Savannah
Sono passati due giorni da quando Mag e Ben si sono lasciati,mia sorella non si è ancora ripresa del tutto dopo Roger credevo che almeno Ben l'avrebbe resa felice.
Sono le diciotto ed Erik non si è ancora fatto vedere il che mi preoccupa ultimamente si comporta in modo strano,decido comunque di mandargli un messaggio.
Savannah
Non passi a vedere Natan?
Ma nessuna risposta,dopo cena ho messo Nat a dormire e ho fatto una doccia in attesa di una risposta ma di Erik nemmeno l'ombra.
Dopo essermi rigirata per ore nel letto mi sono finalmente addormentata ma alle due vengo svegliata da un orribile incubo.
Devo assolutamente sentire Erik,così prendo il telefono e lo chiamo,risponde dopo il terzo squillo.
~*Piccola va tutto bene?~*
Era da un po' che non mi chiamava così.~*Natan sta bene?tu stai bene?~*
~*io...io ho avuto un incubo~*~Savi calmati~*~ho bisogno di vederti~*
Dico tra le lacrime.
~*arrivo~*
Dopo circa quindici minuti sento qualcuno bussare alla porta.
Per fortuna nessuno si è svegliato.
"Piccola"~"stai bene?tu stai bene?"~"certo che sto bene,mi dici che ti succede?~"ho fatto un sogno orribile,tu...tu mi stavi lasciando,stavi morendo"~"hey guardami,io sto bene era solo un sogno,vieni qui"~
Dice prendendomi tra le braccia,Dio quanto mi è mancato tutto questo.
"Vieni ti porto a letto"~"resterai con me?"~"fin quando non ti sarai addormentata"~
Torniamo di sopra e ci sdraiamo uno accanto all'altro mentre Natan dorme beato nel suo lettino.
"Sei più tranquilla adesso?"~
Annuisco,ma non voglio che vada via.
"Resta con me"~"cosa?"~"resta con me,fa l'amore con me"~
Con foga si avventa sulle mie labbraCon dolcezza mi sfila la maglietta che indosso,inizia a baciarmi il seno poi il ventre
Fino alla mia intimità.
Sentirlo su di me,dentro di me è una sensazione unica.
Quella notte abbiamo fatto l'amore come non l'avevamo mai fatto,è stato così dolce e premuroso.
Al mio risveglio non era più accanto a me.Quando mi alzo mi accorgo che non c'è nemmeno Natan,forse si è svegliato ed Erik lo ha portato di sotto per farlo mangiare,infatti quando scendo in cucina Natan è tra le braccia di Erik,con un braccio reggie suo figlio mentre nell'altra mano tiene il cellulare.
~*Si,si perfetto ci vediamo dopo~*
"Hey buongiorno"~"buongiorno"~"ha già preso tutto il latte"~"ma che bravo"~"Erik riguardo a quello che è successo stanotte"~"sono stato bene stanotte"~"anch'io,ma non credere che abbia dimenticato quello che hai fatto"~"Savi io ti amo"~"ti amo anch'io,ma..ma"~"ma cosa?"~
Chiede,sistemando Natan nel box.
"Ho bisogno di tempo"~"tempo?Sav sono passati mesi da quando è successo,e tu mi chiedi ancora tempo?non ha significato niente per te quello che è successo stanotte?"~"certo che ha significato qualcosa,ti sto chiedendo solo un po' di tempo"~"potrei anche non avercelo tutto questo tempo"~"che vuoi dire?"~"niente,io devo andare"~
Dice,per poi aprire la porta e andare via.
Cosa avrà voluto dire?non può lasciarmi così,devo parlare con lui,così chiedo a Mag di tenere Natan ed esco di casa,ma quando arrivo in ufficio lui non c'è,forse è a casa...Dio Erik cosa mi nascondi?che stia di nuovo male?non voglio nemmeno pensarci.
Quando arrivo è Ben ad aprirmi la porta,ma non è solo.
"Ecco l'altra sorella Storm"~"Amanda,ma tu non eri partita?"~"piccolo cambio di programma,cosa mi racconti?so che hai avuto un figlio"~"hai una vera faccia tosta"~"come prego?"~"hai proibito a Ben di vedere mia sorella ricattandolo,ma non ti fai schifo?usare tua figlia contro di lui,sei patetica,sei sempre la stessa stronza che è andata a letto con l'uomo che avrei dovuto sposare due giorni prima del mio matrimonio"~"stai esagerando"~"esagerando?ohhh tesoro ho appena iniziato,sai potrei fare una telefonata al tuo caro papino e raccontargli tutti i casini che hai combinato saltando da un uomo all'altro come se nulla fosse,ricordi? era un grande amico di mia madre, Ben è un brav'uomo e adora sua figlia lasciagli vivere la sua vita,ora se ti è rimasto anche solo un briciolo di dignità,esci da questa casa senza fare troppe storie,siamo madri entrambe,pensa al bene di tua figlia è metti il tuo da parte questa volta"~
Ma lei non dice niente,apre la porta e se ne va.
"Savi"~"non illuderti,non l'ho fatto per te ma per mia sorella e se davvero la ami va a dirglielo subito"~"grazie"~"aspetta Ben,sai dov'è finito Erik?in ufficio non c'era e nemmeno qui"~"non te l'ha detto?"~"cosa?cosa avrebbe dovuto dirmi?"~"è in ospedale a fare alcuni esami"~"oh mio Dio,sta di nuovo male?"~
Ma non fa in tempo a rispondere che il mio telefono inizia a squillare ininterrottamente.
~*pronto~*~signorina Storm~*~si sono io,con chi parlo?~*~sono la segretaria del dott.Patton~*~oh mio Dio che succede?~*~dovrebbe venire qui subito,il suo compagno Erik Ross ha avuto una crisi mentre faceva degli esami"~*~crisi?e adesso come sta?~*~purtroppo è entrato in coma~*~arrivo~*
"Savi che succede?"~"Erik..Erik è è..."~"è cosa?"~"in coma,devo andare in ospedale"~"andiamo ti porto io"~
Quando arriviamo in ospedale troviamo il dott.Patton in accettazione.
"Dott.Patton"~"signorina Storm"~"dov'è?dov'e Erik?"~"stia calma,stavamo facendo degli esami ed è collassato, ora è in coma"~"ma si riprenderà giusto?"~"stiamo facendo tutto il possibile ma la malattia è peggiorata"~"voglio vederlo"~"è in terapia intensiva può vederlo solo attraverso il vetro"~"va bene"~"venga con me"~
Vederlo attraverso quel vetro mi spezza il cuore.Torna da me Erik,torna da me amore mio.....
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Quando meno te l'aspetti
RomanceSavannah Storm ragazza di appena venticinque anni,dolce e con un cuore grande, si è trasferita a Boston da circa un'anno dopo essersi laureata in letteratura inglese,la sua è una vita semplice,casa,amici e lavoro. Ha perso sua madre due anni fa a ca...