Capitolo 2

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-Devono essere loro. Disse Nash agitato.
Aprì la porta e mi rivelò un gruppo di ragazzi molto carini.

-Allison loro sono: Jack J,Jack G,Taylor,Matthew,Aaron,Shawn e Cameron. Ragazzi lei è mia sorella Allison.

Salutai tutti quanti i ragazzi con un abbraccio, tutti tranne Cameron. Mi salutò e disse:

-Piacere Allison sono Cameron.

-Ciao. Dissi fredda.

Mi ero appena ricordata di essere con dei pantaloncini non visibili sotto la maglia perché Cameron mi stava guardando le gambe.

Odioso
Odioso ma bello.
Muta.

-Senti non hai mai visto un paio di gambe o cosa?

-Tranquilla non sono mica un maniaco.

-Davvero? Non l'avrei mai detto!

-Senti bambinetta fai meno la spiritosa.

-Hey bambinetta a chi?!

-A te a chi sennò?

-Bambinetta vallo a dire a quella troia che era con te oggi.

Cameron stava per ribattere quando fummo interrotti da Taylor.

-Ma vi conoscete già?

-No! Rispondemmo all'unisono io e Cameron, ci guardammo e sbuffammo. Io mi accomodai sullo sgabello in cucina mentre lui e i ragazzi sul divano. Dovevano registrare dei video. Erano divertenti mentre rispondevano alle domande delle fan. Appena finirono fecero una pausa, così anche io mi unì a loro sul divano.

-Ragazzi perché non rimanete qui a dormire sta sera?propose Nash.

-Ok va bene ma che si mangia?

-Matt smettila di pensare al cibo.

-Ma io ho fame Nash.

-Tranquillo cucinerà Allison. Disse mio fratello girandosi verso di me.

-Faresti questo per noi? Mi disse Jack G.

Mi misi a ridere.

-Certo che cucineró per voi.

-Eh sentiamo cosa sai cucinare? Si intromise il ragazzo so tutto io.

-Qualunque cosa.

-Tipo? Mi sfidò.

-Lasagne,pizza,carne,torte,dolci,sushi gelato,verdure,pasta...

Ai ragazzi si illuminarono gli occhi. Stavano per parlare quando sentimmo bussare alla porta. Mi alzai seguita da Aaron ed andai ad aprire.

-Cameron è qui? Mi chiese una ragazza alta con i capelli rossi.

Mi girai e lo guardai, stava facendo di no con la testa.

-Certo, lo faccio uscire subito. Cameron vieni ti cercano.

Cameron mi superò e mi fulminò con lo sguardo, ed io feci la stessa cosa.

Dopo una buona mezz'ora ritornò. Lo guardai divertita appoggiata alla parete.

-Uno a zero per me.

-Ancora per poco.

-Credici Dallas.

Dissi entrando in cucina. Dopo circa un'ora e mezza avevo finito di cucinare. Così salì sopra e chiusi a chiave la camera. Non si sa mai. Tolsi la maglia di Nash e la misi sul letto ed infilai una mia maglia rosa del pjama e misi i pantaloncini più comodi. Avevo preparato anche dei muffin come dolce.

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