Capitolo 16

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Mi svegliai verso le 9:30, Allison era ancora abbracciata a me, non volevo svegliarla, ma non potei fare a meno di accarezzarle il viso. Era così bella, in così poco tempo era entrata nella mia vita, e aveva stravolto tutto, come un tornado. Era forte come una tempesta e fragile come una foglia. Ne aveva passate di tutti i colori in questi giorni, dovevo fargli una sorpresa. Di mala voglia, mi staccai da lei, misi dei pantaloni più lunghi e scesi in cucina. Non c'era ancora nessuno, mi misi a cucinare la colazione; avevo preparato sul tavolo:dello yogurt con le fragole, dei lamponi, frutti di bosco e i pancake. Era tutto pronto. Salì e trovai Alli nella stessa posizione di prima, mi sdraiai su di lei, e le diedi dei piccoli baci sul naso, dopo un pò sorrise e si svegliò, biascicando qualcosa come "buon giorno".

-Hey bambinetta, ti ho preparato una sorpresa.

-Non dovevi...

-Si che dovevo, sono il tuo fidanzato. Dissi baciandola.

-Dov'è questa sorpresa?

-Di sotto, andiamo.

La presi per mano e la portai di sotto. Appena arrivata in cucina si fermò stupefatta.

-Hai fatto tutto tu?

-Perché ti stupisce?

-Non sapevo sapessi cucinare. Disse guardandomi timidamente.

-Non sono un cuoco, ma so cucinare decentemente, ora sediamoci, provali e dimmi come sono. Dissi un pò impaziente indicando i pancake. Speravo le sarebbero piaciuti.

-Va bene. Disse provandone uno.

-Allora?

-Sono...squisiti Cameron, non ho mai provato nulla di più buono! Disse tutta felice.

-Io si. Dissi alzandomi, e andando a girare la sedia di Alli verso di me. Mi abbassai e la baciai dolcemente. Alzai il viso e la guardai, mi stava fissando le labbra, mentre mordeva le sue. Era dannatamente sexy quando lo faceva. Mi baciò appassionatamente ed io ricambiai, la feci sedere sul tavolo, mentre le mia mani erano sulla sua schiena, le sue erano sul mio collo. Dovetti interrompere il nostro momento romantico, poiché qualcuno stava scendendo le scale,così lasciai Allison con il musetto, mentre si risedeva. Erano mamma e papà, si sedettero davanti a me e a lei.

Pov's Allison

-Buon giorno ragazzi, come stai tesoro? Mi disse la mamma di Cam.

-Molto meglio Gina, grazie.

-Oh figurati, ma hai cucinato tu tutto?

-No, è stato Cameron.

-Allison, sei una benedizione cara, Cameron non ha mai toccato un fornello in vita sua! Mi disse ridendo Dan.

-Non è vero papà, non credergli bambinetta! Disse Cameron facendo il finto offeso e poi rivolgendomi uno straordinario sorriso.

Gina mi stava raccontando dello strano sogno che aveva fatto questa notte, mentre io stavo mangiando un po di fragole con lo yogurt, mi passai la lingua sulle labbra, era buonissimo, la mamma di Cam aveva appena finito di raccontarmi del sogno, quando Cam si avvicinò al mio orecchio.

Pov's Cameron

Mentre mamma le parlava con Alli io la guardavo, com'era possibile innamorarsi così tanto di una persona? Era troppo carina tutta spettinata mentre mangiava, e mentre si passava la lingua sulle labbra, era qualcosa di bellissimo. Mi avvicinai al suo orecchio.

-Smettila di passarti la lingua su quelle labbra, perché non riuscirò a trattenermi a lungo.

La vidi guardarmi con quello sguardo di sfida, ricominciò a parlare sorridendo con mia madre. Poi ogni tanto lo faceva, si passava la lingua sulle labbra, stava testando quanto riuscivo a trattenermi, conoscendomi non molto. Voleva giocare, allora avrei giocato anche io. Dato che papà era andato in bagno a lavarsi, io mi sedetti vicino a mamma, e iniziai a passarmi un dito sul labbro inferiore, io sapevo che impazziva quando facevo così, infatti mi guardava incantata. Avrei vinto io, era sicuro.

Pov's Allison

Cameron era scorretto, ma io lo ero di più. Mentre parlavo con Gina mi alzai a prendere un cucchiaio dalla mensola, siccome nel cassetto erano finiti, ma non ci arrivavo, dopo pochi secondi vidi un braccio muscoloso afferrare il cucchiaio e porgermelo.

-Ci arrivavo da sola.

-Si certo bambinetta. Tanto ho già vinto. Disse facendomi l'occhiolino.

-Non ho ancora finito. Dissi sfidandolo.

Mi sedetti e continuai a parlare con Gina, un pò della scuola, un pó del lavoro di mamma e papà, mentre giocavo distrattamente con la spallina del reggiseno. Vidi Cameron trattenersi dal guardarmi. Avevo vinto di nuovo.

Pov's Cameron

Stavo cercando di non guardarla, ma mi era praticamente impossibile. I miei occhi andavano inevitabilmente su di lei, e su quella dannata spallina. Fortunatamente mia madre dopo poco andò a lavarsi di sopra. Ed io praticamente mi buttai sulle labbra di Allison come un animale affamato.

-Mi fai soffrire quando fai queste cose. Dissi ridendo tra un bacio ed un altro.

-Per questo lo faccio. Disse ridendo anche lei.

Mi attaccai alle sue labbra, erano il paradiso sceso in terra praticamente. Questa volta lei era in braccio a me, ed io ero appoggiato al muro, aveva le mani nei miei capelli. Non ho mai permesso a nessuno di toccarli, ma non mi da fastidio se lo fa lei, anzi è molto rilassante. Io invece avevo la mano sotto la sua maglia. Dovetti staccarmi ancora una volta, perché dovevo andare a casa, sarei comunque tornato pomeriggio, siccome Nash e Meg "uscivano". La lasciai con un bacio sulla guancia, perché se l'avessi baciata sulle labbra non me ne sarei andato mai più da quella casa. Ero in macchina con i miei, ed era scioccante quanto già mi mancasse.

Hey bellissime🌹, sono contentissima che la storia vi piaccia. I vostri commenti mi fanno davvero felice! Vi adoro❤! Questa sera aggiorno promesso😊💓

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