Champagne e nuove conoscenze

2.2K 100 289
                                    

Fisso le dieci valigie sul pavimento della mia stanza, non sapevo di avere così tanti vestiti, per la miseria.
Devo ancora sistemare tutte le scarpe e, il solo pensiero di toglierle dalla mia fantastica scarpiera, mi fa passare la voglia. Le ho sempre sistemate in ordine di colore, sembra un grande arcobaleno di scarpe e ne sono innamorata.

《Signorina Skyler il pranzo è pronto!》esclama la domestica restando fuori dalla mia stanza. Mi limito a risponderle con un gesto della mano e la vedo andare via.
Do un'ultima occhiata alla stanza prima di scendere al piano terra, sarà una vera rottura di palle sistemare tutti questi vestiti.

《Mamma!》richiamo la sua attenzione quando mi siedo a tavola
《Dimmi Sky》
《Ho bisogno di qualcuno che mi aiuti a portare e disfare le valigie, qualcuno che, ovviamente, mi accompagni all'appartamento, ho bisogno della domestica perché dovrà cucinare lei quando starò lì e sicuramente mi serve qualcuno che pulisca il mio attico》sentenzio guardandomi le unghie laccate di un rosa pallido.

Quando la sento ridere, improvvisamente le mie unghie non sono più così tanto interessanti, la guardo e alzo un sopracciglio non capendo
《I tuoi vestiti li sistemerai tu, la casa la pulirai tu, la cucina imparerai ad usarla se non vorrai morire di fame, non avrai nessuno aiuto, ti concedo solo una cosa...》sentenzia lasciandomi a bocca aperta.

Come dovrei fare da sola a fare tutte queste cose? I domestici esistono per questo motivo, per servire le famiglie ricche. Sono indignata dalle parole di mia madre, profondamente arrabbiata.
《Ti accompagnerà Jhon!》esclama infine mentre la guardo in cagnesco
《Io non so cucinare!!》esclamo nervosa stringendo la forchetta nella mano

《Neanche io lo sapevo fare alla tua età, poi mi sono sposata e ho imparato!》dice accennando un sorriso
《Non so pulire casa!!》sentenzio assottigliando gli occhi
《Questo perché ogni volta che ti dicevo di pulire la tua stanza tu chiamavi sempre Janet!》Guardo la domestica che, ovviamente, non osa aprire bocca.

《A parte le mie scarpe non ho mai-》
《Non hai mai fatto niente Skyler. È arrivato il momento di prenderti le tue responsabilità.》si alza dal tavolo mentre la guardo malissimo
《E non osare chiedere a Jhon di portarti le valigie dentro casa!》sentenzia puntandomi un dito contro.

Sbuffo rumorosamente e la seguo con gli occhi
《Ti odio!!》strillo arrabbiata alzandomi dal tavolo.
Non mi romperò un unghia per portarmi su dieci valigie. Non faticherò se qualcuno può farlo per me.

*Stasera piccola festa nel mio nuovo attico!*
Premo invio e mentre aspetto la risposta inizio a sistemare le mie scarpe.
《Vuole una mano signorina?》la voce sottile di Janet attira la mia attenzione.

Mi mordicchio il labbro ma non ci penso poi tanto prima di annuire e farmi aiutare.
Mentre sistemiamo le mie amate scarpe, Janet mi allunga un foglietto. Lo guardo con un cipiglio sul viso prima di afferrarlo e leggerci sopra un numero di telefono.
《È il mio numero Signorina. Se dovesse aver bisogno mi chiami》dice a bassa voce.

Sorrido soddisfatta mentre guardo il suo viso paffutto incorniciato da una cuffietta legata sotto il mento.
Ormai è da quindici anni che lavora per la nostra famiglia. Cucina, fa il bucato, stira, pulisce casa, è una tutto fare qui, almeno per me, visto che mia madre fa quasi tutto da sola. Chiede il suo aiuto solo quando ha una giornata veramente piena.

《Lo farò!》Mi limito a dire, riprendiamo a sistemare le ultime cose e dopo mezz'ora mi ritrovo già al piano inferiore con a seguito tutti i miei bagagli e mia madre
《Sai quali sono i patti e quali sono le regole.》Il suo tono dovrebbe forse incutermi timore ma non è affatto così, schiocco la lingua contro il palato e la supero
《Si, si...》dico con poco interesse.

My new neighbors H.S. [Wattys2018]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora