Ed eccoci in un baleno di nuova a casa per le vacanze di Natale. Tutti qui riuniti a casa mia: la famiglia di Cameron, la famiglia di Megan e la mia in arrivo, ah e i ragazzi. Oggi è il 23 dicembre, i miei arriveranno domani mattina presto. Per natale Cameron e Megan dormiranno qui a casa nostra. Devo ancora comprare i regalia tutti, sono in un ritardo abissale, come al solito. Ora sono al centro commerciale per comprare i regali alla mia famiglia, a Cameron e a Megan. Ai ragazzi ci ha pensato Nash, perché anche conoscendomi, non avevo idea di cosa regalargli. Alla mia migliore amica prenderò una collana da swarovski, mentre a Cameron prenderò il profumo che tanto voleva. Sto prendendo in considerazione di fare il regalo anche alla sua famiglia, credo che alla mamma e alla sorella prenderò dei bracciali, mentre a Dan prenderò una nuova canna da pesca, può sembrare un regalo da nulla, ma lui AMA andare a pesca, e Cam mi aveva detto che la sua vecchia canna da pesca si era rotta, un motivo in più per regalargliela.
Dopo ore di shopping natalizio sono tornata a casa, e ho nascosto tutto in camera mia, distribuiró i regali la mattina di Natale. Ora mi sono cambiata perché stanno arrivando i ragazzi per aiutarci ad addobbare la casa. Ho scelto di indossare un maglione rosso e dei jeans neri stretti,e ai piedi le mie bellissime pantofole natalizie. Ora scendo i ragazzi sono arrivati.
-Ciao ragazzi, grazie di essere venuti a darci una mano!
-È un piacere signorina Grier da dove cominciamo?
-Allora io propongo di fare sotto. Disse Taylor.
-Ma come Taylor è meglio fare prima il salotto è più grande. Propose Aaron.
Si era creata una confusione assurda. Feci un fischio per attirare la loro attenzione e ci riuscì.
-Allora, Cam, Aaron, Jack J, e Nash il piano di sotto, poi, Jack G, Taylor, Matthew fate il salotto è appena avete finito aiutate gli altri, Shawn e Meg il piano di sopra con me, appena avete finito sotto salite su da noi, intesi?
-Si, capitano.
-Su andate.
In due ore piene avevamo finito tutto, e ci eravamo sistemati. I ragazzi erano tornati a casa con i loro regali, mentre Cam e Meg sarebbero rimasti da noi. Ero salita sua farmi una doccia e mi ero cambiata i pantaloni avevo messo dei leggins neri. Appena scesa trovai Cam Nash e Meg seduti sul divano vicino al camino che parlavano allegramente.
-Hey amore. Disse Cam abbraciandomi appena mi buttai sul divano.
-Hey. Dissi ricambiando l'abbraccio.
-Come sei carina con questa maglia, sembri un'aiutante di Babbo Natale.
-L'altezza è quella. Disse ridendo mio fratello,e facendo ridere anche il mio ragazzo.
Alzai un sopracciglio, stavo per rispondergli quando bussarono alla porta, corsi ad aprire
-Ciao cara!
-Ginaaa! Gridai abbracciandola.
-Ciao Allison, come stai? Disse suo marito dopo avermi abbracciata.
-Bene Dan tu? Dissi sorridendo e prendendo i loro giubbotti per appenderli.
-Bene grazie.
-Prego venite con me in soggiorno, siamo lì. Ah e fate come se foste a casa vostra ovviamente.
-Grazie mille cara, ciao Cameron. Disse la mamma abbracciandolo.
-Ciao figliuolo, ciao ragazzi! Disse poi Dan rivolto ai due fidanzatini.
-Avrete avuto freddo fuori, venite qui vicino al camino. Dissi facendogli spazio sul divano.
-Non ti disturbare tesoro, i tuoi arrivano domani vero?
-Si, verso la prima mattina. Dissi sfregando le mani.
-Hai freddo piccola?
-Un pò...
-Vieni qui. Disse Cameron passando un braccio sulla mia spalla e abbracciandomi con l'altro.
-Va meglio grazie. Dissi dandogli un bacio sulla guancia.
-Allison come siamo sistemati con le camere? Mi chiese poi Gina quando Nash e Megan salirono su per riposarsi.
-Spero non vi dispiaccia se vi ho messo in una camera matrimoniale, ma era l'unica disponibile.
-Non c'è nessun problema tesoro.
-Poi, mia mamma e mio papà (dissi alzando gli occhi al cielo) dormiranno vicino alla vostra camera, mentre dall'altra parte del corridoio, ci saranno Nash e Megan.
-E Cameron dove dorme? Chiese ingenuamente Dan.
-Cameron dorme in camera con me. Dissi diventando rossa facendoli ridere.
Dopo la cena andammo tutti a dormire, domani sarebbe stata una giornata faticosa. Verso le 8:00 suonò la sveglia i miei sarebbero arrivati fra mezz'ora. Gli altri erano già tutti in piedi e operativi compreso Cameron. Mi alzai e realizzai che era LA VIGLIA DI NATALE! Mi misi una maglietta a maniche lunghe felpata color crema, e indossai la gonna nera, legai i capelli in due trecce,misi un pò di mascara e di correttore e scesi. Cameron mi aspettava sotto le scale ero in anticipo di 10 minuti, un record.
-Buon giorno bambinetta. Disse dandomi un bacio.
-Buon giorno, sei bellissimo lo sai? Dissi senza pensarci troppo. Era vero, aveva una camicia bianca, e dei pantaloni beige. Era un abbinamento comune, ma lo faceva sembrare ancora più bello.
-Anche tu. Disse facendomi girare, lo presi per mano e andai a salutare tutti in cucina.
Alle 8:30 precise i miei suonarono il campanello e Nash andò ad aprire.
-Mamma, papà! Disse abbracciandoli forte.
-Ciao figliuolo. Disse Anthony ridendo.
Quanto lo odio, è bravissimo a fingere con mio fratello.
Cameron mi strinse la mano riportandomi alla realtà, e guardandomi per farmi forza. Mi avviai verso il corridoio e prima di aprire la porta per vedere i miei genitori, mi girai a guardarlo, mi mimó un "ce la puoi fare" e poi mi sorrise. Mi feci coraggio non poteva essere così tremendo.
-Ciao mamma. Dissi correndo per abbracciarla.
-Tesoro, mi sei mancata tantissimo.
-Anche tu. Ciao Anthony. Dissi poi con freddezza.
-Su posate le valigie e venite in salotto. Disse mio fratello per smorzare la tensione.
Mi risistemai la gonna e la maglia e li seguì in salotto, dove ci aspettavano tutti.
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HURRICANE|C.D|
Fanfiction-perché cavolo mi vieni dietro, mi stai pedinando?! -perché sei forse l'unica ragazza della scuola che non è caduta ancora ai miei piedi, e non riesco a spiegarmi il perché piccola. -non chiamarmi piccola! -ti chiamerò così fino a quando non trover...