3 Capitolo

7.2K 272 22
                                    

                      Savannah
È passata un'altra settimana,e oggi finalmente inizierò  a lavorare alla Enterprise Ross, mi è dispiaciuto lasciare il mio vecchio lavoro,ma è arrivato il momento di dare una svolta alla mia vita.
Quando arrivo a lavoro,no so assolutamente cosa fare per fortuna arriva in mio aiuto una signora molto gentile.
"Salve,la signorina Storm?"~"si sono io,mi scusi ma non so cosa devo fare"~"tranquilla,io sono Heder Tokyins e sono la segretaria e assistente del Sig.Ross,almeno fino ad oggi"~"cosa significa?"~"che sono andata in pensione proprio oggi,e lei prenderà il mio posto"~"cosa?mah mah io.."~"c'è qualcosa che non va?"~"non credevo di dover prendere il suo posto,credevo di essere una semplice segretaria"~"beh non lo è,ora le spiego cosa fare,lei si occuperà di tutte le faccende del Sig. Ross,tutti i suoi appuntamenti, ogni cosa"~"capito,e quale sarebbe la mia scrivania"~"questa,l'ufficio del capo è qui accanto, se avrà bisogno di lei la chiamerà personalmente,non è ancora arrivato ma al suo arrivo preferisce bere sempre un caffè macchiato è vuole trovarlo sulla sua scrivania prima del suo arrivo.
Credo di averle detto tutto,è stato un piacere conoscerla, buona fortuna, le servirà"~"grazie mille"
Saluto,e inizio a sistemare le mie cose sulla mia nuova scrivania,poi vado a prendere il caffè e lo porto nell'ufficio di Erik, proprio come mi ha detto quella donna,ma tutt'a un tratto una voce mi fa sobbalzare.
"Vedo che si è già ambientata"~
Merda!!!~"mi..mi dispiace io le avevo portato il caffè come mi aveva detto di fare La sua vecchia assistente"~"tranquilla,Heder ti ha detto quello che devi fare?"~"si,ma non mi aspettavo certo di essere la sua nuova assistente"~"Heder doveva andare in pensione,ed io avevo bisogno di una nuova assistente,avevo lei tra le mani e le ho dato il posto,ora vada nel suo computer troverà tutti i romanzi a cui stiamo lavorando, li legga e mi faccia sapere cosa ne pensa"~"va bene"~
Dico,uscendo dalla stanza,mi siedo alla mia scrivania e faccio come mi ha detto,mah mah..questi sono più di trenta romanzi,forza Savi datti da fare.
Finalmente la giornata è finita,sono le diciotto e l'intero edificio è completamente vuoto sono rimasta da sola,ma ho finito di leggere tutti i romanzi che Erik mi aveva affidato,così mi dirigo nel suo ufficio per dirgli di aver portato a termine il mio compito.
"Signorina Storm,le serve qualcosa?"~"volevo solo dirle che ho finito di leggere quello che mi aveva detto,se non ha più bisogno di me io andrei"~"ha già finito?però che brava, ho fatto un ottima scelta scegliendola come mia assistente,anzi che ne dice di bere qualcosa insieme?"~"ok,ma non reggo molto bene l'alcol"~non voglio mica farla ubriacare"
Dice,chiudendo la porta del suo ufficio.
Si avvicina dolcemente, mettendosi alle mie spalle.
"È bellissima Savi,ho voglia di scoparla qui,sulla mia scrivania"~
Non obbietto,ma lo lascio fare.
Con le mani abbassa la zip del mio vestito,per fortuna ho indossato delle mutandine in pizzo e non ho messo il reggiseno.
"Niente reggiseno,mi piace ma la prossima volta non metta nemmeno queste"
Dice,sfilando via le mie mutandine.
"Ha un corpo pazzesco,voglio farla mia"
Mi prende con violenza,sbattendomi sulla sua scrivania,si abbassa i pantaloni e i boxer,indossa il preservativo e si fa strada dentro di me.
"Mmmmm,eccolo sto per venire voglio che veniamo insieme Savi,vieni con me"~
È così faccio,vengo insieme a lui in un orgasmo da lasciarmi senza fiato.
"Sei fantastica,ma adesso devo andare,arrivederci Savi"~"arrivederci Erik"
Dio Savi,non puoi continuare così ho deciso,domani gli parlerò e gli dirò che non posso più farlo.
La notte è stata molto pesante,non sono riuscita a chiudere occhio e per finire sono pure in ritardo.
Quando arrivo in ufficio prendo il caffè e lo portò ad Erik e con mia sorpresa lo trovò già seduto alla sua scrivania.
"Sei in ritardo"~"scusami,ma era tutto bloccato"~ho inviato la copia di un romanzo che ho appena finito di leggere sul tuo computer,devi mandarlo in stampa"~"lo faccio subito"~"ecco brava,e comunque questo caffè fa schifo,adesso mettiti a lavoro"
Ma perché è così di cattivo umore stamattina?comunque sia,sarà meglio fare come mi ha detto.
All'ora di pranzo decido di prendere un tramezzino alla macchinetta,ma quando sto per alzarmi dalla scrivania vedo entrare una donna che cammina spedita verso l'ufficio di Erik.
Aspetta ma  non può entrare lì senza il suo consenso,così la seguo e cerco di fermarla.
"Mi scusi,mi scusi"~"ci conosciamo?"~"no,ma lei non può entrare qui"~"ma come ti permetti brutta insolente,io ho tutto il diritto di entrare nell'ufficio di mio marito quando e come voglio"~
Cosa?marito?Ma mentre stiamo discutendo dalla porta esce Erik.
"Che sta succedendo?vi si sente urlare persino dal mio ufficio"~"questa insolente non mi lascia entrare nel tuo ufficio"~"le ho detto io di non fare entrare nessuno,signorina Storm è tutto apposto, lei è mia moglie e può entrare qui quando vuole"
Annuisco e vado via.
Non posso crederci,quel bastardo è sposato ma in fondo cosa mi aspettavo?sono la solita stupida.
Quando vado via,Erik e sua moglie sono ancora chiusi in ufficio a fare chissà cosa,prendo le mie cose e vado via.
Non c'è la faccio a stare da sola,così vado a casa di Meredit.
"Tesoro,ma cosa ci fai qui?"~"sono una stupida"~"Savi calmati e dimmi che succede"~"è sposato,il bastardo è sposato"~"che stronzo figlio di puttana"
Dopo aver pianto e aver mangiato un intera tavoletta di cioccolata,ho raccontato tutto a Meredit.
"Che stronzo,e adesso cosa hai pensato di fare?"~"forse dovrei lasciare il lavoro"~"no Savi,non te lo lascerò fare,non ti lascerò fare l'errore più grande della tua vita a causa di uno stronzo pieno di soldi abituato ad avere tutto dalla vita.
Avevi promesso a te stessa che dopo Simon non ti saresti più fatta mettere i piedi in testa da nessun altro uomo,quindi ora ti asciughi gli occhi,la smetti di mangiare cioccolato,alzo il culo è torni a casa tua, ti fai una bella dormita e domani a lavoro farai il culo a quello stronzo"~"hai ragione,ho sudato tanto per questo lavoro è non sarà certo lui a farmelo lasciare"~"ecco così ti voglio ragazza"~"grazie di tutto,ti voglio bene"~anch'io"
Dopo la chiacchierata con Meredit sono tornata a casa,ho fatto una doccia e mi sono messa a letto.
Maledizione Savi,in cosa ti sei cacciata...

Quando meno te l'aspetti Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora