Capitolo 17

3.1K 101 7
                                    

Pov's Allison

11:40

Mi organizzai e uscì a fare compere con Meg; comprai:una gonna di jeans, tre top, un pò di maglie, due jeans e un vestito rosso. Lo avrei indossato ad una prossima festa. Megan ne comprò uno blu, tutto stretto, le stava benissimo. Tornammo a casa verso l'una, Meg non rimase a pranzo, si sarebbe vista con Nash pomeriggio per uscire, e Cameron sarebbe venuto a casa. Gli avrei fatto vedere il mio vestito nuovo. Dopo pranzo salì su e mi cambiai. Mi misi una maglietta della vans, con dei pantaloncini sportivi neri, mi buttai sul divano, e mi misi a vedere la mia serie preferita in assoluto: The Vampire Diares. Il mio personaggio preferito era sicuramente Damon, cavolo Ian Somenalder era uno degli attori più fighi del mondo.

17:30

Pov's Nash

Cameron sarà qui a momenti, io andrò da Megan per passare del tempo insieme, ah ecco la porta, è arrivato.

Pov's Allison

Nash era andato ad aprire la porta, bloccati la TV, Ian era mezzo nudo, ma non me ne preoccupai più di tanto. Cam era arrivato, finalmente mi era mancato tantissimo.

Pov's Cameron

Parcgeggiai davanti a casa Grier, e bussai. Mi venne ad aprire Nash che praticamente si precipitò verso la macchina, per andare da Megan. Allison era in soggiorno, messa con il viso verso la porta per vedere il corridoio. Chiusi la porta e mi buttai sul divano vicino a lei, facendo finta di non vedere Damon mezzo nudo in TV. TVD era appena finito e Allison portò delle buste sul tavolo del soggiorno.

-Cosa sono amore?

-Le cose che ho comprato oggi al centro commerciale! Disse tutta eccitata.

-Vediamo allora. Imitando il suo tono di voce.

Mi mostro delle maglie carine, alcune troppo scollate, una in particolare.

-No, questa non va bene!

-Perché?

-È troppo scollata, Allison! Ti si vede tutto.

-Vabe ma la metto quando sono con te allora.

-Poi vediamo.

Mi mostrò tutti i capi compreso un vestito rosso. Ero sicuro che serebbe stata uno schianto con quel vestito, ciò comportava avere 10.000 occhi per fulminare tutti i ragazzi che l'avrebbero guardata, era ovvio. Dopo aver posato le buste su, scese di nuovo e si buttò sul divano anche lei.

-Che facciamo?

-Io avrei qualche idea. La guardai con uno sguardo malizioso, e la buttai a cavalcioni su di me. La mia schiena era appoggiata al bracciolo del divano e avevo le mani sui suoi fianchi. Sentì il suo respiro accelerare e il suo viso diventare rosso, e ancora non l'avevo neanche toccata. Mi avvicinai e la baciai.

-Stai tranquilla bambinetta, non voglio farti nulla di male.

-Lo so, mi fido di te.

Invertì i nostri posti e le baciai il collo, lasciandole nuovi segni, i vecchi se ne stavano andando, dovevo rimediare. Anche lei fece la stessa cosa sul mio collo, e devo dire che per essere la prima volta, era stata molto brava, era attaccata alla mia schiena ormai senza maglia, stessa cosa lei. Le nostre labbra erano incollate, ci staccavano solo per respirare di tanto in tanto. Io le stavo ancora baciando il collo, quando le suonò il telefono.

-Non rispondere bambinetta.

-Magari è importante...

Sbuffai ma non staccai le mie labbra dal suo collo. Riuscì a vedere dallo schermo "mamma".

-Pronto? Disse con voce tremante.

-Tesoro tutto bene...?

-Oh si, mamma, tutto bene tu?

-Bene tesoro, cosa stai facendo?

-Eh...ecco sto leggendo un libro.

-Ah, ti volevo dire che io e tuo padre saliremo in questi giorni da voi per un salutino veloce. La guardai sbuffando e morsi il suo collo.

-Ahia! Disse per poi tapparsi la bocca, mi misi a ridere.

-Che hai Allison, stai male?

-No,no e che ho il ciclo,i crampi, e tutto il resto. Disse guardandomi malissimo.

-Ah...allora ci sentiamo. Ora avviso tuo fratello. A presto amore.

-Ok mami, c-ciao. Disse balbettando ad un altro mio morso.

-Ciao.

Chiuse il telefono e lo buttò sul tavolino.

-Sei contento ora?

-Si molto. Dissi buttandomi sulle sue labbra.

-Ah Cam questa settimana vengono i miei.

-Bene così mi presento.

-Si, ovvio, non vedo l'ora che ti conoscano.

La misi di nuovo a cavalcioni su di me e la guardai. Vibrò il mio telefono.

-Vedi chi è Alli. Dissi tranquillamente.

-Ok.

La vidi fare una smorfia e poi dire:

-Mi manchi micino, quando vieni a casa mia?

Mi guardò incazzata e delusa allo stesso tempo.

-Chi è?!

-Sarà sicuramente Jessica, ma ora guarda, bloccata. Dissi mostrandole il telefono, aveva gli occhi bassi. Le presi il mento.

-Lo vuoi capire che non mi importa minimamente di lei e delle altre?Che amo solo te o no? Che mi sei entrata in testa dai primi tre secondi in cui ti ho vista? Che mi sono innamorato del tuo sorriso, del tuo modo di tenermi testa e del tuo tutto. Che sono geloso di qualsiasi essere umano respiri la tua aria, e ti stia vicino? Che ti amo davvero, e che sei tutto quello che ho? Dissi guardandola.

-Sei tutto quello di cui ho bisogno. Mi disse abbraciandomi forte, e facendomi rabbrividire. L'amavo. L'amavo davvero.

19:30

-Allison, che ne dici se andiamo a mangiare qualcosa?

-Si, va bene salgo un secondo sopra a cambiarmi.

Pov's Allison

Salì e mi cambiai misi: dei jeans stretti a vita alta, le puma nere, e una maglia che lasciava scoperta la parte iniziale delle spalle, e che si legava al collo con il choker, sempre nera (Perdonatemi se non si scrive così). Come trucco misi un pò di eyeliner e un pò di mascara, sulle labbra invece il rossetto rosa scuro della nyx. I capelli li lasciai mossi naturali, spruzzai il profumo e scesi.

-Sono pronta! Dissi esclamando guardando Cameron.

-Sei bellissima, andiamo. Disse prendendomi per mano, per poi chiudere la porta di casa.

Arrivammo ad una pizzeria un pò distante da casa, Cameron diceva che era una pizzeria italiana, quindi era più buona di tutte. Io adoro il cibo italiano. Ci fermammo fuori, io scesi dalla macchina ed entrai mentre Cam cercava un parcheggio.

HURRICANE|C.D|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora