Capitolo 3

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Di nuovo quella bionda.
Ti da fastidio vero? Sta sempre con il tuo Cameron.
Non è il MIO Cameron.
Si, ma vorresti che lo fosse non è vero?
Mi spieghi cosa cazzo vuoi dalla mia vita?
Sono te stessa, stupida.
Stai zitta.

C'era il posto vicino al mio libero ma ovviamente il signorino ha preferito sedersi vicino alla biondina, e parlare con lei per tutte le ore seguenti. Che poi perché mi dava fastidio? Non era mica il mio fidanzato.

Le ore passarono velocemente e ci trovammo tutti nella sala mensa per il pranzo. Avvisai Megan e Loren che avrei mangiato con mio fratello, le invitai ma si vergognavano di venire con me.
Al tavolo c'erano due posti liberi uno vicino a Cameron e l'altro vicino a Nash. Mi sedetti vicino a mio fratello ovviamente. Mentre stavamo parlando arrivò un ragazzo, alto capelli neri ricci,occhi verdi, palestrato. Niente male.

-Ciao Allison.

-Ciao, come ti chiami?

-Sono Josh, volevo darti questa. Disse porgendomi una margherita. Anche se era un piccolo fiore, era stato un gesto carinissimo. Sentì ridere e mi girai per vedere chi fosse. E ovviamente chi poteva essere se non Cameron?

-Pensi le piaccia quel cosino?disse ridendo.

Lo fuminai.

-Grazie Josh è un bellissimo pensiero ti ringrazio tanto. Dissi sorridendogli.

-Figurati. Disse arrossendo. Appena se ne andò via lo salutai con la mano e mi girai verso Cameron.

-Si può sapere cosa cazzo ti è preso?!

-Allison ma lo hai visto? È venuto con quel cosino in mano, tutto timidone.

-Senti non è che se tu hai un certo metodo con le ragazze vuol dire che tutti devono fare come te. Lo hai fatto rimanere malissimo quando hai riso!

-bhe dovrebbero fare come me, e poi da quando ti interessa cosa prova la gente?! Non ti sei mai fatta scrupoli quando parlavi con gli altri o con me, sei sempre stata una menefreghista da questo punto di vista!

-Bene allora è questo che pensi di me...Ottimo. Sai che ti dico? Vaffanculo Cameron, ti sei scavato la tomba da solo! Dissi alzandomi incavolata.

Mi diressi verso il bagno delle ragazze, ma cambiai strada, e mi inoltrai nella biblioteca della scuola. Lì non c'era quasi mai nessuno. Non mi avrebbero trovata. Misi le cuffie e partí Stay with me di Sam Smith. Ero fottuta. Amavo la voce di Sam ma mi faceva piangere, come quella di Ed Sheeran. Così mi concessi di piangere. Tanto ero lontana e nessuno mi avrebbe vista. Mancavano ancora 40 minuti alla fine del pranzo. Mentre ero persa nei pensieri qualcuno si parò davanti a me. Era Shawn.

-Hey honey sono venuto a vedere come stai...

-Bene. Sto bene.

-Smettila di mentire, a me e a te stessa. E detto fra noi, sei una pessima bugiarda. Disse facendomi l'occhiolino.

-Non è vero! Dissi ridendo.

-Ah finalmente un sorriso,iniziavo a preoccuparmi.

-Sei il miglior amico che io possa desiderare. Dissi aggrappandomi a lui come un Koala.

-Lo so. Disse stringendomi forte. Ti voglio bene.

-Ti voglio bene anche io.

Shawn si ritirò dall'abbraccio.

-Che hai? Chiesi preoccupata.

-Non posso credere che Allison Grier mi abbia detto "ti voglio bene, sono scioccato. Disse mettendosi una mano sulla guancia.

-Honey andiamo su.

-Ok puffa. Disse aprendomi la porta per farmi uscire

Entraí nell'aula di Musica. L'ultima ora avevo lezione con tutti i ragazzi. Mi sedetti vicino a Meg e a Loren, e gli raccontati tutto. Poco dopo entrarono i ragazzi e si sedettero dietro di noi. Eravamo io e le ragazze al banco a tre, dietro Cameron e Nash, davanti Shawn e Jack G, e a desta Jack j e Matt. Eravamo circondate. Pochi minuti dopo ci avvisarono che la prof sarebbe mancata e quindi rimanemmo in classe con il collaboratore scolastico. Mentre parlavo con Jack G che mi chiedeva come stavo mi chiamò Nash, e a malincuore dovetti girarmi.

-Hey sorellina, lo sai che ti amo vero?

-Che ti serve Nash?

-Come si chiama quella tua amica?

-Megan. Carina vero? Dissi dando una gomitata a mio fratello.

-Si, perché non la inviti a casa?

-Subito bro.

Mi girai e ne parlai con Meg che accettò felice dell'invito.

-Fatto ma non farmi ingelosire. Dissi facendo l'occhiolino a mio fratello, che divenne un pó rosso.

-Tranquilla tu sei l'unica donna della mia vita. Disse baciando mi la mano, mentre rideva.

-Che onore. Dissi ridendo a mia volta.

L'ora finì e ritornammo a casa, fortunatamente non avevo compiti per il giorno seguente. Avevo caldo così feci una doccia fredda e mi cambiai. Lasciai i capelli mossi naturali, e mi misi dei pantaloncini sportivi neri ed una canottiera verde acqua. Nash stava posizionando la telecamera davanti al divano. Erano le 16:30 e qualcuno bussò alla porta, così andai ad aprire. E mi si pararono davanti Shawn e Cameron e dietro tutti i ragazzi.

-Honey! Dissi saltando in braccio a Shawn.

-Hey, non ci vediamo da due ore e già ti manco?

-Terribilmente. dissi ridendo e scendendo a terra.

-Prego accomodatevi. Feci un inchino e i ragazzi entrarono.

Dopo due secondi mi vibrò il telefono.

Da Meg:
-Sto arrivando.
A Meg:
-Ok ti aspettiamo.

-Nash indovina chi sta per arrivare?

-Chi? Ci siamo tutti mi pare. Disse guardando i ragazzi.

-MEG!!

-Ah ok.

-Mamma mia voi maschi fate proprio schifo. Dissi sedendomi sul divano.

-Hey! Mi sgridarono i ragazzi.

-Ok, solo alcuni di voi.









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