e dice:"la solita fortunata,e adesso?vi rivedrete?"~"non ne ho idea"~"almeno il suo nome lo conosci?"~"Erik"~"anche il nome è da stupro,beh amica mia visto che si è fatto tardi io resto qui stanotte"~"certo,ti prendo le lenzuola e il cuscino"~"fantastico,divano sto arrivando"~Dopo esserci date la buonanotte,ho fatto una doccia e mi sono messa subito a letto.
Dio,se ripenso a quello che ho fatto,non mi ero mai comportata così prima,ma quell'uomo ha un qualcosa che mi spingerebbe a fare anche di peggio,nonostante la doccia ho ancora il suo odore addosso,ed è così che mi addormento ripensando ai suoi occhi,due iridi grigie nel quale sprofonderei ogni volta che me lo chiedesse.Primo capitolo fanciulle,spero vi piaccia aspetto i vostri commenti buonanotte ❤❤❤❤❤❤
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Quando meno te l'aspetti
RomanceSavannah Storm ragazza di appena venticinque anni,dolce e con un cuore grande, si è trasferita a Boston da circa un'anno dopo essersi laureata in letteratura inglese,la sua è una vita semplice,casa,amici e lavoro. Ha perso sua madre due anni fa a ca...